Meiko da quasi cento anni si occupa di lavaggio nel settore Horeca, nell'industria alimentare e nella sanità. Il Sigep di Rimini è stato per la multinazionale tedesca l'occasione per raccontare del suo impegno costante per l'igiene di bar e ristoranti ma anche per fornire attrezzature ogni giorno più ecologiche.
Meiko, tecnologia ed ecologia nei lavaggi
Eric Weiss è l'amministratore delegato di Meiko per il Sud Europa. È lui a raccontare le linee guida dell'azienda. «Tutte le nostre macchine sono costruite senza plastica - spiega - È tutto in acciaio, anche i bracci».
Oltre alla qualità del materiale c'è anche l'attenzione agli sprechi. «Tecnologia e innovazione sono due concetti centrali - prosegue - Tenere bassi i consumi di acqua, detergenti ed elettricità è un nostro obiettivo. Con i clienti e nel nostro lavoro cerchiamo ogni giorno soluzioni alle problematiche legate all'economicità, all'igiene e all'ecologia».
Soluzioni che si adattano alle necessità
Le attrezzature per il lavaggio di Meiko vanno incontro alle necessità dei clienti. «Abbiamo per esempio macchine con misure ridotte, adatte a spazi piccoli come spesso sono i laboratori - aggiunte Weiss - C'è infatti forte richiesta di macchine compatte che lavino in tempi ridotti. Ne abbiamo che lavano otto teglie in novanta secondi».
C'è poi l'attenzione rivolta a chi lavora. Un esempio: la capotte automatica, che si abbassa una volta fatto scivolare al suo interno il cesto con i piatti sporchi. «In novanta secondi fa fino a sedici piatti, per un ristorante con 350 coperti si risparmio un'ora di lavaggio», specifica l'Ad.
Eric Weiss di Meiko