Da pochi giorni è stato inaugurato a Lavello (Pz) il San Barbato Resort Spa & Golf, immerso in un parco di sei ettari nello scenario del Monte Vulture. Una proprietà caratterizzata da design e spazi unici.
E l’unicità è proprio il carattere che contraddistingue tutte le anime del complesso, tra le quali il
Don Alfonso 1890 San Barbato, che replica in Basilicata la storia di ospitalità e di inconfondibile identità del Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (Na).
In cucina si capta l’entusiasmo che il capofamiglia Alfonso Iaccarino ha tramandato ai figli Mario, maestro sicuro e discreto nell’accogliere e guidare gli ospiti, ed Ernesto, primo italiano, nel 2016, a ricoprire la carica di presidente europeo dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, abile timoniere secondo tecniche sapienti e moderne ma con piglio tipicamente napoletano.
Insalata di astice blu agli agrumi, emulsione di corallo e pepe rosa
Il menu del Don Alfonso 1890 San Barbato testimonia la ricchezza del patrimonio offerto dal territorio e ne regala numerosi esempi. Merita di essere citato l’agnello Laticauda presentato in una variazione con battuto alle erbe mediterranee e aioli (salsa all’aglio, simile alla maionese). Si tratta di una carne particolarmente magra (a dispetto della coda dove si accumula il grasso), a basso contenuto di colesterolo e dal sapore prelibato.
Variazione di agnello Laticauda, battuto di erbe mediterranee e aioli
Ma l’imprinting della famiglia Iaccarino non caratterizza solo il ristorante gourmet, elegante e raffinato tra marmi e tonalità soffuse di Nero, che si affaccia, attraverso una spettacolare vetrata sulla scenografica Fontana Danzante del giardino. Si estende anche alla Terrazza Bellavista, firmata dal partner Bellavista Franciacorta Spumanti, da dove è possibile godere di un panorama mozzafiato e che accoglie gli ospiti dal breakfast al light lunch, dagli after hour al light dinner.
Per informazioni:
www.sanbarbatoresort.com