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Siad
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Il posto del cuore A Milano il Jazz Cafè

 
22 gennaio 2019 | 17:18

Il posto del cuore A Milano il Jazz Cafè

22 gennaio 2019 | 17:18
 

Nelle gelide serate invernali, non ho sempre voglia di uscire la sera, ma se mi viene voglia di un tuffo nella movida, un “posto del cuore” c’è: il Jazz Cafè di Corso Sempione, a Milano dove non mi stanco mai di andare.

Sarà per l’accoglienza calorosa dei titolari e dello staff, per gli ottimi cocktail preparati dai barman e per quell’atmosfera frizzante e rumorosa che ricorda i bistrot parigini di Montmartre. In voga dal 1995, (prima era una piccola sala da tè), con il tempo è diventato un dinamico e attraente locale polivalente (è anche ristorante) immerso nella cornice suggestiva di Corso Sempione.

(Il posto del cuore A Milano il Jazz Cafè)

Uno spazio raffinato con soffici poltrone in pelle color amaranto che si  fondono con il calore delle pareti rosse e arancio, alternate ai mattoni a vista. All’ingresso del locale, c’è l’imponente bancone a forma di sassofono, emblema del Jazz. Se voglio sperimentare nuovi cocktail non ho che l’imbarazzo della scelta (benché ormai tutti qui sanno che amo il Manhattan o una coppa di bollicine).

(Il posto del cuore A Milano il Jazz Cafè)

Ma ecco qualche nuovo cocktail da provare: Gin Zen, Gin-sciroppo home made allo zenzero-succo di lime fresco- ginger ale-foglie di menta fresca. Ricky’s Love: vodka Absolut-succo di lime fresco-liquore alla ciliegia- liquore "Cinico" alla cannella-succo di cranberry. Americano dell’arco: bitter Martini riserva speciale1872-vermouth rosso- liquore strega-angostura bitter-acqua tonica. Rose’s Negroni: rosolio di bergamotto-bitter Martini riserva speciale 1872, vermouth Martini ambrato riserva speciale. Robb’s Margarita: Tequila-lime fresco-liquore alle more.

(Il posto del cuore A Milano il Jazz Cafè)

Tranquilli, non si beve a stomaco vuoto, sul banco ci sono infiniti finger e delizie freschissime: verdure in pinzimonio, calde pizze, mondeghili, olive ascolane, filettini di pollo, salumi, mini sashimi, sushi, parmigiano, insalate di legumi. Non manca niente per un aperitivo che diventa quasi una cena.

(Il posto del cuore A Milano il Jazz Cafè)

I meno freddolosi si siedono nel dehor riscaldati da plaid e funghi (come a Parigi e nei paesi nordici) ma io preferisco stare dentro, accoccolata in una morbida poltrona sorseggiando il mio drink e ascoltando dj-set di livello. Mi venisse voglia poi di cenare nessun problema, l’ottima cucina, curata con passione dallo chef e dal suo staff è fatta di ricette dinamiche e fusion adatte per tutti i gusti, con abbinamenti ricercati che variano con le stagioni e con le esigenze della serata.  Tutte le sere dopo cena djset o musica live trasformano il locale animandolo fino a tardi.

Sempre aperto, dalle 8.30 alle 2.00 per colazione, pranzo, aperitivo e cena. Il sabato e la domenica brunch alla carta da gustare anche nel dehor.

Per informazioni: www.jazzcafe.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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