Chi sono le maestre lievitiste in gara a “Una Mole di Panettoni 2024“?
Nel concorso 2024 per maestri lievitisti, per la prima volta partecipano tre donne: Fiorella Ciardi, Marcella Simeone e Maria Cardenà. Un segno di innovazione e passione nelle tradizioni della pasticceria italiana
Manca poco al taglio del nastro per la kermesse Una mole di panettoni che da oltre 13 anni riunisce a Torino i migliori maestri della pasticceria italiana per tre giorni. Dalla Campania al Piemonte, dalla Toscana alla Sicilia, dalla Liguria alle Marche, sono 30 i maestri lievitisti che verranno selezionati per gareggiare a una delle manifestazioni più rilevanti d'Italia dedicate al dolce natalizio. Come da tradizione, anche quest'anno il concorso nazionale dedicato al protagonista del Natale prevede tre categorie: il miglior panettone tradizionale scuola milanese (alto senza glassa); il miglior panettone tradizionale scuola piemontese (basso con glassa) e il miglior panettone creativo. I 9 vincitori verranno proclamati venerdì 29 novembre alle ore 17 all'Hotel Principi di Piemonte, dando la possibilità al pubblico di acquistare i panettoni che si saranno aggiudicati il podio dell'evento.
Quest’anno, il concorso per maestri lievitisti previsto all'evento all'insegna della dolcezza, si distingue per una novità importante: tre donne parteciperanno, portando un contributo significativo in un settore tradizionalmente dominato da uomini. Con una partecipazione femminile così alta, che non si era mai vista nelle precedenti 12 edizioni, le protagoniste di quest’anno sono Fiorella Ciardi, Marcella Simeone e Maria Cardenà, tutte professioniste di grande talento e passione.
Fiorella Ciardi: pasticcera da una vita
Fiorella Ciardi, 51 anni, è una pasticcera con una lunga carriera alle spalle. Da 15 anni, ha intrapreso la strada della maestra lievitista, aprendo la sua attività “Dolci e Salati” a Castellabate, Salerno. La sua passione per la preparazione dei dolci inizia da quando era bambina, e oggi, grazie all’esperienza acquisita, è specializzata nel lievito madre, sia per il salato che per il dolce. «Fin da piccola ho avuto la passione di fare i dolci e da grande ho deciso di farla diventare una professione, iniziando a dedicarmi al lievito madre: sia per il salato, che per il dolce. Sono l’unica a lavorare nel mio forno. È un lavoro molto sacrificante, che senza passione non si può fare», afferma Fiorella, che lavora da sola nel suo forno. Per il concorso, ha pensato di portare una creazione che rappresenti la Campania, come il fico cilentano candito, un prodotto tipico che esprime la tradizione della sua terra.
Marcella Simeone: figlia d'arte dal Piemonte
Marcella Simeone, 52 anni, è la figlia di una tradizione familiare che l’ha portata ad aprire la pasticceria “Simeone Bistrot” a Caluso, in provincia di Torino. Da quando aveva 18 anni, ha iniziato a specializzarsi nella preparazione del lievito madre. «Prima ero una panificatrice, poi sono diventata una pasticcera. Nel laboratorio della mia pasticceria siamo tutte donne. Niente allontana le donne da questa professione, se non il fatto che a volte è necessario sollevare grandi pesi, ma nel nostro caso ci aiutiamo a vicenda. Gli uomini sono avvantaggiati da questo punto di vista, ma per le preparazioni no». Per il concorso, Marcella porterà un panettone speciale, dedicato a suo figlio, che quest’anno ha vinto una medaglia d'argento nella disciplina olimpica della Canoa Sprint.
Maria Cardenà: un mestiere tramandato dalla famiglia
Maria Cardenà, 35 anni, della pasticceria “Cardenà” di Fermo (FM), è cresciuta nel laboratorio di suo padre, dove ha imparato fin da piccola i segreti della pasticceria. «A due anni e mezzo ero già in laboratorio oggi ne ho 35 e sono ancora qui. Fare questo mestiere da donna è complicato, perché è un lavoro a tempo pieno che ti porta a dover scegliere se dedicarti alla professione o alla famiglia. Servirebbe un sostegno. Io per il momento ho scelto il mio lavoro che amo perché mi permette di creare, cimentarmi in sfide impossibile che poi, grazie alla tecnica, supero. Quando succede di poter mettere in forno le immaginazioni più difficili è sempre una soddisfazione immensa» dice Maria. Per il concorso Una Mole di Panettoni 2024, sta preparando una proposta creativa che vedrà l’utilizzo di melograno o rapa rossa come ingredienti principali.
Piemonte e Campania: le regioni più rappresentate
Quest’anno, tra le novità del concorso c’è anche una predominanza delle regioni italiane: il Piemonte è la più rappresentata con 10 maestri lievitisti, seguito dalla Campania con 8 partecipanti. Un segno di come la tradizione della panificazione e della pasticceria lievitata stia vivendo un forte rinnovamento grazie anche alla passione e alla dedizione delle donne in questo settore.
In questo concorso, la partecipazione femminile è un segnale di cambiamento e di innovazione, che arricchisce il panorama della pasticceria artigianale italiana, dimostrando che il talento non ha confini di genere.
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Alberto Lupini
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