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Al bar e in albergo cambia il rito della colazione

L’epidemia di coronavirus ha modificato uno dei momenti più piacevoli della giornata, la colazione. In hotel e al bar si devono rispettare le norme anti contagio. Addio al buffet, ora si cercano nuove soluzioni puntando sulla qualità in tutta sicurezza. Gli esempi dell’Aquapetra Resort & Spa di Telese (Bn) e del Caffè Manari di Capri.

di Monica Di Pillo
 
20 luglio 2020 | 08:30

Al bar e in albergo cambia il rito della colazione

L’epidemia di coronavirus ha modificato uno dei momenti più piacevoli della giornata, la colazione. In hotel e al bar si devono rispettare le norme anti contagio. Addio al buffet, ora si cercano nuove soluzioni puntando sulla qualità in tutta sicurezza. Gli esempi dell’Aquapetra Resort & Spa di Telese (Bn) e del Caffè Manari di Capri.

di Monica Di Pillo
20 luglio 2020 | 08:30
 

Non tutte le mattine sono uguali. Certi giorni la sveglia suona più tardi, altri non suona proprio. Ma è la colazione il rito preferito e immancabile, a casa così come in vacanza. E proprio in vacanza diventa un parametro importante per valutare la qualità del soggiorno e, più in generale, della struttura scelta. L’emergenza Covid, con il conseguente lockdown, ha però rivoluzionato anche questo rito, con l’impossibilità per gli hotel di allestire i buffet a causa del rischio di contagio. Ma non ci si è persi d’animo. Anzi, i pasticceri delle strutture ricettive, e non solo, provano a rilanciare la posta in gioco ed escogitano soluzioni creative per soddisfare la clientela. Vediamo due esempi emblematici.

Aquapetra Resort & Spa - Al bar e in albergo cambia il rito della colazione

Aquapetra Resort & Spa

Se prima la colazione era servita in un ampissimo buffet direttamente nel porticato dell’Aquapetra Resort & Spa a Telese Terme (Bn), il borgo in pietra a due passi dal Parco Naturale del Taburno-Camposauro, circondato da 24 ettari di bosco nel cuore dell’antico Sannio Beneventano, in una parte di Campania ancora incontaminata e ricca di storia, oggi il servizio è cambiato. È il buffet che viene da te, perché ora è servito direttamente al tavolo con una serie di monoporzioni tailor made che nulla hanno da invidiare alle torte del buffet pre Covid. Ma non è l’unica possibilità per fare colazione.



«Abbiamo tre opzioni - spiega la direzione della struttura - la prima è al tavolo, in cui serviamo il buffet con monoporzioni di torte dolci, crostate, fette biscottate e plumcake, tutto fatto in casa; anche acque aromatizzate, succhi e centrifughe fanno parte del pacchetto. Un’altra opzione è quella à la carte, che prevede piatti salati più continentali, come omelette, uova e bacon, french toast, pancake, salmone marinato, uova alla benedict e simili. Infine c’è la colazione servita in camera, dove poter ammirare il parco di 24 ettari che abbraccia l’hotel diffuso, degustando una torta con ingredienti a chilometro zero».

A garantire l’esperienza gourmet anche a colazione, la presenza nella struttura di due ristoranti: La Locanda del Borgo, una stella Michelin dal 2017, e La Loggia, il ristorante dell’hotel, che offrono agli ospiti la possibilità di gustare la cucina regionale. Si segue lo stile e il gusto di Luciano Villani, executive chef di Aquapetra, e del sous chef Alberto Wengert.

Aquapetra Resort & Spa - Al bar e in albergo cambia il rito della colazione
Aquapetra Resort & Spa

I sapori e profumi della Campania Felix sono l’espressione territoriale del carattere mediterraneo del menu, che si può gustare a tutte le ore, colazione compresa: Carpaccio di ricciola agli agrumi, Stracciata di bufala con crudo di gamberi, che comunque tradisce una natura gourmet, Caponata di pomodoro, pinoli e gelato al parmigiano, Uovo fritto, bieta e pecorino. I piatti anche a colazione esaltano sapori e ingredienti locali in una rilettura moderna dove la natura è preponderante. Un’attenzione particolare è dedicata ai vegetali prodotti anche direttamente nell’orto del resort.

Ma non c’è solo la colazione in hotel. Perché il pasto che inaugura la giornata si può fare anche al bar. Capri, ad esempio, al tempo del coronavirus ritrova le sue forze partendo dallo spirito imprenditoriale della gastronomia. Ne è un esempio il “Caffè Manari - La galleria del dolce”, frutto della tenacia e lungimiranza di due giovani fratelli, imprenditori del food: Eugenio e Giulia Manari, lui chef patissier con una carriera che lo vede esordire giovanissimo come primo pasticcere del Grand Hotel Quisisana e poi passando per le più alte scuole di formazione del nord Italia da Massari fino al Four Seasons di Londra, e Giulia con una formazione più business oriented, studi e laurea in Events managment tra UK e Canada, entrambi però con un occhio sempre vigile che li ha riportati sulla loro isola.

Caffè Manari - La galleria del dolce - Al bar e in albergo cambia il rito della colazione
Caffè Manari - La galleria del dolce

I due fratelli hanno scommesso sulla loro creatività e sul loro talento con l’apertura del Caffè-Galleria, un’atmosfera glamour-chic per un locale unico nel suo genere sull’isola, che propone una fantastica pausa colazione o aperitivo con vista sulla magica Piazzetta. La novità è un lungo bancone dove i dolci acquisiscono la stessa maestosità di un’opera d’arte, che si affaccia anche sulla strada, permettendo ai passanti di ammirare mignon, macaron, brioche, frutta, yogurt e cereali.

Il rito della colazione caprese diventa dunque una passeggiata in galleria, dove scegliere uno dei tanti dolci in bella mostra nel lunghissimo banco frigo bianco e dorato. Si prenota il proprio posto al sole in piazzetta e si attende la colazione servita al tavolo, con vista sul mare azzurro e sui faraglioni. Vi sentirete come i protagonisti del quadro “Colazione sull’erba” di Monet, solo che invece che sull’erba sarete sospesi tra cielo e mare, inebriati dal profumo dello zucchero e dei cornetti appena sfornati che si fondono con quelli dei limoni selvatici che colorano la piazzetta. Insomma una colazione ad arte, altrimenti che Galleria sarebbe!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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