“Sharing” a tavola, piatti e stoviglie per servire portate da condividere

La condivisione delle portate dà la possibilità di assaggiare diversi piatti e stravolge l’impostazione classica della mise en place. Lo sharing a tavola segna anche il ritorno alla normalità, ad una ritrovata socialità

11 giugno 2022 | 08:30

di Giorgio Lazzari

Obiettivo “sharing” anche a tavola. I locali di tendenza propongono sempre di più la condivisione dei piatti: un’idea che piace ai commensali, che possono confrontarsi sulle diverse portate e i diversi sapori. Per rendere ancora più accattivante la proposta, i pubblici esercizi si stanno attrezzando con attrezzature “mix & match”, in modo da creare una combinazione di colori a tonalità differenti, pur mantenendo lo stesso stile. Tavole imbandite da pietanze e apparecchiate con servizi di qualità fanno da cornice a pranzi o cene in compagnia dove prevalgono la convivialità e la voglia di stare insieme per scambiarsi idee e pareri.

Ros, azienda all’avanguardia e costantemente al passo con i tempi, è sempre pronta ad offrire le ultime novità nel comparto delle forniture selezionate per hotellerie, ristorazione e catering. Da più di 38 anni Ros seleziona fornitori e prodotti per il mondo dell’ospitalità ed è riuscita nel tempo a comporre un catalogo con oltre 15mila referenze. «Ascoltiamo i clienti, in modo da crescere insieme a loro e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi - spiega Michele Pezzotta della Ros Forniture Alberghiere, attiva dal 1984 - progettiamo soluzioni innovative in porcellana, metallo, vetro, legno e melaminico. Inoltre siamo costantemente alla ricerca di novità, in modo da prevedere mode e tendenze. Da sempre sposiamo l’innovazione, cercando di portare a termine la nostra “mission”, ovvero soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti».

Una nuova tendenza per tornare a vivere il ristorante al 100%

Affidabilità, competenza, preparazione ed esperienza sono nel dna di Ros, unite al buon gusto che consente di accogliere al meglio i commensali attorno ad una tavola imbandita e ricca di convivialità. «In questo momento - prosegue Pezzotta - lo “sharing” è la novità che piace molto sulla tavola e coinvolge un po’ tutti i locali, dal bistrot meno impegnativo ai ristoranti più impostati, per arrivare agli stellati. La condivisione delle portate dà la possibilità di assaggiare più piatti e stravolge l’impostazione più classica. Diciamo che lo sharing a tavola segna anche il ritorno alla normalità, condita da socialità e da un approccio diverso che fino a qualche tempo fa, causa pandemia, non era consentito. Grazie alla nuova tendenza si torna a vivere il ristorante al 100% con menu pensati dagli chef proprio per essere condivisi».

Modelli e colori studiati appositamente

Gli imprenditori della ristorazione sono alla ricerca di forniture idonee che comprendano piatti e stoviglie per servire al meglio le portate. «Grazie alla nostra esperienza siamo in grado di consigliare i locali - conclude Pezzotta - in particolare abbiamo ricercato modelli e colori che sono stati studiati appositamente per lo sharing, dalle ciotoline ai piatti di misure più piccole nella formula “mix & match”, in grado di cambiare, anche se di poco, il colore, in modo da creare anche molta coreografia per abbellire la tavola. Certamente un bel colpo d’occhio che rappresenta anche un momento giocoso e garantisce anche un po’ di movimento sulla tavola».

La richiesta è principalmente sul colore con piatti mix & match che combinati tra di loro garantiscono un bel colpo d’occhio, perché mantengono lo stesso stile ma con colori diversi, oppure stili simili con finiture che si assomigliano. La tendenza dello sharing a tavola è destinata a proseguire nel tempo e si tratta sicuramente di una novità positiva sia per i commensali che per gli operatori del comparto.