Foie gras bandito a New York Fournier: «In Europa regole rigide»

Il cuoco, ristorante Da Candida di Campione d’Italia, celebre proprio per il suo fegato d’oca, interviene sulla questione: «Viviamo in un mondo di animalisti, ma gli allevamenti Usa non sono in linea con le norme»

04 novembre 2019 | 15:15
Il foie gras bandito a New York? Una “follia animalista”. Bernard Fournier, cuoco stella Michelin del ristorante Da Candida di Campione d’Italia (Co) e socio Euro-Toques, liquida così la decisione della città americana di mettere fuori legge, a partire dal 2022, una delle prelibatezze della cucina francese, apprezzata dai palati più raffinati in tutto il mondo.


Bernard Fournier

Troppo crudele il trattamento riservato ad anatre e oche per ingrassare a forza il loro fegato, rendendolo così più gustoso. Questa la motivazione che ha spinto la Grande Mela a fare un passo indietro sulla produzione e la vendita foie gras, allineandosi alle scelte fatte in passato da tanti altri Paesi, dove il divieto vige da tempo. «Questa notizia senz’altro fa rumore - ha detto Fournier, uno dei massimi interpreti del foie gras - perché viviamo in un mondo di animalisti. Il problema è che è più facile commentare le argomentazioni di un animalista piuttosto che concentrarsi sul concetto profondo della tematica».

E quale sarebbe, dunque, il nocciolo della questione? È lo stesso Fournier a spiegarlo: «Quando ho letto la notizia, ho deciso di farla girare denunciando le condizioni dell’allevamento di New York che si vedono nel filmato, per me questo non è in linea con le norme europee, dove la regolamentazione ora è molto severa, e quindi non va bene. Gli animalisti sono molto forti, ma certo, non si può prendere un’anatra sul lago di Lugano e ingozzarla, questo sì che è maltrattamento». Servono dunque allevamenti controllati, come tanti presenti in Europa: «Io mi fornisco solo dalla Franica - conclude Fournier - ma non perché sono francese ma perché i francesi si sono adattati alle normative europee».

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024