Ci vuole il passo lento, per visitare Treviso, e conoscerne i tesori artistici più noti, ma anche gli angoli nascosti, per scoprire scorci originali e assorbire il ritmo placido di questa cittadina solcata dai canali. A Treviso, cuore di quella che fu definita la “Marca Gioiosa et amorosa”, in riferimento a una provincia che sapeva godere dei piaceri della tavola e tra le lenzuola, si incontrano due fiumi, il Sile e il Cagnan. I corsi d’acqua scorrono tra le vie della città, che nel centro storico è chiusa dalle mura.
Sui canali si specchiano palazzi con porticati ed eleganti affreschi, si passeggia tra vicoli e ponti per raggiungere il centro della città, con il Duomo, la Cattedrale di San Pietro Apostolo, e la Piazza dei Signori, che dal 1210 ospita il Palazzo dei Trecento. Con il canale dei Buranelli, dove le donne in passato lavavano i panni, e l’isola della Pescheria, realizzata nel 1856 nel Cagnan Grando, che ospita il mercato ittico cittadino di giorno ed è sede della locale movida alla sera. Il Duomo, sorto nell’anno Mille e poi ricostruito nel Settecento, custodisce la Cappella la splendida Pala dell’Annunziata, dipinta da Tiziano. Seguendo il fiume Sile dal centro della città e uscendo dalle mura, si incontrano antichi mulini e splendide ville in collina.
Sono due i punti vendita a Treviso della Pasticceria Max di Massimo Albanese
Artigiano della “Marca gioiosa”
All’inizio voleva fare il cuoco, Max Albanese, veneziano di Mestre. Fin da piccolo e, nonostante la madre gli ricordi le difficoltà della professione, insiste nel frequentare l’istituto alberghiero a Castelfranco Veneto (Tv), dove si innamora della vena artistica e della precisione proprie dell’arte pasticcera. Questa passione lo porterà a formarsi da maestri del calibro di Luigi Biasetto e Iginio Massari, che lo incoraggeranno a guardare oltre quella che era la pasticceria tradizionale dell’epoca. Cresce l’entusiasmo e a 29 anni lo porta a rilevare il negozio con laboratorio dove aveva lavorato, a Treviso. Un cambio di nome per dare una svolta, e in città nasce la Pasticceria Max, che con le sue novità porta in città aria fresca e suscita la curiosità e l’interesse dei locali. Appena apre, il maestro Albanese alza subito la qualità delle materie prime utilizzate, inserisce novità come mousse, creme leggere, abbinamenti particolari, dà un nuovo taglio ai “soliti” classici e propone tagli insoliti con spezie e oggi una linea di biscotteria vegana.
L’importanza del confronto nel settore
Dopo diversi concorsi nazionali e internazionali, nel 2004 Massimo Albanese conquista la Medaglia d’Oro della Pasticceria alle Olimpiadi Culinarie a Erfurt, in Germania, per entrare poi in AMPI, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, nel 2007, con una mousse al cioccolato fondente, bavarese al Baileys, frolla integrale e croccante di sesamo dedicata alla figlia, Irene. «L’esperienza in AMPI è un punto molto importante, un’avventura bellissima che mette a confronto i colleghi, per altro preparatissimi, promuove scambi e incontri utili», spiega il maestro. Nel 2014 apre il secondo punto vendita, una boutique con caffetteria in centro, a due passi dalla cattedrale.
Massimo Albanese
Il re del tiramisù e non solo
Treviso reclama i natali del tiramisù, considerato un dolce del territorio e uno dei più conosciti e amati al mondo, e il Maestro onorerà questa delizia tutta italiana vincendo la IV edizione del Tiramisù Day Challenge nel 2021, primo tra cento pasticceri. Una delle sue specialità che richiama golosi “pellegrini” da fuori città, come altre preparazioni a base di mascarpone che sono tra i pilastri “dolci” della città: tra tutte, amatissima è l’opulenta e irresistibile “Bignolata”, a base di spumone al caffè e mascarpone, con piccoli bignè e gocce di cioccolato, che il figlio Emanuele, che nella bella stagione segue la parte gelateria, ha trasformato in un gelato al mascarpone che nasconde piccolissimi bignè e gelatina al caffè. L’incontro con il cioccolato e Frédéric Bau gli spalanca le porte del fantastico mondo della pralineria e oggi il maestro è celebre anche per le sue proposte in questo campo, che spazia dalle classiche fino a quelle salate.
Pasticceria Max (sede storica)
Strada Sant’Angelo 75 - 31100 Treviso (Tv)
Tel 0422 400 209
Pasticceria Max (punto vendita in centro)
Via Canova 10 - 31100 Treviso (Tv)