Diffondere e approfondire la cultura del buon bere; questo è lo scopo della giovane
Abi Professional, l'Associazione italiana di barmen professionali, nata il 10 settembre 2014 a Milano. L’idea di creare questa associazione non è nata per caso, ma è il frutto di tante “voci” che da tutta Italia hanno richiamato barmen professionisti per unirsi in un grande e unico progetto, per sentirsi riconosciuti in ambito professionale. Si tratta di
un’associazione di categoria nuova, slegata da fini economici e da pressioni esterne, che valorizza appieno la professione del barman, e ne mette in risalto il talento.
Il primo incontro programmatico finalizzato alla fondazione di Abi Professional risale al 14 maggio 2014, alla presenza di circa cinquanta barmen giunti da tutta Italia all’Una Cusani Hotel di Milano. In quell’occasione fu stabilito che l’associazione avrebbe accolto al suo interno solo barmen con almeno 5 anni di referenze professionali di livello. Così furono raccolti i nominativi di coloro che intendevano farne parte in qualità di soci fondatori. Quattro mesi più tardi, appunto il 10 settembre nella stessa sede, 48 soci fondatori hanno firmato l'atto costitutivo alla presenza del notaio.
Il comitato esecutivo, il cui scopo primario era quello di dare inizio a un duro lavoro logistico, è stato scelto tra i presenti che quel giorno hanno dato la loro disponibilità per fare partire il motore organizzativo. Per fare ciò servivano dei veri professionisti, che avessero un know how di alto livello, che permetteste all’Associazione di compiere a testa alta i suoi primi passi. Non a caso come presidente è stato eletto
Umberto Caselli (
nella foto), che grazie alla sua ventennale esperienza ha potuto tracciare la rotta nella giusta direzione. Dopo una fase iniziale che ha comportato un'attenta analisi delle normative che disciplinano le associazioni, molti barmen hanno iniziato a chiedere informazioni per potere diventare soci di Abi Professional.
Gli eventi firmati Abi ProfessionalSono seguiti molti eventi, riunioni conoscitive, incontri con aziende e istituti alberghieri. Tra le prime partecipazioni, molto importante è stata quella, alla fiera Tirreno CT, a novembre 2014, dove lo stand di Abi Professional ha riscosso grande interesse da parte dei visitatori. A dicembre dello stesso anno nello storico Caffè Gamberini di Bologna ha avuto luogo la performance “Shaked no stirred”, nella quale i barmen Abi hanno messo in mostra la loro professionalità deliziando i presenti con aperitivi e cocktails.
Nel frattempo si sono formate le prime sezioni regionali dell’associazione, e il numero degli iscritti è cresciuto sempre di più, insieme all’interesse da parte dei mass media. Nelle varie regioni d'Italia hanno preso il via delle riunioni conoscitive rivolte ai professionisti del bar, senza escludere i giovani talenti, che stando a quanto prevede lo statuto dell’associazione possono entrare a farne parte (dai 18 ai 28 anni) in qualità di soci Accademia.
Nel mese di febbraio 2015 Abi Professional ha preso parte con un suo stand alla fiera RistorExpo di Erba (Co), mentre a marzo dello stesso anni ha aderito a Solidus, l’associazione che accoglie alcune tra le maggiori organizzazioni professionali del mondo alberghiero e della ristorazione italiana. Nello stesso periodo, a dimostrazione che la valorizzazione della professione del barman è tra gli obbiettivi principali dell’associazione, nello storico Caffè dei Costanti di Arezzo, ha avuto luogo la kermesse “Ieri-Oggi-Domani”, che ha approfondito la figura del barman in tutte le sue dimensioni nell'arco del tempo.
Nella foto, da sinistra: Alfredo Raineri (addetto alle pubbliche relazioni di Abi Professional) e Bernardo Ferro (coordinatore Abi per la Valle d'Aosta)Ad aprile dello scorso anno si è svolta la prima assemblea nazionale dei soci di Abi Professional, il cui numero è cresciuto in maniera esponenziale soprattutto in Sicilia, dove molti barmen hanno avuto modo di dimostrare le proprie qualità organizzative, atte a una continua crescita associativa. Una crescita che si è concretizzata con la partecipazione, a maggio 2015, a una commissione giudicatrice per il concorso “Colori e Profumi di Primavera”, rivolto alle scuole alberghiere della Sicilia.
Nello stesso mese l’associazione ha presenziato con un suo stand a TuttoFood, mentre a giugno 2015 i soci della sezione dell’Emilia-Romagna hanno portato a termine una kermesse nel comune di Pieve di Cento (Bo). Durante l'estate scorsa si sono svolte due importanti iniziative firmate Abi Professional che hanno ricevuto molti consensi da parte del pubblico. È stato il caso del primo “talent drink” di Abi, dove i protagonisti sono stati i clienti dell'american bar ”Il Gabbiano” di Santo Spirito (Ba). Messi per la prima volta dietro il bancone del bar i clienti hanno imparato i trucchi del mestiere dai professionisti del settore.
La full immersion nel mondo dei barmen è continuata per tutta l’estate e continua ancora oggi, come la serie di incontri presso l'Arimo American bar di Ezio Falconi: dieci appuntamenti dedicati al bere miscelato e di qualità, dove sono state recuperate le ricette del passato e reinterpretate poi con intelligenza e innovazione. Risalgono a settembre 2015 due altre importanti manifestazioni organizzate da Abi per i suoi soci e per tutti i barmen italiani e stranieri; si tratta della Skyway competition sulla terrazza panoramica di Punta Helbronner (Valle d’Aosta), a 3462 m, e la prima “International bartender competition” di Trieste, a cui hanno partecipato barman da 16 nazioni in gara per decretare il miglior cocktails in gara.
Il concorso nazionale e gli impegni futuriPunta di diamante di tutti gli eventi che si sono svolti finora,
il primo concorso nazionale organizzato dall'associazione e rivolto esclusivamente ai soci Abi Professional, che punterà i riflettori sull’intero settore e accrescerà il valore dell’associazione. Le preselezioni per i soci del nord, centro, e sud Italia, già concluse, hanno decretato i 9 finalisti (3 per ogni macro-regione) che si contenderanno la finale nazionale, il prossimo aprile a Roma.
Per poter divulgare la teoria e la tecnica di settore Abi Professional ha dato il via a una serie di corsi di formazione su tutto il territorio nazionale, rivolti soprattutto ai baristi, i quali in 11 lezioni possono apprendere le basi imprescindibili per poter svolgere al meglio il proprio lavoro. Tra i temi centrali delle lezioni: conoscenza dei prodotti, nozioni generali in materia di alcolici, utilizzo degli alcolici nella preparazione delle bevande miscelate, con un focus particolare sulle leggi vigenti, che decretano l'uso moderato degli alcolici da parte dei giovani, per un bere sempre più consapevole e responsabile.
Per funzionare bene un’associazione di categoria ha bisogno del supporto di tutti, pertanto richiede uno sforzo di partecipazione, che non deve essere solo personale, ma che deve inserirsi in un percorso più ampio. L'incontro generazionale tra senior e junior è fondamentale per la crescita dell’associazione, ma Abi Professional si rivolge soprattutto ai barmen operativi e sempre in grado di fare scuola insegnando le nuove tendenze di mercato e come soddisfare le richieste di una clientela sempre più competente e informata. È stata fatta molto strada dal 10 settembre 2014 e ora il comitato esecutivo è pronto a passare il testimone ad un consiglio direttivo figlio del proprio tempo. Le cariche dell'attuale comitato esecutivo di Abi Professional saranno rinnovate il prossimo aprile.