Lucart in prima linea per un’economia circolare della carta

14 luglio 2017 | 09:28
Dalla collaborazione tra Lucart e Tetra Pak®, nel 2010 è nato Fiberpack®, un progetto virtuoso e pluripremiato che rappresenta l’evoluzione della carta, coniugando sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Fiberpack® è il materiale che si ottiene dal recupero delle fibre di cellulosa presenti nei cartoni per bevande tipo Tetra Pak®. Da uno solo di questi contenitori è possibile ricavare il 74% di fibre di cellulosa, oltre al 22% di polietilene e al 4% di alluminio, recuperando il 100% dei componenti.



Il progetto Fiberpack® in soli 4 anni, dal 2013 al 2016, ha portato a grandi risultati:
  • oltre 2,8 miliardi di cartoni per bevande da 1 litro che, stesi uno dopo l’altro, equivalgono a una distanza pari a 16 volte il giro della Terra;
  • più di 1,2 milioni gli alberi salvati grazie a questa iniziativa, un valore pari a una superficie di più di 4.200 campi da calcio;
  • oltre 73mila tonnellate di CO2 che equivalgono alle emissioni prodotte da più di 578mila viaggi in auto Roma-Milano.

«Fiberpack® è il progetto che rappresenta al meglio i due obiettivi nel nostro Gruppo: sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica», ha dichiarato Guido Pasquini, direttore commerciale di Lucart Group. «Abbiamo scelto di impegnarci nell’adottare piani di sviluppo sostenibili, nel rispetto dell’ambiente e del benessere delle persone. Per fare questo, abbiamo ideato un vero e proprio modello di economia circolare della carta che, in soli 4 anni, ci ha permesso di raggiungere risultati importanti. Continueremo a portare avanti questo impegno con grande responsabilità con l’obiettivo di raddoppiare, entro il 2020, quanto fatto nel 2016, arrivando a recuperare 1 miliardo e mezzo di cartoni per bevande all’anno».

«L’attenzione all’ambiente della nostra azienda passa attraverso l’analisi dell’intero ciclo di vita dei contenitori, dalla scelta delle materie prime, in prevalenza rinnovabili, alla progettazione fino alla gestione del post-consumo», ha dichiarato Michele Mastrobuono, direttore ambiente e relazioni esterne di Tetra Pak. «E Fiberpack® è la testimonianza di questo impegno. Impegno che scaturisce dalla condivisione di valori ambientali, sociali ed etici che condividiamo con i nostri partner lungo tutta la filiera produttiva».



Come si ottiene il Fiberpack®
Il punto di partenza è la raccolta differenziata. Questi contenitori devono essere piegati e compressi, dopo aver eliminato i residui alimentari, e avviati poi al processo che li trasformerà da rifiuto in materia prima seconda. Previa sterilizzazione e trattamento meccanico dei cartoni raccolti, vengono quindi separate le fibre di cellulosa da tutti gli altri materiali. Le fibre recuperate attraverso questo processo sono la base per la realizzazione del Fiberpack®, il materiale con cui vengono realizzati prodotti in carta (carta igienica, tovaglioli, fazzoletti e asciugatutto) certificati EU Ecolabel e distribuiti da Lucart attraverso i marchi Lucart Professional EcoNatural e Grazie Natural. Questi prodotti, che si contraddistinguono per il colore avana chiaro naturale dovuto all’assenza di sbiancamento delle fibre di cellulosa, sono caratterizzati da alti livelli di resistenza, assorbenza e morbidezza e sono ecologici al 100%.

Non solo fibre di cellulosa
Dal corretto riciclo di un contenitore in cartone tipo Tetra Pak® si ottengono, oltre alla cellulosa, materiali come il polietilene e l’alluminio, utilizzati per ricavare l’Al.Pe.®, un materiale recuperato e riutilizzato dalle industrie manifatturiere per numerosi usi, dall’edilizia all’arredo urbano, da oggetti di uso comune come penne e righelli ai pallet per il trasporto delle merci, dai sistemi di dispensazione degli asciugamani nei bagni ai pali di ormeggio nautico di Venezia.



Verso un’economia circolare della carta
Grazie al progetto Fiberpack® e agli ottimi risultati raggiunti in questi anni, Lucart è oggi in grado di offrire ai consumatori un prodotto in carta riciclata attraverso un progetto sostenibile e trasparente, che viene trasportato su un pallet riciclato e utilizzato attraverso un dispenser in plastica riciclata, derivante dal riciclo delle varie componenti dei cartoni per bevande. Un modello di sviluppo del prodotto che rispetta pienamente i principi dell’economia circolare, che parte dalla valorizzazione dei rifiuti attraverso un corretto smaltimento e avvio al trattamento fino alla loro piena trasformazione in materie prime seconde, pronte per essere riutilizzate e immesse sul mercato.

I riconoscimenti ottenuti
Il progetto Fiberpack® è stato premiato nell’ambito della 14ª edizione del “Sodalitas Social Award 2016” con il riconoscimento “Best in Class”, il più prestigioso premio sulla sostenibilità d’impresa in Italia, e ha ottenuto nello stesso anno anche il premio “Non Sprecare” nella categoria Aziende grazie al proprio approccio all’economia circolare e ai consumi in ottica innovativa e sostenibile.

Case history di successo in Slovenia
Nel 2015 Lucart ha avviato un progetto in fase pilota in Slovenia, insieme a una serie di partner locali, che è diventata oggi una case history di successo come esempio di introduzione di un sistema di economia circolare a partire dal riciclo dei cartoni per bevande tipo Tetra Pak®. L’iniziativa (“Municipal material flow cycle of beverage cartons - Novo mesto”) è nata con l’obiettivo di sviluppare nell’area urbana di Novo Mesto un sistema di economia circolare, duraturo e replicabile a livello internazionale, attraverso il recupero e la trasformazione dei cartoni per bevande in nuovi prodotti in carta per uso igienico e sanitario da utilizzare presso le strutture comunali e le scuole di Novo Mesto. Questo progetto ha visto il coinvolgimento di 14 istituti scolastici dell’area urbana della cittadina slovena e segna un passo in più rispetto al solo avvio al riciclo dei cartoni per bevande: è un’iniziativa che va verso la costruzione di una reale consapevolezza dei benefici ambientali ed economici derivanti dalla raccolta differenziata, creando valore per l’economia locale nel pieno rispetto dell’ambiente. Oggi il 35% delle strutture pubbliche di Novo Mesto utilizza carta igienica realizzata da cartoni per bevande e continuerà a farlo anche in futuro.

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Alberto Lupini


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