Artigianalità e tecnologia non sono mondi opposti. Tutt’altro. In un laboratorio di pasticceria l’una alimenta l’altra. Le attrezzature oggi hanno nel proprio dna un elevato tasso di tecnologia. Un aspetto fondamentale per snellire, agevolare e migliorare l’opera del pasticcere. Stiamo vivendo un momento complicato, caratterizzato da andamenti altalenanti del ritmo di lavoro. In questo contesto l’utilizzo della tecnologia in pasticceria favorisce l’organizzazione della produzione e la può ottimizzare abbattendo il costo del lavoro.
Le infinite possibilità che ha un pasticcere armandosi della giusta tecnologia
Possiamo inoltre contare su un ampio ventaglio di proposte dal comparto industria, aziende specializzate nell’elaborazione di strumenti professionali per noi ad alto contenuto di servizio.
Abbattitori,
conservatori, impastatrici, sfogliatrici,
forni per cotture e precotture. L’obiettivo è sviluppare e ampliare una gamma di prodotti, in linea con le esigenze della clientela, da poter offrire sempre, al momento. In questo senso
la tecnologia è organizzazione. Avere il prodotto
pronto quando il cliente lo chiede, che siano brioches, torte da forno o pasticceria mignon.
La tecnologia ci aiuta ad anticipare e prevedere la domanda: è un nostro
alleato.
Oggi ci aiuta anche dal punto di vista ergonomico, perché, non dimentichiamoci, gli sforzi inutili e ripetitivi in laboratorio a lungo andare sviluppano derive psicofisiche dannose con ricadute immaginabili sulla produzione.
Allo stesso tempo la tecnologia
accelera le procedure donando tempo prezioso al pasticcere e alla sua squadra. Una libertà di manovra utile per realizzare
decorazioni, pianificare il lavoro, aggiornarsi, comunicare con la clientela. Valore aggiunto, insomma. Un mondo e un mercato in continuo cambiamento che domanda formazione a tutto campo.
Materie prime e semilavorati richiedono sempre più
specializzazione, affinché esprimano al massimo le loro caratteristiche. E così anche le attrezzature evolvono per consentire di lavorarli al meglio permettendo agli operatori di interpretare il valore della propria professionalità.