Pietro Benzi da Cuneo è il miglior Maître d'Italia del 2023
Il concorso annuale di Amira, alla fiera di Longarone, premia i migliori direttori di sala, sottolineando l'importanza dei servizi di qualità nei ristoranti e negli alberghi.
Pietro Benzi, della sezione Cuneo-provincia Granda, è il miglior Maître d’Italia. A decidere chi sono i direttori di sala più bravi è stato l’annuale concorso organizzato alla Fiera di Longarone (Bl) da Amira. A salire sul podio con Benzi, Lorenzo Breda, di Venezia, e Giulio Bonora dalla Sardegna.
Le Prove e la Giuria
Il terzetto che ha vinto la finale ha superato 5 prove:
- Orale linguistica, con due lingue fra inglese, tedesco e francese;
- Scritta;
- Pratica a sorpresa;
- Flambè (la più importante per punteggio, con esecuzione alla lampada, spiegazione del piatto e abbinamento cibo-vino);
- Orale sul vino.
«A giudicare il miglior maître – ricorda il presidente di Amira, Valerio Beltrami – è stata una giuria d’eccezione con presidente il maître esperto Cesare Loverde, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, lo chef stellato Enzo De Prà, il sommelier e docente di sala all’alberghiero Dolomieu, Paolo Cavasin, e il giornalista enogastronomico Francesco Mancini». A coordinare i lavori il Cancelliere di Amira, Claudio Recchia che ha garantito con efficienza lo svolgimento delle varie prove.
Il ruolo dei Maîtres e l'importanza della qualità nei servizi del turismo
Una gara che oltre a confermare il valore insostituibile della professione del Maître nei ristoranti che vogliono essere competitivi e capaci di dare senso al binomio Sala/Cucina invocato da molti dopo l’eccesso di centralità dei cuochi negli ultimi anni, sottolinea come il turismo non possa che poggiare su servizi di qualità. Formazione e aggiornamento sono in questa logica gli obiettivi da sempre di Amira che sa bene come solo su queste basi sarà possibile superare i problemi della mancanza di personale in alberghi e ristoranti.
I Piatti dei vincitori del miglior Maître
Tornando ai vincitori ricordiamo che il vincitore Pietro Benzi ha preparato con classe e sicurezza un Lingotto di tartare alla Fassona piemontese, in salsa all’aglio nero di Caraglio aromatizzato al Vermouth bianco abbinato ad un Verduno Pelaverga della cantina Burlotto. Il secondo classificato, Lorenzo Breda, ha invece presentato un Filetto alla Rossini e il terzo, Giulio Bonora, un Filetto di bue rosso del Montiferru ai sapori dell’isola.
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Alberto Lupini
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