Nel cuore di Tor Bella Monaca periferia romana vera, schietta e verace c’è una bomboniera di sapori dove il profumo del forno - che si sente dalla strada - arriva prima che il gusto visivo completi il viaggio organolettico. Perché anche l’occhio, si sa, vuole la sua parte.
È Il forno di Domi. Peperina, il suo stile - dal laboratorio all’outfit - è da pin up americana e alterna la gonna a ruota anni ’50 al grembiule da lavoro dove produce bontà e genuinità romanesca. Dominga De Fusco, da sempre appassionata di impasti, cotture e farciture, è un’imprenditrice meticolosa, segue tutti i processi e i cicli produttivi a livello quasi maniacale. Non perde una battuta su farine, salumi, prodotti e ingredienti di prima fascia. Assaggia, prova, utilizza e solo poi decide.
Dominga De Fusco, ideatrice de Il Forno di Domi
Approccio da ricercatrice
Negli anni ha sperimentato pani, lieviti e pizza. Ma tanto non è bastato, visto che "Domi" prosegue tuttora nella ricerca di nuovi lieviti e fragranze. Un approccio che le ha consentito di selezionare diversi impasti fino a produrre una pizza alla pala - realizzata utilizzando solo farina per pane - con tre altezze: bassa; media e quindi adattabile a più palati perché mantiene la giusta morbidezza; alta che permette invidiabili farciture, irraggiungibile quella con la Mortadella Igp. Il risultato è una pizza bianca sofficiosa che riporta a quella del fornaio come una volta mentre i pizza-lover subiscono il fascino delle gourmet con condimenti e colori ogni giorno diversi. Infine, la romana, rossa e scrocchiarella con origano e inversione anche low carb.
Da una parte, la pizza è la conferma di una grande ricercatezza nel lavoro di Dominga De Fusco, dall’altra il pane è un prodotto in continua sperimentazione. Un’evoluzione di livello che vede sfornare pane a lievitazione naturale; ortolano con verdure nell’impasto; con farina Vitamill consigliato anche dai nutrizionisti perché ricca di fibre, magnesio e potassio. E ancora, con farina tipo 1 e segale; con farina d’avena, grano saraceno, multicereali e low carb adatto per un’alimentazione da sportivi. È uno dei pochi forni a Roma che panifica ancora nel solco della tradizione, immancabili la storica ciriola, anche sciapa, e la mitica rosetta pure nel formato mini.
Il pane come quello di una volta
E poi, le chicche di pane
Menzione a parte meritano le chicche di pane, uno dei prodotti di punta di via Aspertini. Morbide, gustose e senza lattosio, le chicche - anche integrali - hanno una forma che ricorda il cappello della rosetta. Adatte per i bimbi, da consumare anche per una merenda veloce, il prodotto riconduce a un soft bread per cui l’una tira l’altra.
Il forno di Domi va oltre la panetteria e la pizzeria, il concetto del buongusto proposto in questi anni, legato alla qualità delle materie prime, ha dato spazio anche alla salumeria - top le salsicce di Montecompatri macinate o a pezzi - alla formaggeria con eccellenze italiane, prodotti locali e a km0.
Il forno di Domi
via Amico Aspertini 225 - 00133, Roma
Tel 349 686 5641