Fin dalla sua nascita, Jsh pone tra i suoi principali obiettivi la promozione e la valorizzazione dei territori e del patrimonio naturale, offrendo esperienze di qualità, nel rispetto delle bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche. Un impegno che li ha portati allo sviluppo di una nuova figura professionale che è stata introdotta nel 2015 nelle strutture del gruppo, quella del Local Coach: un concierge evoluto, con una radicata conoscenza del territorio, capace di consigliare, creare e di condurre gli ospiti alla scoperta delle meraviglie più autentiche e originali delle destinazioni promosse da Jsh.
Raniero Amati
L’amore e il rispetto per il territorio per Jsh passano anche dalla tavola. Nel 2014 il gruppo riminese ha scelto di affidare allo chef Andrea Ribaldone il coordinamento di tutti i ristoranti degli hotel e resort del gruppo. Dalla partnership sono nati, per ogni struttura, menù fondati sul concetto di “Fresco, Italiano e Semplice”: piatti realizzati con ingredienti prevalentemente locali e di stagione, cucinati nel rispetto della tradizione, della stagionalità e dell’ambiente.
«L’attenzione ai nostri territori e alle bellezze che ci circondano è da sempre una priorità per noi di JSH e viaggia di pari passo con la forte sensibilità verso la loro tutela. È giunto il momento di prendere un impegno ormai imprescindibile, assumendo posizioni ancora più concrete sul tema dell’eco-sostenibilità, è il commento di
Raniero Amati, Cmo di JSH Hotels & Resorts.
Entro il 2020 JSH intende eliminare da tutte le strutture in gestione cannucce, agitatori da drink, cotton fioc, flaconi e tutti gli accessori da bagno in
plastica monouso sostituendoli con prodotti di carta e biodegradabili o, nel caso di beauty kit, con dispenser. «L’uso di plastica monouso negli hotel è elevatissima – dice ancora Amati – ma esistono anche delle ottime alternative ecocompatibili che noi desideriamo adottare. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti della salvaguardia ambientale, verso i nostri ospiti ma soprattutto verso noi stessi. Ci siamo assunti un impegno che intendiamo mantenere e realizzare senza procrastinare ulteriormente e lo abbiamo voluto dichiarare affinché ci serva come monito per spronarci in questa direzione».