Cuochi Fic ambasciatori del made in Italy con il Corpo forestale dello Stato
07 ottobre 2015 | 09:40
di Roberto Rosati e Alessandro Altilia
Infatti il settore della ristorazione e degli chef, possono rappresentare un veicolo importante per far conoscere al vasto pubblico, anche quello meno attento, i prodotti di qualità che caratterizzano il panorama del made in Italy enogastronomico e possono essere gli ambasciatori in Italia e nel mondo di un nostro settore d’eccellenza.
È anche importante far conoscere le regole che disciplinano l’utilizzo e il significato dei marchi di qualità, al fine di instaurare con i cittadini un rapporto di fiducia reciproca. I cuochi italiani sono sempre più dei selezionatori e promotori di questi prodotti che fanno grande la cucina nazionale. Non sono mancati anche gli approfondimenti sulle norme i consigli utili per non incorrere in frodi e sanzioni.
Sono intervenuti: Amedeo De Franceschi, direttore Naf sicurezza agroalimentare del Corpo forestale dello stato; Luigi Cremona, direttore guide del Touring Club Italia; Pier Luigi Fedele, Comandante provinciale di Parma del Corpo forestale dello stato; Rocco Pozzulo, presidente Federazione italiana cuochi; Alessandro Circiello, presidente Unione regionale cuochi Lazio e media public affairs Fic; Seby Sorbello, direttore commerciale FederCuochi; Roberta Rizzi Pr& R Communication, Cristina Armeni giornalista Adnkronos, Fabio Toso segretario provinciale Associazione cuochi di Roma. Ha moderato l’evento Stefano Cazora, Capo ufficio stampa del Corpo forestale dello stato.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini