I cocktail più instagrammati? Al primo posto il Mojito
È Holidu a stilare una classifica, basata sul numero di hashtag, dei drink più postati sul social più in voga al momento. Il famosissimo drink estito made in Cuba supera i 5 milioni e mezzo di segnalazioni e distacca la Sangria (secondo) si più di 2 milioni di tag. Il primo cocktail italiano è l'Aperol Spritz, in sesta posizione
18 febbraio 2020 | 15:16
Girando e rigirando tra spiagge, grandi città e piccole località... Prima o poi di fronte ad un drink ci si capita. Può essere tipico del posto o può essere, perché no, uno dei cocktail ormai iper-diffusi in tutto il mondo. Questi si trovano un po' ovunque, ma anche dietro la loro ricetta ci sta una lunga storia e una provenienza particolare: perché assaggiare un cocktail (come un piatto) nel suo luogo d'origine... è sempre tutta un'altra cosa.
Parte con questo presupposto la lista che Holidu, il motore di ricerca per case vacanza, ha stilato. Una classifica dei cocktail più instagrammati con accanto la loro provenienza e un pizzico di storicità. Così tutti gli amanti della mixology sapranno qual è il luogo migliore per assaggiare il proprio drink preferito.
1. Mojito (Cuba) - # 5.627.376
Il Mojito è al primo posto di questa classifica "frizzante", con più di 5 milioni e mezzo di hashtag. Amato e fotografato da tanti, il cocktail è spesso protagonista di serate divertenti, specialmente estive. È bello berlo in compagnia e, perché no, postarlo sulla propria pagina social.
Originario de L'Havana (Cuba), si può dire abbia iniziato la sua ascesa verso la popolarità intorno al 1930, arrivando oggi ad essere conosciuto in tutto il mondo. Gli ingredienti tradizionali sono rum bianco, zucchero di canna, lime, menta e acqua di Seltz.
Bevitore seriale di Mojito: Ernest Hemingway, sua sarebbe forse la frase “My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita”, presente nel locale Bodeguita del Medio di Attilio De la Fuente.
2. Sangria (Spagna) - # 3.261.103
Al secondo posto si trova la Sangria, cocktail spagnolo famosissimo tra turisti e non, con più di 3 milioni e 260mila hashtag. Questo drink è composto da: vino, spezie e frutta di vario tipo in base alle diverse regioni. Il nome deriva dalla parola “sangre”, che significa sangue, dato che spesso la base della sangria è il vino rosso. In Catalogna, però, si usa anche il vino bianco o lo spumante, dando vita alla “sangria de cava”.
È difficile dare un’esatta collocazione alle sue origini... Si dice fosse una bevanda popolare in Spagna, Grecia e Inghilterra. Probabilmente un drink predecessore della Sangria è stato creato addirittura nei Caraibi!
Bevitori seriali di Sangria: Non si sa esattamente se amino la sangria quanto la musica, ma sicuramente la celebrano a dovere Pharrell Williams e Camila Cabello con il singolo Sangria Wine, al ritmo di "Because it's so awesome how she move her body, she do the sangria wine!".
3. Gin Tonic (Regno Unito) - # 3.238.385
Al terzo posto si posiziona un altro grande classico: il Gin and tonic. Si tratta di un cocktail della classe “highball” a base di gin, con acqua tonica e una generosa parte di ghiaccio! Solitamente viene decorato con una fetta di lime.
Questo cocktail fresco e popolarissimo è stato introdotto per la prima volta nel XVIII sec. dalla Compagnia britannica delle Indie orientali, quando un medico scozzese, George Cleghorn, stava studiando gli effetti della chinina sulla malaria. Da qui l’idea di rendere più piacevole il sapore di questa “cura” con zucchero, gin e lime e così... Il gin and tonic era nato!
Bevitore seriale di Gin and Tonic: Una delle amanti del Gin and tonic è niente meno che J. K. Rowling, che tra una storia fantastica e l’altra trova il tempo di godersi un tradizionalissimo cocktail. Forse saranno un po’ dispiaciuti i fan di Harry Potter e della burrobirra!
4. Piña Colada (Porto Rico) - # 1.764.009
La Piña colada si trova al quarto posto e non poteva essere altrimenti. La sua dolcezza a base di rum, crema di cocco e succo di ananas è capace di far innamorare davvero tutti. Decorata con una fetta di ananas o una ciliegia al maraschino, la sua fama precede la sua bontà.
Ci sono diverse storie sulla sua origine, una di queste vede protagonista il pirata portoricano Roberto Cofresí, che per tirare su il morale ai suoi marinai, offrì loro una prima versione del famoso cocktail. Fatto sta che nel 1978 la Piña colada fu proclamata cocktail ufficiale di Porto Rico e iniziò la sua ascesa verso la popolarità.
Bevitore seriale di Piña Colada: Tra gli amanti del dolce cocktail, c’è la famosissima attrice Jennifer Lawrence, che pare abbia anche chiesto di avere della Piña colada alla spina al suo tavolo, durante i Golden Globes nel 2013.
5. Bloody Mary (Francia) - # 1.751.434
Al quinto posto si fa strada il Bloody Mary, con più di un milione e 750mila hashtag. Il cocktail a base di vodka, succo al pomodoro, spezie, salsa Worcestershire, sedano, aglio, erbe, olive, limone, sale e pepe viene solitamente consumato di mattina o nel primo pomeriggio e si dice sia la cura perfetta dopo una sbronza. Si dice che il barista francese Fernand Petiot inventò il Bloody Mary nel 1921 in un bar, che diventò successivamente l’Harry’s New York, a Parigi, luogo d’incontro di immigrati americani, tra cui Ernest Hemingway. Il nome deriva dalla spietata regina Maria I d'Inghilterra, spesso proprio soprannominata “Bloody Mary” (Maria la Sanguinaria).
Bevitori seriali di Bloody Mary: Sicuramente tutti siamo diventati più propensi a bere il Bloody Mary dopo l’uscita della pellicola con Leonardo Di Caprio, il Grande Gatsby. Qui viene rappresentata l’era del jazz, della trasgressione e della prima volta in cui questo delizioso cocktail venne mixato! Chi non vorrebbe prendere un bel Bloody Mary proprio con Gatsby in persona?
6. Aperol Spritz (Italia) - # 1.442.207
Al sesto posto si posiziona un cocktail tutto italiano con più di un milione e 400mila hashtag. E quale poteva essere se non l’amatissimo Aperol Spritz? A base di Prosecco, Aperol e acqua tonica, questo cocktail è il simbolo dell’aperitivo italiano e non.
Nato a Padova nel 1919 dai fratelli Barbieri, si è fatto strada tra il Veneto e il Friuli con successo. Dopo l’acquisizione di Aperol dal Gruppo Campari, è stato definito come il drink perfetto per le occasioni speciali, incrementando le sue vendite fino a quattro volte! Nel 2019 è stato anche nominato al nono posto tra i migliori cocktail al mondo ed è tutt’oggi il simbolo stesso dell’aperitivo.
Bevitore seriale di Aperol Spritz: Questo drink è amato davvero da moltissimi, tra questi l’attore inglese Benedict Cumberbatch, che ha confessato il suo amore per uno dei tanti simboli culinari d’Italia: l’Aperol Spritz! Non ci si poteva certo aspettare di meno da un talento come lui.
7. Michelada (Messico) - # 1.282.453
Al settimo posto si trova una delle versioni meglio riuscite del Bloody Mary: la Michelada, con quasi un milione e 300mila hashtag. Questo cocktail è una cerveza preparada, a base di birra, succo di lime, salse piccanti, spezie, succo di pomodoro e peperoncino. Ci sono diverse varianti in tutto il sud America.
Tra le varie teorie sulla sua origine, si dice sia nato perché Michel Ésper dagli anni '60 continuava ad ordinare la sua birra con lime, sale, ghiaccio e una cannuccia al Club Deportivo Potosino a San Luis Potosì in Messico. I membri del club hanno iniziato a chiamare questa birra “limonata di Michel”, da qui il nome Michelada.
Bevitore seriale di Michelada: Sembra proprio che la Michelada non fosse apprezzata solo da Michel, ma anche dal cantante messicano Carlos Rivera, che addirittura ne ha bevuta una on air in un programma radiofonico un paio di anni fa.
8. Caipirinha (Brasile) - # 1.248.197
All’ottavo posto si trova la Caipirinha con più di un milione e 200mila hashtag. Conosciuto come il cocktail nazionale del Brasile, viene fatto con cachaça, un liquore distillato molto comune in Brasile, zucchero e lime. Il drink viene preparato mixando la frutta e aggiungendo il liquore.
L’origine di questo delizioso cocktail non è chiara, ma si dice che nacque agli inizi del XX sec. in Portogallo, nella regione dell’Alentejo, per chi aveva contratto l’influenza spagnola. Il nome del cocktail deriva da “caipira”, nome usato per chiamare la popolazione delle zone rurali. Una delle variazioni più famose del cocktail è la Caipiroska, in cui la cachaça viene sostituita dalla vodka.
Bevitori seriali di Caipirinha: Sono stati avvistati in diversi tra le celebrities a bere caipirinha: Rihanna, Katy Perry, Madonna e Tom Cruise, alla mano una freschissima caipirinha, in spiaggia e non solo! Si può dire che siano stati davvero conquistati dalla cachaça.
9. Moscow Mule (Stati Uniti) - # 782.388
Al nono posto spunta il Moscow Mule, con quasi 800mila hashtag. Questo cocktail, considerato un tipo di “buck” o “mule” appunto, è a base di vodka, ginger beer, succo di lime e viene solitamente servito in un bicchiere di rame, decorato con una fettina di lime. Ce ne sono tantissime varianti, ma la più bella è proprio la versione originale, con il contenitore caratteristico, fondamentale per mantenere freddo il drink, che parrebbe avere le sue origini a Manhattan nell’Hotel Chatham di New York, nel 1941.
Tre amici John A. Morgan, John G. Martin, si trovavano al bar dell’hotel e quasi per gioco hanno mixato la vodka alla ginger beer... un po’ di lime e voilà, il Moscow Mule era nato!
Bevitore seriale di Moscow Mule: Niente meno che Oprah in persona è una dei fan sfegatati di questo cocktail fantastico! Pare abbia scoperto il suo amore per il Moscow Mule solamente nel 2011 e da allora... non l’ha più lasciato!
10. Negroni (Italia) - # 772.460
Chiude la classifica un altro cocktail italianissimo con più di 772mila hashtag. Il Negroni, a base di gin, vermouth rosso e Campari, viene elegantemente decorato con una buccia d’arancia ed è tra i preferiti di molti bevitori.
Considerato un drink da aperitivo, venne creato nel 1920 a Firenze dal conte Camillo Negroni, che frequentava il Caffè Casoni. L’aristocratico usava ordinare un Americano, ma per variare, un giorno chiese al barista un nuovo cocktail a base di gin e acqua seltz. Questo nuovo cocktail venne chiamato “Americano alla moda del conte Negroni”, e nel tempo prese proprio il suo nome! Tra le tante varianti del cocktail, la più famosa è forse il Negroni sbagliato, che al gin preferisce lo spumante brut.
Bevitore seriale di Negroni: Tra gli amanti del Negroni, c’era anche l’amatissimo Anthony Bourdain, che teneva al cibo ma adorava anche questo cocktail. Pensava proprio che il Negroni fosse il cocktail perfetto: «Tre liquori assieme che non mi interessano particolarmente ma che messi insieme con una fetta d’arancia risultano perfetti!».
Il Mojito, primo in classifica, made in Cuba
Parte con questo presupposto la lista che Holidu, il motore di ricerca per case vacanza, ha stilato. Una classifica dei cocktail più instagrammati con accanto la loro provenienza e un pizzico di storicità. Così tutti gli amanti della mixology sapranno qual è il luogo migliore per assaggiare il proprio drink preferito.
1. Mojito (Cuba) - # 5.627.376
Il Mojito è al primo posto di questa classifica "frizzante", con più di 5 milioni e mezzo di hashtag. Amato e fotografato da tanti, il cocktail è spesso protagonista di serate divertenti, specialmente estive. È bello berlo in compagnia e, perché no, postarlo sulla propria pagina social.
Originario de L'Havana (Cuba), si può dire abbia iniziato la sua ascesa verso la popolarità intorno al 1930, arrivando oggi ad essere conosciuto in tutto il mondo. Gli ingredienti tradizionali sono rum bianco, zucchero di canna, lime, menta e acqua di Seltz.
Bevitore seriale di Mojito: Ernest Hemingway, sua sarebbe forse la frase “My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita”, presente nel locale Bodeguita del Medio di Attilio De la Fuente.
2. Sangria (Spagna) - # 3.261.103
Al secondo posto si trova la Sangria, cocktail spagnolo famosissimo tra turisti e non, con più di 3 milioni e 260mila hashtag. Questo drink è composto da: vino, spezie e frutta di vario tipo in base alle diverse regioni. Il nome deriva dalla parola “sangre”, che significa sangue, dato che spesso la base della sangria è il vino rosso. In Catalogna, però, si usa anche il vino bianco o lo spumante, dando vita alla “sangria de cava”.
È difficile dare un’esatta collocazione alle sue origini... Si dice fosse una bevanda popolare in Spagna, Grecia e Inghilterra. Probabilmente un drink predecessore della Sangria è stato creato addirittura nei Caraibi!
Bevitori seriali di Sangria: Non si sa esattamente se amino la sangria quanto la musica, ma sicuramente la celebrano a dovere Pharrell Williams e Camila Cabello con il singolo Sangria Wine, al ritmo di "Because it's so awesome how she move her body, she do the sangria wine!".
3. Gin Tonic (Regno Unito) - # 3.238.385
Al terzo posto si posiziona un altro grande classico: il Gin and tonic. Si tratta di un cocktail della classe “highball” a base di gin, con acqua tonica e una generosa parte di ghiaccio! Solitamente viene decorato con una fetta di lime.
Questo cocktail fresco e popolarissimo è stato introdotto per la prima volta nel XVIII sec. dalla Compagnia britannica delle Indie orientali, quando un medico scozzese, George Cleghorn, stava studiando gli effetti della chinina sulla malaria. Da qui l’idea di rendere più piacevole il sapore di questa “cura” con zucchero, gin e lime e così... Il gin and tonic era nato!
Bevitore seriale di Gin and Tonic: Una delle amanti del Gin and tonic è niente meno che J. K. Rowling, che tra una storia fantastica e l’altra trova il tempo di godersi un tradizionalissimo cocktail. Forse saranno un po’ dispiaciuti i fan di Harry Potter e della burrobirra!
La Piña Colada, quarta in classifica, made in Porto Rico
4. Piña Colada (Porto Rico) - # 1.764.009
La Piña colada si trova al quarto posto e non poteva essere altrimenti. La sua dolcezza a base di rum, crema di cocco e succo di ananas è capace di far innamorare davvero tutti. Decorata con una fetta di ananas o una ciliegia al maraschino, la sua fama precede la sua bontà.
Ci sono diverse storie sulla sua origine, una di queste vede protagonista il pirata portoricano Roberto Cofresí, che per tirare su il morale ai suoi marinai, offrì loro una prima versione del famoso cocktail. Fatto sta che nel 1978 la Piña colada fu proclamata cocktail ufficiale di Porto Rico e iniziò la sua ascesa verso la popolarità.
Bevitore seriale di Piña Colada: Tra gli amanti del dolce cocktail, c’è la famosissima attrice Jennifer Lawrence, che pare abbia anche chiesto di avere della Piña colada alla spina al suo tavolo, durante i Golden Globes nel 2013.
5. Bloody Mary (Francia) - # 1.751.434
Al quinto posto si fa strada il Bloody Mary, con più di un milione e 750mila hashtag. Il cocktail a base di vodka, succo al pomodoro, spezie, salsa Worcestershire, sedano, aglio, erbe, olive, limone, sale e pepe viene solitamente consumato di mattina o nel primo pomeriggio e si dice sia la cura perfetta dopo una sbronza. Si dice che il barista francese Fernand Petiot inventò il Bloody Mary nel 1921 in un bar, che diventò successivamente l’Harry’s New York, a Parigi, luogo d’incontro di immigrati americani, tra cui Ernest Hemingway. Il nome deriva dalla spietata regina Maria I d'Inghilterra, spesso proprio soprannominata “Bloody Mary” (Maria la Sanguinaria).
Bevitori seriali di Bloody Mary: Sicuramente tutti siamo diventati più propensi a bere il Bloody Mary dopo l’uscita della pellicola con Leonardo Di Caprio, il Grande Gatsby. Qui viene rappresentata l’era del jazz, della trasgressione e della prima volta in cui questo delizioso cocktail venne mixato! Chi non vorrebbe prendere un bel Bloody Mary proprio con Gatsby in persona?
6. Aperol Spritz (Italia) - # 1.442.207
Al sesto posto si posiziona un cocktail tutto italiano con più di un milione e 400mila hashtag. E quale poteva essere se non l’amatissimo Aperol Spritz? A base di Prosecco, Aperol e acqua tonica, questo cocktail è il simbolo dell’aperitivo italiano e non.
Nato a Padova nel 1919 dai fratelli Barbieri, si è fatto strada tra il Veneto e il Friuli con successo. Dopo l’acquisizione di Aperol dal Gruppo Campari, è stato definito come il drink perfetto per le occasioni speciali, incrementando le sue vendite fino a quattro volte! Nel 2019 è stato anche nominato al nono posto tra i migliori cocktail al mondo ed è tutt’oggi il simbolo stesso dell’aperitivo.
Bevitore seriale di Aperol Spritz: Questo drink è amato davvero da moltissimi, tra questi l’attore inglese Benedict Cumberbatch, che ha confessato il suo amore per uno dei tanti simboli culinari d’Italia: l’Aperol Spritz! Non ci si poteva certo aspettare di meno da un talento come lui.
L'Aperol Spritz, sesto in classifica, made in Italy
7. Michelada (Messico) - # 1.282.453
Al settimo posto si trova una delle versioni meglio riuscite del Bloody Mary: la Michelada, con quasi un milione e 300mila hashtag. Questo cocktail è una cerveza preparada, a base di birra, succo di lime, salse piccanti, spezie, succo di pomodoro e peperoncino. Ci sono diverse varianti in tutto il sud America.
Tra le varie teorie sulla sua origine, si dice sia nato perché Michel Ésper dagli anni '60 continuava ad ordinare la sua birra con lime, sale, ghiaccio e una cannuccia al Club Deportivo Potosino a San Luis Potosì in Messico. I membri del club hanno iniziato a chiamare questa birra “limonata di Michel”, da qui il nome Michelada.
Bevitore seriale di Michelada: Sembra proprio che la Michelada non fosse apprezzata solo da Michel, ma anche dal cantante messicano Carlos Rivera, che addirittura ne ha bevuta una on air in un programma radiofonico un paio di anni fa.
8. Caipirinha (Brasile) - # 1.248.197
All’ottavo posto si trova la Caipirinha con più di un milione e 200mila hashtag. Conosciuto come il cocktail nazionale del Brasile, viene fatto con cachaça, un liquore distillato molto comune in Brasile, zucchero e lime. Il drink viene preparato mixando la frutta e aggiungendo il liquore.
L’origine di questo delizioso cocktail non è chiara, ma si dice che nacque agli inizi del XX sec. in Portogallo, nella regione dell’Alentejo, per chi aveva contratto l’influenza spagnola. Il nome del cocktail deriva da “caipira”, nome usato per chiamare la popolazione delle zone rurali. Una delle variazioni più famose del cocktail è la Caipiroska, in cui la cachaça viene sostituita dalla vodka.
Bevitori seriali di Caipirinha: Sono stati avvistati in diversi tra le celebrities a bere caipirinha: Rihanna, Katy Perry, Madonna e Tom Cruise, alla mano una freschissima caipirinha, in spiaggia e non solo! Si può dire che siano stati davvero conquistati dalla cachaça.
9. Moscow Mule (Stati Uniti) - # 782.388
Al nono posto spunta il Moscow Mule, con quasi 800mila hashtag. Questo cocktail, considerato un tipo di “buck” o “mule” appunto, è a base di vodka, ginger beer, succo di lime e viene solitamente servito in un bicchiere di rame, decorato con una fettina di lime. Ce ne sono tantissime varianti, ma la più bella è proprio la versione originale, con il contenitore caratteristico, fondamentale per mantenere freddo il drink, che parrebbe avere le sue origini a Manhattan nell’Hotel Chatham di New York, nel 1941.
Tre amici John A. Morgan, John G. Martin, si trovavano al bar dell’hotel e quasi per gioco hanno mixato la vodka alla ginger beer... un po’ di lime e voilà, il Moscow Mule era nato!
Bevitore seriale di Moscow Mule: Niente meno che Oprah in persona è una dei fan sfegatati di questo cocktail fantastico! Pare abbia scoperto il suo amore per il Moscow Mule solamente nel 2011 e da allora... non l’ha più lasciato!
Il Moscow Mule, nono in classifica, made in Usa
10. Negroni (Italia) - # 772.460
Chiude la classifica un altro cocktail italianissimo con più di 772mila hashtag. Il Negroni, a base di gin, vermouth rosso e Campari, viene elegantemente decorato con una buccia d’arancia ed è tra i preferiti di molti bevitori.
Considerato un drink da aperitivo, venne creato nel 1920 a Firenze dal conte Camillo Negroni, che frequentava il Caffè Casoni. L’aristocratico usava ordinare un Americano, ma per variare, un giorno chiese al barista un nuovo cocktail a base di gin e acqua seltz. Questo nuovo cocktail venne chiamato “Americano alla moda del conte Negroni”, e nel tempo prese proprio il suo nome! Tra le tante varianti del cocktail, la più famosa è forse il Negroni sbagliato, che al gin preferisce lo spumante brut.
Bevitore seriale di Negroni: Tra gli amanti del Negroni, c’era anche l’amatissimo Anthony Bourdain, che teneva al cibo ma adorava anche questo cocktail. Pensava proprio che il Negroni fosse il cocktail perfetto: «Tre liquori assieme che non mi interessano particolarmente ma che messi insieme con una fetta d’arancia risultano perfetti!».
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Alberto Lupini
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