Viviana Varese, estate siciliana al Country House Villadorata
La chef di origine salernitana si trasferisce sull'isola per la stagione estiva per curare il menu della struttura che sorge nei pressi di Noto. Grande attenzione ai prodotti del territorio
15 aprile 2021 | 15:59
Viviana Varese nell’estate 2021 sceglie la Sicilia, viaggia verso Sud, nel cuore del Mediterraneo dove il sole e la natura pulsante sono i protagonisti. L’origine salernitana della chef la spinge a un ritorno alle proprie origini, per connettersi nuovamente con la terra, sempre più Viva. Nello spirito di un Gran Tour dei nostri tempi arriva tra le colline limitrofe a Noto, a metà strada tra la Città con le sue chiese, i suoi palazzi nobiliari e la Campagna incontra Country House Villadorata struttura rurale di fine ottocento (il corpo principale era un palmento utilizzato per la produzione di olio e vino) con azienda agricola biologica.
Country House Villadorata si trova all’interno di una tenuta di 25 ettari, tra uliveti, mandorli, agrumi e un piccolo vigneto coltivati con metodo biodinamico, nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente. Qui si avverte un’atmosfera d’altri tempi, silenziosa e suggestiva, dove ogni angolo sembra raccontare la storia di una terra affascinante e generosa. L’attento restauro delle strutture esistenti (l’area è Vincolata dal recente Piano Paesaggistico) ha conservato lo spirito della Sicilia di campagna “gattopardiana”, con lo scopo di offrire ad ogni ospite un’esperienza autentica ed emozionante, a contatto con la natura, la campagna e le sue tradizioni più vere, uno stile che mescola sapientemente la tradizione alla gentile sobrietà degli arredi anni 50-60.
Nei menu, tutta la territorialità del luogo
Il rispetto degli ingredienti, la sostenibilità, la valorizzazione di un territorio e della sua biodiversità, saranno i principi di quest’esperienza gastronomica insieme alla gioia del “ristorare”.
W Villadorata Country Restaurant, questo il motto con cui Viviana Varese e la sua brigata si occuperanno del menu e dell’accoglienza a partire dall'1 giugno: dalle colazioni, al pranzo, all’aperitivo, alla cena che sarà aperta per la prima volta anche per gli ospiti esterni dell’hotel, per un massimo di quattro tavoli ogni sera solo con menu degustazione.
Il menu del ristorante avrà gli ingredienti e le produzioni locali al centro e alcuni piatti storici della Chef. Oltre alle verdure, ai pomodori e alle erbe aromatiche saranno protagonisti le farine di grani antichi, l’affumicato, il fuoco, il forno, l’olio e il limone caratteristici della cucina di Viviana Varese e delle sue radici.
I prezzi dei menu degustazione saranno 85 euro per il menu “Aria”, più leggero e corto; 100 euro per il menu “Acqua&Terra”, dal percorso più lungo; 110 euro il menu speciale “Fuoco” solo due giorni a settimana, dove l’intero menu sarà realizzato esclusivamente con l’utilizzo del forno a legna e del barbecue.
Tutte le coltivazioni della tenuta di Villadorata seguono il metodo biodinamico, che non prevede l’utilizzo di pesticidi e concimi, e considera la terra come un grande organismo da tutelare e del quale ottimizzarne la fertilità.
Per Viviana Varese e Country house sostenibilità non è un concetto legato solo all’uso della materia prima, ma anche nella scelta di collaborare sia con i piccoli artigiani proteggendo e valorizzando il loro lavoro sia con le cooperative sociali tra cui Si può fare di Noto ed Eta Beta di Bologna. Si può fare nasce per sostenere e promuovere l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, si trova accanto a Country House, e una parte dei terreni della cooperativa sarà destinata all’orto produttivo del Country Restaurant. Eta Beta è stata creata come associazione tra artisti impegnati nella ricerca e nella sperimentazione di materiali, con un’attenzione particolare al sociale e sviluppa progetti volti a favorire adeguate opportunità di socializzazione ed inclusione sociale. W Villadorata Country Restaurant ha deciso di collaborare con una delle loro botteghe “Servito piatti d’autore” per la creazione di alcuni piatti.
L'evoluzione della struttura
E’ stata trasformata nel 2016 in una elegante residenza estiva proseguendo la filosofia iniziata alcuni anni fa da Cristina Summa con Seven Rooms Villadorata a Palazzo Nicolaci a Noto, il palazzo patrizio espressione massima del barocco siciliano appartenuto da secoli alla casata dei Villadorata, dal nome poetico come un tramonto.Country House Villadorata si trova all’interno di una tenuta di 25 ettari, tra uliveti, mandorli, agrumi e un piccolo vigneto coltivati con metodo biodinamico, nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente. Qui si avverte un’atmosfera d’altri tempi, silenziosa e suggestiva, dove ogni angolo sembra raccontare la storia di una terra affascinante e generosa. L’attento restauro delle strutture esistenti (l’area è Vincolata dal recente Piano Paesaggistico) ha conservato lo spirito della Sicilia di campagna “gattopardiana”, con lo scopo di offrire ad ogni ospite un’esperienza autentica ed emozionante, a contatto con la natura, la campagna e le sue tradizioni più vere, uno stile che mescola sapientemente la tradizione alla gentile sobrietà degli arredi anni 50-60.
Nei menu, tutta la territorialità del luogo
Il rispetto degli ingredienti, la sostenibilità, la valorizzazione di un territorio e della sua biodiversità, saranno i principi di quest’esperienza gastronomica insieme alla gioia del “ristorare”. W Villadorata Country Restaurant, questo il motto con cui Viviana Varese e la sua brigata si occuperanno del menu e dell’accoglienza a partire dall'1 giugno: dalle colazioni, al pranzo, all’aperitivo, alla cena che sarà aperta per la prima volta anche per gli ospiti esterni dell’hotel, per un massimo di quattro tavoli ogni sera solo con menu degustazione.
Il menu del ristorante avrà gli ingredienti e le produzioni locali al centro e alcuni piatti storici della Chef. Oltre alle verdure, ai pomodori e alle erbe aromatiche saranno protagonisti le farine di grani antichi, l’affumicato, il fuoco, il forno, l’olio e il limone caratteristici della cucina di Viviana Varese e delle sue radici.
I prezzi dei menu degustazione saranno 85 euro per il menu “Aria”, più leggero e corto; 100 euro per il menu “Acqua&Terra”, dal percorso più lungo; 110 euro il menu speciale “Fuoco” solo due giorni a settimana, dove l’intero menu sarà realizzato esclusivamente con l’utilizzo del forno a legna e del barbecue.
Focus sui vini locali
La carta dei vini sarà prevalentemente siciliana, ma non solo, spazio alle bollicine, ai vini biodinamici, naturali e ancestrali, alle birre artigianali e al Marsala a fine pasto.Tutte le coltivazioni della tenuta di Villadorata seguono il metodo biodinamico, che non prevede l’utilizzo di pesticidi e concimi, e considera la terra come un grande organismo da tutelare e del quale ottimizzarne la fertilità.
Per Viviana Varese e Country house sostenibilità non è un concetto legato solo all’uso della materia prima, ma anche nella scelta di collaborare sia con i piccoli artigiani proteggendo e valorizzando il loro lavoro sia con le cooperative sociali tra cui Si può fare di Noto ed Eta Beta di Bologna. Si può fare nasce per sostenere e promuovere l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, si trova accanto a Country House, e una parte dei terreni della cooperativa sarà destinata all’orto produttivo del Country Restaurant. Eta Beta è stata creata come associazione tra artisti impegnati nella ricerca e nella sperimentazione di materiali, con un’attenzione particolare al sociale e sviluppa progetti volti a favorire adeguate opportunità di socializzazione ed inclusione sociale. W Villadorata Country Restaurant ha deciso di collaborare con una delle loro botteghe “Servito piatti d’autore” per la creazione di alcuni piatti.
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