A Napoli, si sa, la solidarietà è di casa. E in questo anno funesto, la città diventa esempio di imprenditoria illuminata. E così, per superare le difficoltà di questo momento e condividere una nuova visione del futuro, il Grand Hotel Parker’s apre le porte al ristornate stellato Veritas dello chef Gianluca D’Agostino.
«Per superare momenti difficili come questo bisogna pensare e agire fuori dagli schemi - sostiene Salvatore Avallone, proprietario insieme alla famiglia del Grand Hotel Parker’s di Napoli - per questo abbiamo pensato di accogliere nella nostra struttura lo staff del Veritas. Perché il capitale umano è il nostro più grande valore e non possiamo permetterci di disperderlo e alla fine di questa pandemia non ci ricorderemo di quanto abbiamo sofferto ma di come siamo stati trattati».
Il Grand Hotel Parker’s accogliere nella sua struttura lo staff del Veritas
Con lo spostamento in
zona arancione della
Campania, anche il Parker’s vuole dare il suo
contributo alla
ripresa. Un’iniziativa concreta per dare un segno forte di
resilienza e solidarietà in un periodo storico dominato da grande difficoltà e incertezza.
Tendere la mano a chi non riuscirebbe ad riaprireDopo gli ultimi provvedimenti, il management del Grand Hotel Parker’s ha deciso di rimanere aperto per dare la possibilità a tutto lo staff di continuare a lavorare utilizzando l’opzione “
Cena e
dormi da noi” offrendo ai clienti del
ristorante stellato George al sesto piano dell’hotel le camere dell’albergo.
Ma ci sono colleghi e amici che, non avendo la stessa possibilità, sono stati costretti a chiudere del tutto. Da qui
l’idea: perché non offrire gli spazi del ristornate
Le Muse, sempre al sesto piano, accanto al George, ma aperto solo a pranzo, a un collega che altrimenti dovrebbe lasciare la sua brigata a casa? E così è stato.
Lo chef
Gianluca D’Agostino del ristornate Veritas, una stella
Michelin, situato a pochi passi dal Grand Hotel Parker’s, ha accettato la proposta. «Napoli è una città straordinaria e i napoletani si sono sempre distinti per la loro
generosità e il grande affetto che sono in grado di donare. La possibilità che ha il Veritas di essere ospitato dal Parker’s è qualcosa che poteva succedere solo in questa città», ci spiega lo chef D’Agostino.
Il Ristorante Veritas potrà proporre ai suoi clienti la formula “Cena e dormi da noi” grazie all’ospitalità del suo vicino di casa Parker’s. Lo chef e la
brigata di sala e di cucina del Veritas si trasferiscono al Ristorante Panoramico Le Muse per il servizio della cena in modo da poter ospitare poi i clienti nelle camere dell’albergo con il garage offerto incluso come per la proposta del George. Il Grand Hotel si impegna a dare gli
spazi a
titolo gratuito e lo staff del Veritas sarà direttamente responsabile dei propri clienti e
dell’incasso.
Esempio di solidarietà e imprenditoria illuminataUn esempio di imprenditoria illuminata che cerca di promuovere una visione globale e innovativa del
settore in Campania e non solo, con la volontà di mettere al centro della
strategia imprenditoriale il futuro e il materiale umano.
Lo sa bene
Stefano Giancotti, patron del Veritas, che dall’inizio della
pandemia, insieme a Gianluca e alla sua brigata, ha reinventato menu e idee, con proposte intelligenti e flessibili. «In questi mesi difficili abbiamo capito che l’unico modo che conosciamo per difenderci dalla paura del futuro era continuare a lavorare, a migliorarci, ma soprattutto a fare le cose con la stessa passione, con lo stesso spirito. Non è un romanticismo, né una frase di circostanza: è solo grazie a questa comune passione e alla serietà che mettiamo nelle nostre attività, che l’intesa con il Parker’s non solo è stata subito accolta con slancio e gratitudine, ma si è immediatamente ed operativamente resa possibile. Il compianto Luciano De Crescenzo avrebbe detto che non poteva che essere così, che i napoletani non possono che essere uomini d’amore».