Gennaro Esposito da Umberto De Martino Duetto in cucina al Florian Maison
24 novembre 2016 | 14:17
di Marco Di Giovanni
Gennaro Esposito e Umberto De Martino
Per una sera, il re di “Festa a Vico” ha lasciato il suo ristorante, 14° in Italia (secondo la tabella comparativa stilata da Italia a Tavola in base ai punteggi assegnati quest'anno dalle più importanti guide di settore) per cimentarsi in una cena a quattro mani con De Martino. «Sono venuto spesso qui durante quest'anno - ha detto chef Esposito, riferendosi al Florian in provincia di Bergamo - le altre volte “in pace”». Questa volta invece, un senso di pace l'hanno lasciato i suoi piatti, che combinati con quelli del collega sorrentino di nascita, bergamasco d'adozione, hanno dato vita ad un menu ricco di armonie e azzeccati giochi di sapori.
Risotto con peperoni gialli e trippe di baccalà
Lo Champagne Emile Leclère Brut Réserve ha accompagnato uno stuzzicante aperitivo:
- Montarina Ricotta Costanzo e ciccioli fritti
- Fondente di lingua di vitello, zucca e liquirizia
- Alici ripiene di provola affumicata
- O' bror e Purp (il polpo e la sua acqua)
Un momento conviviale, l'aperitivo, così come è stato sempre pensato. Poi siamo invitati a scendere e, con di fronte il panorama illuminato della provincia bergamasca, ceniamo.
Furore Bianco Marisa Cuomo (Tre bicchieri del Gambero rosso)
Il menu
Zuppa di olive Nocellara e mandorle, purea di finocchi e pesce bandiera “anni '80”
Risotto con peperoni gialli e trippe di baccalà
Raviolo di pasta cotta ripieno di scarola e provola affumicata, ragù di scorfano
Triglia in umido, con gnocchi di bietola e caprino
Cioccolato e lamponi
Caffè e piccola pasticceria
La zuppetta di olive Nocellara e pesce bandiera, leggera, dal gusto equilibrato tra il profumo del pesce e la purea di finocchi dove questo sguazzava; così come il Risotto con peperoni, divinamente costruito da Esposito, sono stati serviti insieme ad un Furore bianco di Marisa Cuomo (quest'anno insignito dei Tre bicchieri del Gambero rosso). Il raviolo, esteticamente ben congeniato, e la Triglia, vincente per morbidezza e arguta sapidità, sono stati gustati insieme ad un Fior d'Uva, ancora di Marisa Cuomo.
Triglia in umido, con gnocchi di bietola e caprino
Un capitolo a parte merita il dolce, tanto semplice nel nome quanto incredibilmente articolato nella realizzazione: un gioco di consistenze e temperature, che si sprigiona ancor di più a contatto con il palato, regalando un viaggio che ad ogni assagio può mutarsi ed entusiasmare. Ancor meglio se accompagnato con un sorso del See Demy “Out Style” 2001 Casa Caterina. In Franciacorta, ma non facente parte del Consorzio di tutela, è prodotto da una piccola cantina: le etichette sulle bottiglie cambiano, il prodotto è sempre lo stesso, un prodotto di qualità che, prima di essere servito, fa 10 anni di affinamento.
See Demy “Out Style” 2001 Casa Caterina
Si concludono così i Giovedì stellati del Florian, ai quali si spera si dedicherà solo un arrivederci, non un addio. Visto anche il successo che li ha contraddistinti quest'anno, essendo stati occasione per aver avuto a Bergamo maestri di cucina come Domenico Iavarone del ristorante Maxi, Marcello Trentini del Magorabin, Philippe Léveillé del Miramonti L'Altro, Marco Sacco del Piccolo Lago, e ovviamente Gennaro Esposito: una più che degna conclusione.
Florian Maison Relais
via Madonna d'Argon 4/6 - 24060 San Paolo d'Argon (Bg)
Tel 035 4254202
www.florianmaison.it
info@florianmaison.it
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