Pasticceria Martesana, punto di riferimento a Milano dal 1966, ha utilizzato il periodo di chiusura forzata per riorganizzarsi e rilanciarsi. Il gruppo guidato da Enzo Santoro, al valore aggiunto di una storica conduzione familiare, ha unito una dimensione aziendale.
Gabriele Santoro
Il nuovo direttore generale Gabriele Santoro – nel solco della
tradizione di famiglia – ha raccolto la sfida. In parte già avviati e in parte in programmazione, all’orizzonte si profilano nuovi punti vendita, da affiancare a quelli di via Paolo Sarpi, via Cagliero e Piazza sant’Agostino, e il potenziamento dello shopping online, una sempre più qualificata presenza sui social media, la creazione di un numero unico prenotazioni, la riduzione degli sprechi e l’aumento dell’efficienza con un’azione realmente attiva verso la sostenibilità ambientale.
Una strategia aziendale a tutti gli effetti per un gruppo che oggi più che mai sente la voglia e la spinta per far crescere il dolce italiano all’estero, aprire punti vendita in tutta Europa e potenziare la vendita on-line venendo anche riconosciuta come azienda sostenibile che contribuisce al miglioramento dell’ambiente.
Enzo Santoro
Un assetto che ha previsto nuove figure che entrano in azienda fondendosi ad altre che ne hanno fatto la storia e mantenendo viva la componente umana e artigianale. Sotto al direttore generale si sviluppano quindi i rami amministrazione, finanza e controllo, ricerca prodotti e controllo qualità, marketing e comunicazione, acquisti, produzione e negozi.
Una riorganizzazione che ha già dato risultati in fase di confinamento. Da un’ipotesi di chiusura temporanea e fatturato fermo, nel periodo di Pasqua il Gruppo ha fatturato il 50% rispetto all’anno precedente impiegando però solo il 20 % del personale e quindi registrando in proporzione un notevole aumento.
Per informazioni:
www.martesanamilano.com