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Chic, Sabatelli nuovo presidente «Ora il Governo aiuti i ristoratori»

In videoconferenza lo chef patron del ristorante di Putignano (Ba) è stato eletto a capo dell’associazione. Inevitabile un piano di ripartenza dopo l’emergenza covid che si fonderà sui capisaldi di Charming italian chef.

 
14 maggio 2020 | 18:33

Chic, Sabatelli nuovo presidente «Ora il Governo aiuti i ristoratori»

In videoconferenza lo chef patron del ristorante di Putignano (Ba) è stato eletto a capo dell’associazione. Inevitabile un piano di ripartenza dopo l’emergenza covid che si fonderà sui capisaldi di Charming italian chef.

14 maggio 2020 | 18:33
 

Angelo Sabatelli, chef patron dell’omonimo ristorante a Putignano (Ba), è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Chic - Charming Italian, l’associazione nata nel 2009 che è animata da un centinaio di cuochi i quali fanno del patrimonio gastronomico italiano il proprio ingrediente chiave per una cucina creativa. La nomina che normalmente avviene durante il Congresso Annuale, quest’anno si è svolta in via eccezionale attraverso una video conferenza alla quale hanno partecipato i soci.

Angelo Sabatelli - Chic, Sabatelli nuovo presidente «Ora il Governo aiuti i ristoratori»

Angelo Sabatelli

Inizia in modalità “smartworking” il nuovo triennio di Chic (Charming Italian Chef), associazione che riunisce oltre grandi professionisti del mondo della cucina, della pizzeria e della panificazione italiana.

«Sono entusiasta della fiducia che mi è stata accordata, consapevole che mi aspetta molto lavoro per consolidare, far crescere e proiettare nel futuro questa grande famiglia fatta di prestigiosi professionisti che si dedicano tutti i giorni all’eccellenza dell’ospitalità Italiana. Una nomina che arriva in un momento difficile: ci sarà bisogno del supporto di tutto il gruppo per ripartire e crescere insieme. Continueremo a comunicare il valore della nostra professionalità con l’obiettivo di trasmettere a tutti, da nord a sud del paese e all’estero, la cultura della cucina di qualità. Compito che Chic promuove e diffonde da più di dieci anni», dichiara Sabatelli.

L’assemblea ha anche salutato il presidente uscente Paolo Barrale, ringraziandolo per l’intenso lavoro di aggregazione che ha svolto negli ultimi anni. «Sono stati 3 anni intensi, 3 anni di pura passione che non concludono il mio operato, ma lo intensificano rilanciando nelle mani di Angelo adesso una collaborazione che intende innalzare ancor di più l’associazione. Un nuovo inizio, una nuova alba in compagnia degli “amici di sempre"».

In merito all’emergenza Covid-19 e sui suoi pesanti riflessi sul settore della ristorazione il nuovo presidente intende anche ribadire il punto di vista degli associati che ben è stato espresso dalle azioni delle ultime settimane del collettivo #FareRete: «Mancano ancora indicazioni chiare, uniche su tutto il territorio nazionale e tecnicamente realizzabili per il nostro settore. Troppe sono le informazioni e bozze che circolano e che sembrano dimostrare la mancanza di una diretta comprensione e conoscenza della realtà delle nostre imprese. Se fossero confermati i vincoli legati al distanziamento degli ospiti, alle responsabilità penali nei confronti dei dipendenti, all’uso del plexiglas, molti locali non potranno riaprire e di conseguenza molti lavoratori si troveranno senza sostegno economico. Desideriamo far tornare i clienti nei nostri locali in sicurezza per far vivere loro l’esperienza del fuori casa nelle migliori condizioni possibili». Conclude Sabatelli: «Il Governo e le Istituzioni Locali che hanno fatto chiudere gli esercizi commerciali per una comprensibile emergenza di natura sanitaria, ci devono sostenere economicamente per il periodo di mancato guadagno e ci devono supportare per una ripartenza che metta al centro il nostro lavoro di promotori del turismo e delle eccellenze della filiera agroalimentare di questi paese, e dell’esperienza che vive il cliente, che è il nostro vero patrimonio, quando siede ai nostri tavoli».

Tra i principi, che sono da sempre alla base di Chic e che lo saranno ancora di più nel futuro prossimo: Semplicità - Umiltà nel proprio lavoro, essere al servizio del cliente, dare equilibrio ed emozione. Salubrità - Promuovere una corretta alimentazione, valorizzando la qualità delle materie prime e salvaguardando la salute di clienti e collaboratori. Sostenibilità - Rispetto per l’ambiente e l’utilizzo delle risorse naturali; ricerca della qualità; attenzione alle tecnologie e al loro impatto; valorizzazione filiera di prodotto; attenzione alla produzione e utilizzo degli scarti.

Anche il tema della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente risulta essere un’emergenza da affrontare nell’immediato e Chic ha da tempo avviato il progetto Chic Respect che mira proprio a ridurre l’impatto della ristorazione di qualità sull’Ambiente. L’idea ambiziosa di Chic mira a trovare una nuova strada verso il consumo sostenibile, nell’intento di comunicare non solo un territorio di alto valore qualitativo, sociale e civile, ma soprattutto etico. Il risultato costituirebbe il più lungimirante investimento per il futuro, quello per la vita e la prosperità del pianeta. Chic Respect consiste nell’impegno degli chef associati di aggiungere tra le proposte del ristorante, un piatto o un menu sulla base dei principi fondamentali di sostenibilità, quali l’uso di risorse energetiche alternative, la riduzione dei consumi, l’attenzione al riciclo e al riutilizzo degli scarti, l’acquisto etico delle materie prime, la salvaguardia delle tradizioni alimentari, la salute dei consumatori. Individuando nell’inversione proteica (a vantaggio di quella vegetale rispetto a quella animale) una delle strategie più efficaci per ridurre l’impatto.

Altro aspetto che ha sempre contraddistinto Chic nel panorama associativo è il suo impegno volto a valorizzare la filiera produttiva, dedicando particolare attenzione ai rapporti con i produttori italiani con cui è a stretto contatto. Anche in questo momento così delicato in cui i contatti e le relazioni sono limitate allo spazio virtuale, l’associazione ha pianificato una serie di incontri tra chef e partner per scambiare valutazioni ed idee utili alla ripartenza.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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