L'Imàgo, il ristorante stellato dello storico Hotel Hassler di Roberto Wirth a Trinità dei Monti, con un panorama unico su Roma e sulla scalinata di Piazza di Spagna, dà il benvenuto all'autunno con una nuova iniziativa destinata ai gourmet firmata dallo chef Andrea Antonini: i dinner bonds. Lo ha annunciato Roberto E. Wirth, proprietario e general manager, precisando che dall'8 settembre lo chef presenterà le sue proposte legate alla purezza dei sapori che vogliono raccontare l'Italia e l'essenzialità della tradizione con questa novità dei voucher, definita "Esperienza d'autunno".
Il ristorante Imàgo riapre l'8 settembre
La formula, riconfermata grazie al
successo riscosso durante la stagione estiva, consentirà di ordinare e gustare a casa un menu degustazione di 6 portate con appetizer iniziali, pre-dessert e piccola pasticceria. Il raffinato appuntamento con l'alta cucina dell'Imago costerà 200 a coppia fino al 30 dicembre, festività escluse. Certo, non si potrà godere della magnifica vista sulla Roma più bella e sulla celebre scalinata che da Trinità dei Monti scende fino a Piazza di Spagna, ma non ci si priverà del viaggio gastronomico tra i sapori della tradizione italiana e i prodotti locali di qualità e di eccellenza proposto dallo chef romano, classe 1991. Anche la sua affiatata brigata di cucina è giovane: nessuno supera i 30 anni.
La formula dei dinner bonds non obbliga il commensale al wine pairing ma lascia liberi i wine lovers di scegliere il loro vino preferito: in ogni caso, per coloro che volessero affidarsi al sommelier viene proposto un abbinamento appositamente studiato a 50 euro a persona.
«Abbiamo lavorato molto nel post lockdown e per ringraziare i clienti che hanno sostenuto la nostra ripresa proseguiremo con il voucher anche nei prossimi mesi - dice Roberto Wirth - perché lo spirito dell’Hassler fin dal giorno della sua fondazione, 127 anni fa, con la sua vocazione all'accoglienza, è stato quello di essere la casa dei propri ospiti».
La terrazza dell'Hassler
L'Hotel riapre l'1 settembre dopo la pausa estiva e attende gli ospiti che si spera vorranno tornare, con tutte le garazie di sicurezza e di confort. Lo
chef stella Michelin Andrea Antonini racconta quali siano le ispirazioni che hanno animato questa nuova proposta autunnale: «Lavoro molto sulla stagionalità degli ingredienti - ha detto - e nel menu Esperienza d’autunno non ci sarà nessuno dei piatti in carta all'Imàgo. Ho molto riflettuto in questi mesi e ho tradotto questo tempo in un nuovo percorso con ricette tutte italiane totalmente inedite. E se in estate la mia cucina si manifesta come leggera sia a livello calorico che come numero di ingredienti, in equilibrio tra acidità e dolcezze, andando incontro all’inverno il gioco cromatico cambia e i colori si fanno teatrali. Sono solito usare meno vegetali e comunque solo del periodo per supportare un menu più importante, dai sapori intensi, in cui il dolce si farà sentire con maggiore forza».
Andrea Antonini e Roberto E. Wirth
Crede nelle cotture brevi e vivaci, più importanti di qualsiasi altra tecnica per mantenere sapore e il gusto. «Gli umori sigillati e mantenuti all’interno di carni, pesci, verdure non fanno perdere l'idratazione e mantengono valori nutritivi e profumi. La mia cucina è concepita per esprimere puro piacere: forte, sorprendente, equilibrato ma anche spinto verso sapori affilati e dalla grande personalità».
All'Imàgo invece si continueranno a gustare i piatti di Antonini come la Triglia con panzanella e limone che gli fece conquistare il Premio Creatività, al tempo in cui lavorava nel tristellato iberico Celler de Can Roca. Nel suo passato ci sono altre cucine prestigiose fino a quella a tre stelle di Enrico Crippa di Piazza Duomo di Alba. Inoltre, fino a ottobre, anche chi non è ospite dell'hotel potrà riservare il proprio tavolo
sulla terrazza con vista del 7° piano.
Il Palazzetto
Dal 26 agosto, inoltre, ha riaperto anche Il Palazzetto cocktail e wine bar dove gustare aperitivi e cocktails (a partire da 13 euro) accompagnati da finger food espressi. Fu su questa terrazza che nel 1956 Oscar Wirth, padre di Roberto, aprì il primo ristorante gourmet in Europa su un rooftop, ora tendenza di successo in tutte le grandi strutture alberghiere del mondo.
Per informazioni:
www.hotelhasslerroma.com