Modello di sviluppo sostenibile e scelte strategiche per una tutela dal punto di vista sia ambientale sia sociale ed economico. È così che Cortina d’Ampezzo (Bl) continua ad avere come obiettivo primario la tutela dell’ecosistema. Parliamo di un Comune che ha detto addio alla plastica dopo aver aderito a giugno 2019 alla campagna di sensibilizzazione del ministero dell’Ambiente “Plastic Free Challenge”. Eliminando l’utilizzo della plastica nei propri uffici, il Comune di Cortina allarga il proprio impegno ambientale coinvolgendo le realtà del territorio.
Foto: Bandion
A partire dal 1° luglio 2020, infatti, le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, le organizzazioni turistiche che nell’ambito della loro attività forniscono pasti e bevande, gli enti, i privati e le associazioni che organizzano feste, eventi e sagre,
per la consumazione su aree e luoghi pubblici o aperti al pubblico nel territorio comunale di Cortina d’Ampezzo, devono fornire esclusivamente stoviglie, cannucce, contenitori e simili in materiale biodegradabile e compostabile, conforme agli standard indicati dalle norme UNI EN 13432 e UNI EN 14995. L’ordinanza comunale è in linea con la “Strategia europea per la plastica” varata dalla Commissione europea a gennaio 2018.
La Regina delle Dolomiti segna così un nuovo passo nel percorso verso la realizzazione di obiettivi primari quali la qualità di vita di cittadini e turisti, la preservazione dell’ambiente naturale e di un contesto salutare per tutti, la resilienza socio-economica grazie alla bilanciata interazione tra qualità di vita e competitività.
Foto: Paola Dandrea
Il Comune investe quindi sul futuro del territorio, e lo fa anche con un piano di rilancio della montagna sul medio e lungo periodo che, oltre alla ristrutturazione e alla creazione di opere pubbliche, pone
in primo piano la tecnologia, mettendo in rete abitanti, aziende, enti pubblici e turisti grazie alla banda larga. Sono infatti in corso i lavori, da parte di Open Fiber in sinergia con il Comune di Cortina, per la realizzazione di 80 km di fibra ottica.
Per dicembre 2020 si prevede che il 30-40% sarà in funzione sul territorio comunale. La banda larga offre diversi vantaggi: connette in maniera veloce ed efficace le località con il resto del mondo, contribuisce ad alimentare l’economia di montagna, promuove un turismo di prossimità e la vacanza sostenibile. Un tipo di turismo che rappresenta la principale modalità di fruizione dell’estate 2020.
La località è in fermento, grazie a un progetto di rilancio che prevede l’
investimento di 2,7 milioni di euro per asfaltature e marciapiedi, 5 milioni per il nuovo ponte di Crignes, 18 milioni per l’impianto pubblico di collegamento tra Pocol e Cinque Torri. E molte altre iniziative sono “in cantiere”. Il Comune si pone come protagonista nel settore degli impianti di risalita, con il nuovo impianto pubblico di collegamento tra Pocol e Cinque Torri: un intervento finanziato per la maggior parte dai fondi di confine, i cui lavori sono partiti proprio quest’estate. A Natale l’impianto sarà pronto.
Foto: Cortina Marketing
Tante sono le novità anche da parte di privati:
quasi tutti gli alberghi dismessi stanno ristrutturando o hanno presentato piani di intervento, tanti altri si aggiornano e si rinnovano. Nuovo look ad esempio per l’Hotel Ambra e per Ciasa Lorenzi, che dopo aver rinnovato il piano terra avrà nuove camere. Lo storico Hotel Ancora, gestito con successo per cinquant’anni da Flavia Cusinato, passa all’imprenditore Renzo Rosso, che ha anticipato di voler portare la struttura da quattro a cinque stelle e di voler costruire un locale di intrattenimento sotto l’hotel. Il meublé Natale amplia i locali, mentre il cantiere dell’Hotel Impero in via Cesare Battisti prosegue velocemente con il rinnovamento radicale.
Per informazioni:
cortina.dolomiti.org