Guardare oltre. Questo è l’obiettivo di Antonino Cannavacciuolo (due stelle Michelin a Villa Crespi di Orta San Giulio, sul lago d’Orta, che arrivano a quattro con quelle acquisite nei bistrot aperti a Novara e Torino) e la moglie Cinzia Primatesta, nata in una famiglia di albergatori. E dalle parole ai fatti: Cinzia e Antonino tra giugno e luglio (Covid permettendo) inaugureranno Laqua, la loro catena di hotel di charme improntata all’autenticità del territorio e con comune denominatore la vicinanza al mare o al lago.
Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta (Fonte: laquaresorts.it)Tre alberghi da Nord a Sud«Il primo input è arrivato dal sud Italia - racconta Cinzia a
Il Sole 24 Ore -, dove abbiamo un piccolo resort con sei suite sul mare a
Meta di
Sorrento. Lo abbiamo aperto cinque anni fa e declinato in base alle nostre passioni, cucina e ospitalità. Adesso è stato ristrutturato e arredato in base alle regole del Feng shui e diventerà
Laqua by the Sea. A questo si aggiungeranno
Laqua by the Lake a
Pettenasco, sulle rive del lago d’
Orta, disegnato dallo studio Primatesta, e
Laqua countryside a
Ticciano (Vico Equense) sulle colline campane, a firma dell’architetto Luca Macrì». L’investimento complessivo si aggira sugli otto milioni di euro, cinque milioni per la struttura al lago e tre per quelle al mare.
Ritorno alle originiProprio quest’ultimo è il progetto del cuore dello chef che racconta: «Torno a
Ticciano ogni estate, ci sono le mie radici, la mia essenza e mi emoziona il pensiero di avere creato una realtà così importante per me e la mia
famiglia d’
origine».
Il palazzo storico di Ticciano, risalente alla metà del 1800, in cui ci sarà l’hotel e dove il nonno dello chef faceva il guardiano, era infatti, stato acquistato dal padre sperando che qui il figlio aprisse il suo ristorante. Un
sogno di
famiglia che si avvera: «I lavori termineranno in estate - spiega Cinzia -. Nell’antico
palazzo ci sarà un
ristorante legato ai prodotti della
terra, dove i clienti potranno riscoprire un’ospitalità autentica e la sensazione di trovarsi a casa. Ci saranno poi sei camere come a Meta di Sorrento». Tutto intorno è stato ricreato un
giardino mediterraneo con un trionfo di erbe aromatiche.
Sul lago il resort più grandeDedicato in particolar modo alle
famiglie, con tanto di “
beach club”, quello sul lago sarà il resort più grande. La struttura esistente, acquistata qualche anno fa, è stata completamente rivista e avrà 16 appartamenti e due attici con vista, il giardino e una piscina a sfioro sul lago. «Abbiamo scelto di puntare a un’
offerta ricca di attività - dice Cinzia - come yoga, meditazione, pilates, massaggi orientali e sportivi. Ci sarà anche un bistrot come quelli di Novara e Torino».