Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 22 dicembre 2024  | aggiornato alle 14:25 | 109769 articoli pubblicati

Siad
Siad

La scelta del personale: come muoversi

Per le piccole realtà non c’è una soluzione pronta per un problema che purtroppo con la pandemia si è acuito. Certo, con un costo del lavoro più basso si potrebbe assumere più personale

di Sal De Riso
Presidente AMPI
 
04 aprile 2022 | 11:30

La scelta del personale: come muoversi

Per le piccole realtà non c’è una soluzione pronta per un problema che purtroppo con la pandemia si è acuito. Certo, con un costo del lavoro più basso si potrebbe assumere più personale

di Sal De Riso
Presidente AMPI
04 aprile 2022 | 11:30
 

Da anni, gran parte delle strutture del settore ristorazione dichiara di avere molte difficoltà a trovare personale qualificato. Conosco bene il problema: trovare figure professionali che ci possano seguire nel percorso, che siano animate dalla stessa grande passione che ci accendeva alla loro età, negli ultimi anni è sempre più problematico. Il lavoro offerto è per tutto l’anno, con uno stipendio equo e un giusto numero di ore, ma spesso i giovani non vedono l’impegno - la fase di apprendimento presso un mastro pasticcere - non come un’opportunità ma come un sacrificio. Manca la disponibilità lavorativa nei periodi di punta - le feste, ma anche il fine settimana nei luoghi turistici e nelle grandi città - che una volta facevano parte dei turni di lavoro; oggi parte del personale, anche quello storico che conosce bene le fasce orarie “prese d’assalto” dalla clientela, tende a lamentarsi e ad avere difficoltà.

La scelta del personale: come muoversi

Bisogna cercare di organizzarsi il più possibile: nel mio laboratorio, per esempio, nei periodi di forte produzione (preparazione di grandi lievitati), ho fatto in modo che i turni abbiano il giorno di riposo una volta il sabato, un’altra la domenica, in modo da avere sempre una giornata libera durante il weekend: questo è possibile in una struttura organizzata, con tanti dipendenti. Un ristorante però, che lavora molto nel weekend e meno in settimana, non potrà avere così tante persone da far turnare.

Per le piccole realtà non c’è una soluzione pronta per un problema che purtroppo con la pandemia si è acuito. Certo, con un costo del lavoro più basso si potrebbe assumere più personale. Il mio consiglio è di procedere a una selezione il più attenta possibile: da noi arrivano molti ragazzi dai corsi e dalle scuole alberghiere per fare degli stage: il processo di selezione che metto in atto comincia con un colloquio approfondito con ogni aspirante per cercare di percepirne la passione, capirne l’esperienza, la scuola frequentata (se l’alberghiera o semplici corsi). I ragazzi e ragazze selezionati vengono poi inseriti nello staff (laboratorio, pasticceria o cassa) per 15 giorni, regolarmente pagati. In queste due settimane ne osservo la manualità, la capacità di lavorare in squadra, di contribuire fattivamente al team e di interfacciarsi con i colleghi. Se passano la prova, vengono chiamati e inseriti nello staff. Un altro suggerimento è di specializzare il personale ove possibile, in modo che i dipendenti facciano le loro ore e poi siano liberi fino al giorno dopo. L’ultimo consiglio: fatevi aiutare dalla tecnologia il più possibile.

www.accademia-maestri-pasticceri-italiani.it

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Sartori
Brita
Pavoni
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

Sartori
Brita
Pavoni

Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Tirreno CT
Molino Dallagiovanna