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Due stellati fanno brillare la nuova guida InGruppo 2020

Oggi a Milano la presentazione della guida dei locali lombardi d’eccellenza. Sono 20 in tutto, di cui 16 solo nella Bergamasca. Le new entry sono Impronte di Bergamo e Il Cantinone di Madesimo (So).

 
13 gennaio 2020 | 12:07

Due stellati fanno brillare la nuova guida InGruppo 2020

Oggi a Milano la presentazione della guida dei locali lombardi d’eccellenza. Sono 20 in tutto, di cui 16 solo nella Bergamasca. Le new entry sono Impronte di Bergamo e Il Cantinone di Madesimo (So).

13 gennaio 2020 | 12:07
 

Due nuovi ingressi, il ristorante Impronta di Bergamo, e Il Cantinone di Madesimo, entrambi una stella Michelin, impreziosiscono la Guida InGruppo 2020, presentata questa mattina negli spazi milanesi del Bulk di Giancarlo Morelli, presente anch'egli nella pubblicazione con il suo Pomiroeu di Seregno (Mb). Assente a causa di un incidente, Morelli ha voluto comunque esserci all'evento, mandando ai presenti un messaggio di saluto dall'ospedale dov'è tuttora ricoverato. Giunta alla terza edizione, la pubblicazione racconta di venti locali di cui 16 a Bergamo e provincia, due a Milano e uno a testa nelle province di Monza Brianza e Sondrio.

La guida InGruppo 2020 (Due stellati fanno brillare la nuova guida InGruppo 2020)
La guida InGruppo 2020

«Di anno in anno aumentano considerevolmente le richieste di adesione - ha detto Elio Ghisalberti, direttore editoriale della guida - InGruppo le vaglia con molta attenzione. Motivo? Nessuna chiusura preconcetta ma rigore e serietà nell’accettazione delle domande. Le nuove insegne passano infatti al vaglio dell’assemblea ottenendo il via libera a maggioranza dopo avere dimostrato di condividere gli ideali e l’approccio alla professione che contraddistinguono InGruppo sin dalla nascita. In quest’ultima edizione solamente due ristoranti hanno ottenuto il via libera. Sono ambedue stellati Michelin.»

Impronte lascia il segno a Bergamo con una proposta identitaria, intensa e diretta, che abbraccia il territorio per spingersi fino alle origini siciliane del cuoco. Il contesto minimal di ispirazione metropolitana e la gestione curata da una coppia giovane e preparata completano questa formula di ospitalità di successo.

Lo scenario montuoso della Valchiavenna incornicia Il Cantinone di Stefano Masanti e Raffaella Mazzina. La valorizzazione del territorio si sublima in una cucina appassionata, contaminata da accenti internazionali, intrecciandosi con una visione imprenditoriale lungimirante, attiva tra la cantina Sattui (Napa Valley, USA) e locali e laboratori di prodotti tipici alpini.

Con la guida è stata presentata oggi anche l’ottava edizione del format, cui partecipano i ristoranti di InGruppo, che dà la possibilità di degustare menu d’alta cucina a un prezzo modico. Si parte domani, 14 gennaio, fino al 30 aprile. I venti protagonisti della guida (che insieme vantano 14 stelle Michelin) propongono un menu completo (antipasto, primo, secondo, dolce, caffè, acqua e vino) a 60 euro a testa (ad eccezione dei tristellati Da Vittorio e Enrico Bartolini Ristorante e Sadler, dove si spenderà 120 euro).

La formula vale a pranzo e a cena, con prenotazione obbligatoria (tranne a San Valentino e il giorno di Pasqua). Vale per tutti, ma è un’opportunità soprattutto per avvicinare i giovani all’alta cucina. Questo l’elenco completo dei ristoranti: Questi i ristoranti aderenti al progetto: Al Vigneto (Grumello del Monte, Bg), Antica Osteria del Camelì (Ambivere, Bg), Casual (1 stella Michelin, Bergamo), Collina (Almenno San Bartolomeo, Bg), Cucina Cereda (Ponte San Pietro, Bg), Da Vittorio (3 stella Michelin, Michelin Brusaporto, Bg), Frosio (1 stella Michelin, Almè), Il Saraceno (1 stella Michelin, Cavernago, Bg), Impronte (1 stella Michelin, Bergamo), La Caprese (Mozzo, Bg), Lio Pellegrini (Bergamo), LoRo (1 stella Michelin, Trescore Balneario, Bg), Osteria della Brughiera (1 stella Michelin, Villa D'Almè, Bg), Posta (Sant'Omobono Terme), Roof Garden Restaurant (Bergamo), Tenuta Casa Virginia (Villa D'Almè), Enrico Bartolini Ristorante (3 stelle Michelin, Milano), Sadler (1 stella Michelin, Milano), Pomiroeu (Seregno, Mb), Il Cantinone (1 stella Michelin, Madesimo, So).

Agli interventi di Elio Ghisalberti, Giuliano Pellegrini (ideatore del format, 8 anni fa), Mario Cucci (editore), Stefano Masanti (Il Cantinone) e Cristian Fagone (Impronte) si sono alternati i discorsi dei rappresentati degli sponsor Ros, Garbole, Guido Berlucchi, Marco d’Oggiono e Ridolfi.
 
A fine lavori, gli chef di Impronte e Il Cantinone hanno coinvolto gli ospiti con un aperitivo goloso a base di finger food. Cristian Fagone ha firmato il Taco di bieta, ricciola, soia, wasabi e sedano croccante e il Cannolo croccante, foie gras e marmellata di cipolle rosse. Stefano Masanti ha offerto la Patata di Gordona, tartare di cervo di Madesimo e tartufo nero di Valtellina e la Pancia di agnello di Villa di Chiavenna, ketchup di rosa canina e indivia belga.

Tra i prodotti Marco d’Oggiono proposti in degustazione, il Prosciutto crudo Marco d’Oggiono, il Prosciutto cotto Antica Ricetta Carbonella, il Carpaccio celtico di Chianina, La Collinetta pancetta cotta e La Buröla. In abbinamento sono stati serviti i vini Berlucchi ’61 Franciacorta Brut di Berlucchi, Heletto 2012 di Garbole e, in anteprima assoluta a Milano, Brunello di Montalcino 2015 di Ridolfi. La novità della tenuta di Montalcino esprime un'annata perfetta, rara sintesi di qualità e quantità, che ha donato al vino un carattere fruttato e profumato. Questi brand di eccellenza sono al fianco di InGruppo per sostenere la ristorazione di fascia alta con prestigiosi prodotti made in Italy.

Per informazioni: www.ingruppo.bg.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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