È chiaro che la crisi del settore alberghiero condizionerà anche i prossimi mesi, ma c'è chi in attesa delle tanto invocate misure, concrete e incisive, coglie i deboli segnali della ripresa della domanda e si fa trovare pronto, senza sottovalutare le incognite del nuovo futuro. È il caso della Famiglia Lazzarini, proprietaria del Gruppo Omnia Hotels che gestisce a Roma, capitale del turismo internazionale, cinque eleganti strutture dislocate in varie località della Capitale. L'ultima, la terza, che ha appena riaperto le porte agli ospiti è l'Hotel Santa Costanza, a pochi passi dall'omonimo mausoleo di via Nomentana.
Gli Omnia Hotels ripartono, focus sulla sicurezza di clienti e staff
La situazione emergenziale che si era venuta a creare nei mesi scorsi aveva avuto un forte impatto, come per qualsiasi attività produttiva, ma nello stesso tempo nella proprietà aveva fatto nascere un desiderio di reagire, di andare avanti, anche per tutelare il personale occupato. Pur con gli arrivi azzerati, era stato così deciso di mantenere aperto lo Shangri-la. Questo grande albergo dell'Eur ha sempre funzionato come polo di riferimento non solo per un senso etico, ma anche per soddisfare le necessità di chi ha continuato a lavorare nel periodo più drammatico con necessità di alloggio, come operatori sanitari e forze dell’ordine.
Hotel Santa Costanza
«È con grande entusiasmo e desiderio di ripresa che procediamo gradualmente con le aperture dei nostri alberghi - ha detto
Francesco Lazzarini, ceo di Omnia Hotels - anche per soddisfare le richieste che testimoniano la necessità e il desiderio delle persone di viaggiare. Già nelle scorse settimane avevamo voluto mantenere in attività il Donna Laura Palace, affacciato sul Lungotevere nel quartiere Prati, accogliendo alcune persone che viaggiavano per lavoro e anche qualche famiglia che aveva scelto di tornare da noi».
La colazione presso gli hotel del gruppo Omnia
Segnali positivi e di grande impegno, dunque, per il Gruppo, nato solo l'anno scorso da una lunga storia di attività imprenditoriale in famiglia e che conta oltre alle tre strutture citate anche il Grand Hotel Fleming immerso nel cuore dell’omonima collina e l’Hotel Imperiale in via Veneto. A questi nel 2021 si aggiungerà il nuovo Hotel St. Martin, in via S. Martino della Battaglia, tra piazza Indipendenza e la Biblioteca Nazionale di Roma. È una realtà piena di energia e di impegno dedita alla crescita e allo sviluppo grazie ad una vera e propria squadra di collaboratori che lavora in armonia.
Le camere del Hotel Santa Costanza
«In tutte le strutture - precisa il ceo del Gruppo,
Riccardo Lazzarini - procediamo con il programma "Benvenuti di cuore" che ha come focus la sicurezza per i nostri collaboratori e i nostri ospiti secondo i protocolli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. In tutte le aree comuni e nelle camere sono numerosi i dispenser di gel disinfettanti a disposizione di ospiti e collaboratori, così come guanti e mascherine. Non mancano una corretta gestione dei servizi ristorativi e una comunicazione personalizzata con un approccio alla sicurezza che mantenga il focus sulla nostra consolidata tradizione di accoglienza. In pochi giorni abbiamo ricevuto molti segnali positivi dalle prenotazioni, ben lontane dalla media abituale, ma speriamo che cresceranno sensibilmente per l'autunno e per il prossimo anno».
Per informazioni:
www.omniahotels.com