Vorrei affrontare un tema tanto attuale quanto delicato: la difficoltà, oggi più che mai, di reperire personale qualificato nei locali e nelle strutture alberghiere. Il nostro è un lavoro difficile, dove è necessario sacrificarsi per ottenere delle soddisfazioni. Turni, orari, rapporti con colleghi e superiori non sono sempre di facile gestione e mi rendo conto anch'io che per coloro che sono alle prime esperienze le privazioni spesso sono maggiori delle gratificazioni.
Abi sostiene i giovani
Pretese dei giovani
Purtroppo troppo sovente i giovani pretendono, invece, di ottenere tutto e subito, senza rendersi conto che il cammino verso la gloria sarà intenso e doloroso; mancano di volontà di sacrificio e abnegazione. Inoltre, spesso le scuole alberghiere dedicano poco tempo alla "pratica" sul campo, fondamentale per applicare la propria professionalità nel settore. I lavori stagionali, infine, ora non sono più retribuiti adeguatamente: le giornate lavorative sono sempre più lunghe e, di contro, i contratti e le retribuzioni non adeguati.
Anche gli appartamenti dove alloggiare non corrispondono più ai canoni di una volta e può capitare di dover condividere un appartamento con altri colleghi fuori sede, con una serie di posti letto posizionati ovunque.
Quello che non funziona
La somma di tutte queste criticità porta a uno scompenso domanda/offerta di personale preparato. Mi appello in particolare ai giovani: ci vuole passione per intraprendere questa carriera, non solo competenza, bensì quella "voglia di fare" che sgorga dal profondo e che ci spinge a tenere alta la categoria.
Noi di Abi Professional siamo costantemente al vostro fianco per supportarvi con consigli, iniziative e masterclass dedicati alla formazione del personale.