È morto lo chef Brignoli, l'altro “Da Vittorio” bergamasco... in Sicilia

È morto a 80 anni Vittorio Brignoli, chef bergamasco famoso per il ristorante "Da Vittorio" a Porto Palo di Menfi. Con la sua cucina di pesce ha conquistato il mondo, unendo tradizioni siciliane e bergamasche

29 novembre 2024 | 10:17

È morto Vittorio Brignoli, un uomo che ha saputo coniugare il rigore della cucina bergamasca con l'abbondanza e i sapori mediterranei della Sicilia. A 80 anni, compiuti il 18 agosto scorso, lo chef e ristoratore ha lasciato un vuoto non solo nella comunità di Menfi (Ag), ma anche nel cuore di tutti coloro che hanno avuto occasione di conoscerlo e di assaporare i suoi piatti. Nato a Nembro, in provincia di Bergamo, Vittorio si trasferì in Sicilia nel 1967 per amore. Lì, insieme alla moglie Francesca Maranzano, aprì il ristorante con albergo “Da Vittorio”, trasformando un piccolo angolo di Porto Palo di Menfi in una meta ambita dai gourmet.

Vittorio Brignoli: una storia d'amore e di passione per il mare

La vita di Vittorio Brignoli è un racconto di passione, audacia e amore. L'incontro con Francesca Maranzano avvenne in Svizzera, dove entrambi lavoravano come emigranti nel settore della ristorazione. Fu un amore forte, che spinse Vittorio a trasferirsi nella terra natale della sua futura moglie. In un'epoca in cui il turismo in Sicilia era ancora agli albori, Vittorio e Francesca furono pionieri, aprendo sulla spiaggia di Porto Palo un piccolo ristorante specializzato nella cucina di pesce. La struttura iniziale, poco più di una baracca, ospitava un'offerta culinaria basata sulla freschezza del pescato, che Vittorio selezionava ogni giorno personalmente nei porti vicini, come Sciacca e Mazara del Vallo. La dedizione, il talento e la visione di Vittorio permisero al locale di crescere e trasformarsi, diventando un piccolo e raffinato albergo dotato, come amava dire lo chef, “della più grande piscina del mondo”: il mare cristallino del golfo di Porto Palo.

Vittorio Brignoli, cuoco e oste carismatico

Vittorio Brignoli non era solo un grande cuoco, ma anche un oste carismatico e affabile, capace di creare un'atmosfera unica nel suo ristorante. Alternando il dialetto bergamasco al siciliano, intratteneva i suoi ospiti con storie e racconti che aggiungevano un sapore speciale al suo menu.

Celebrità di ogni parte del mondo sono rimaste incantate dalla bellezza del luogo e dalla sua cucina, dove i piatti raccontavano i colori e i profumi del Mediterraneo. Tra questi, anche Giorgio Locatelli, celebre chef italiano a Londra e volto di MasterChef Italia, che nel suo libro Made in Sicily ha dedicato alcune pagine al “Da Vittorio” e alla straordinaria abilità di Brignoli nel valorizzare la ricchezza della tradizione agroalimentare siciliana. Il sindaco di Menfi, Vito Clemente, ha ricordato Vittorio come un uomo che ha contribuito in modo determinante a far conoscere Porto Palo nel mondo: «Siamo sconvolti per la perdita di una figura così importante. La comunità di Menfi gli deve molto, e sicuramente faremo qualcosa per ricordarlo».

La cucina di Brignoli: un'arte che parlava al cuore

Uno degli aspetti che rendeva unica la cucina di Vittorio Brignoli era la sua attenzione quasi maniacale per la qualità del pesce. Pulire e preparare pesci, crostacei e molluschi era per lui un rito, uno spettacolo che incantava chiunque lo osservasse all'opera. I piatti che uscivano dalla sua cucina erano un'apoteosi di sapori: dalle semplici grigliate di pesce fresco ai primi piatti che univano sapientemente la tradizione siciliana a tocchi personali, ogni portata era un'esperienza unica. Il risultato era una cucina capace di raccontare il territorio, dove la semplicità degli ingredienti si sposava con l'arte di chi sapeva trasformarli in emozioni. Vittorio Brignoli lascia quindi un'eredità importante non solo alla sua famiglia, ma anche alla comunità di Menfi e a tutti gli appassionati di cucina. Il “Da Vittorio” di Porto Palo continuerà a vivere grazie alla moglie Francesca e ai quattro figli, che porteranno avanti la tradizione avviata da un uomo che ha fatto della sua passione una missione.

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Alberto Lupini


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