La pasticceria italiana piange la scomparsa del maestro Gianni Tomasi
Il mondo della pasticceria italiana piange il maestro pasticcere Gianni Tomasi, tra i fondatori di AMPI e della storica Pasticceria Tomasi di Verona. Maestro d’eccellenza, ha lasciato un'eredità di qualità enel settore
Il mondo della pasticceria italiana ha perso oggi il maestro pasticcere Gianni Tomasi, fondatore della storica Pasticceria Tomasi di Verona e tra i membri fondatori dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani (Ampi), che si è spento all'età di 78 anni. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel settore, dove il suo nome è sinonimo di costante ricerca della massima qualità.
La sua carriera è iniziata con anni di apprendistato nelle migliori pasticcerie italiane, per poi fondare nel 1968 la Pasticceria Tomasi a Verona. Al centro del suo lavoro c'era un impegno costante verso l'eccellenza, con la volontà di preservare i prodotti tipici della tradizione dolciaria veronese. Tra i suoi capolavori, spiccano il Pandoro, il Nadalin, i Baci di Giulietta e i Sospiri di Romeo, dolci iconici che hanno celebrato non solo la storia della città, ma anche l’arte pasticcera italiana.
Addio a Gianni Tomasi, tra i fondatore di Ampi e pioniere della pasticceria italiana
Tomasi si è distinto anche per la sua partecipazione attiva all'interno di Ampi che ha contribuito a fondare nel 1993, impegnandosi per la crescita e la promozione della pasticceria di alta qualità. La sua dedizione e il suo talento sono stati riconosciuti con quattro medaglie d'oro: per il miglior dolce tradizionale con il Nadalin, per la miglior torta al cioccolato, per la pasticceria mignon e per un prodotto da forno al pistacchio.
Sempre affiancato dalla sua famiglia, che lo ha supportato nel suo percorso, Tomasi ha saputo coniugare la tradizione con l’innovazione, introducendo nuove tecniche e idee nel rispetto delle radici dolciarie veronesi. La sua filosofia di lavoro era chiara: una continua ricerca della perfezione e l’attenzione ai dettagli, dalla scelta degli ingredienti fino alla presentazione dei suoi dolci.
Il saluto dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani
L'Accademia Maestri Pasticceri Italiani esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia: “Gianni è stato per noi un grande punto di riferimento e lo ricorderemo sempre per il suo sorriso coinvolgente, i suoi gesti di affetto e la grande dedizione che aveva per AMPI. Insieme ad altri colleghi, nel 1993 ha fondato l’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani e con la sua professionalità e le sue competenze ha insegnato molto a tutti noi e ha contribuito alla crescita della pasticceria italiana di alta qualità. A nome del Consiglio Direttivo e di tutti i membri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani vogliamo ringraziarlo per quello che in questi anni ha donato a tutti noi. Lo ricorderemo con affetto e resterà per sempre nei nostri cuori.
Ciao Gianni.”
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Alberto Lupini
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