Non c’è struttura ricettiva che non abbia un terrazzo, una veranda o uno spazio esterno da offrire alla clientela sia interna che esterna. I dehors recenti sono dotati di elementi sofisticati, che solo la ricerca tecnologica può offrire, dalle tende frangi-sole ai vetri stop-sol, dalle sedute realizzate in materiale riciclato al legno che si può rigenerare totalmente. E in periodo di Design Week e Salone del Mobile, che animeranno a breve Milano, è opportuno fare il punto della situazione sulle novità in mostra.
Arredamento e soluzioni outdoor, l’evoluzione metereologica
Si sa le stagioni sono cambiate e il periodo caldo si è prolungato anche al nord. Non c’è struttura ricettiva, dal semplice bar all’hotel prestigioso, che non abbia un terrazzo, una veranda o uno spazio esterno da offrire alla clientela. Sono in tanti a preferire di pranzare o fare una colazione all’aperto, memori della pandemia passata. Durante i periodi di alta stagione le persone non vogliono trascorrere molto tempo in ambienti chiusi, così cercano soluzioni per stare il più possibile all'aria aperta. Sarà il responsabile della struttura ad occuparsi di organizzare gli spazi esterni, grazie a una accurata progettazione. In caso di spazi limitati, si può pensare ad un allestimento innovativo delle terrazze, magari sfruttando le bellezze paesaggistiche o architettoniche e sistemando ombrelloni, piante, divanetti, tavolini e sedute, ideali per la colazione o l’aperitivo.

La vista su Firenze dalla piscina in terrazza del Grand Hotel Minerva
Possiamo citare il Grand Hotel Minerva di Firenze, parte di Collezione Em, fondata e gestita dalla famiglia Maestrelli. L’hotel, situato in un edificio storico e affacciato su Santa Maria Novella, è stato ristrutturato sapientemente da Carlo Scarpa, che è riuscito a bilanciare l’antico con il moderno. La terrazza panoramica Pool Bar dell’hotel si trova sul tetto di un edificio trecentesco, aperta da aprile ad ottobre, è dotata di piscina e bar con un panorama mozzafiato della città. Durante il giorno è aperta solo agli ospiti, mentre la sera per l’aperitivo e la cena è aperta a tutti. In caso di spazi enormi si può pensare a diverse soluzioni: angoli intorno alla piscina, spazi dedicati a pranzi, aperitivo all’aperto o al pic-nic, come troviamo all’Hotel Marriott (Venice Resort &spa) all’isola delle Rose a Venezia.
Arredamento e soluzioni outdoor, l’evoluzione tecnologica
Lo studio veneziano Driusso Associati si è occupato del nuovo dehors del ristorante di Andrea Berton a Porta Nuova, inaugurato a febbraio: vanta un sistema di microclima, che lo rende agibile tutto l’anno. «Gli spazi all'aperto, annessi a strutture ricettive, sono diventati elementi fondamentali per le attività di ristorazione, sottolinea l’architetto Franco Driusso. «Offrono un'estensione dello spazio interno e maggiore capienza, migliorando l'esperienza gastronomica, grazie al contatto con l'ambiente esterno. La loro evoluzione riflette un cambiamento nella cultura del vivere urbano, dove l'interazione tra spazi interni ed esterni diventa sempre più importante. Sono un elemento chiave nell'architettura urbana, perché offrono soluzioni innovative e sostenibili per il futuro della ristorazione. Migliorano l'attrattiva dei locali, contribuendo anche alla vitalità urbana, perché creano spazi di socializzazione e incontro. Economicamente rappresentano una risorsa importante per i ristoratori, permettendo maggiore capacità di seduta. Negli ultimi anni i dehors hanno subito una trasformazione significativa, adattandosi alle esigenze moderne e alle nuove tendenze. Questo cambiamento è stato influenzato da diversi fattori, tra cui le nuove normative, le necessità economiche e le aspettative della clientela. In molte città sono state riviste le regolamentazioni, per favorire l'uso degli spazi all'aperto, soprattutto in seguito alla pandemia di Covid-19. Le amministrazioni locali hanno introdotto normative più flessibili per facilitare l'installazione di dehors temporanei e permanenti, incentivando l'occupazione di suolo pubblico per supportare il settore della ristorazione».

Un render del nuovo dehors del Ristorante Berton a Milano
Il nuovo dehors del ristorante Berton a Porta Nuova è stato progettato per essere utilizzato in tutte le stagioni. Rappresenta la naturale estensione dello spazio del ristorante stellato con un‘architettura e un design in linea con lo stile e la classe dello chef Andrea Berton. «Il nuovo dehors del ristorante Berton a Porta Nuova - prosegue Driusso - è stato progettato per essere utilizzato in tutte le stagioni. Nel caso specifico si è posta molta attenzione nello studio del microclima interno al fine di massimizzare il benessere dei fruitori. Infatti è dotato di sistemi di riscaldamento radianti, di ventilazione, di tende retrattili in grado di proteggere dall’irraggiamento diretto del sole, ma anche dal vento, coadiuvate da un grande brise soleil (frangi-sole), realizzato in doghe brunite di alluminio che delimitano lo spazio stesso del dehors. In tutto il perimetro sono installati dei vetri stop-sol per ridurre l’effetto dell’irraggiamento solare diretto, grazie alla loro capacità riflessiva e protettiva dal vento, così da creare un elegante effetto visivo interno-esterno. L’accesso al dehors avviene dall’interno, passando attraverso un portale realizzato in Fenix NTM, (materiale con nanotecnologia superficiale che ne consente l’auto-igienizzazione) e dotato d’ impianto a lama d’aria per non creare disagio termico tra lo spazio interno e l’esterno. Queste sono alcune delle soluzioni adottate per migliorare il comfort e l’estetica, perché “forma e funzione” devono sempre essere complementari.» Le caratteristiche funzionali, estetiche e la sostenibilità garantiscono una perfetta integrazione con l’ambiente, creando un vero e proprio “rifugio raffinato”.

Franco Driusso con lo chef Andrea Berton nel nuovo dehors
Qundi conclude: «La pavimentazione è realizzata con doghe di WPC, legno innovativo, composito eco-sostenibile che, al termine del ciclo di vita, può essere rigenerato al cento per cento, più volte. I colori e le finiture dei materiali sono stati accuratamente selezionati per infondere tranquillità e benessere. Infatti rientrano in una palette cromatica “calda” ed elegante: bronzo metallizzato per le parti strutturali, come i brise soleil; marrone scuro per la pavimentazione; vetri bruniti riflettenti; grès Brown vento per i tavoli; tende retrattili grigio-beige; Fenix NTM bronzo Doha; sedute antracite, ma con cuscinature e schienali grigio-beige. I cinque tavoli del dehors sono dei monolitici, realizzati con grande maestria in grès Jatoba Brown, in due diverse dimensioni per ospitare nel complesso 14 nuovi ospiti. Ogni tavolo-scultura è dotato di due appendi borse interni, per garantire maggiore comodità».
Arredamento e soluzioni outdoor, le pergole
Le terrazze e i dehors possono trasformarsi in spazi accoglienti durante tutto l’anno: esistono soluzioni che sfidano i cambiamenti climatici, come i sistemi di riscaldamento A disposizione troviamo i funghi riscaldanti da esterno a pellet o a gas, che possono essere anche affittati. Il fungo a gas riscalda fino a 16 mq., funziona per irraggiamento, si alimenta con bombole di gpl, che permette di mantenere i consumi bassi rispetto ad altri metodi di riscaldamento. Sono realizzati in acciaio inossidabile, hanno una griglia di protezione e sono dotati di un sistema di sicurezza. Le pergole classiche hanno unicamente la funzione di ombreggiare una determinata area, mentre quelle bioclimatiche sono utilizzabili durante tutto l’anno, anche in caso di condizioni atmosferiche avverse. Si tratta di strutture realizzate in alluminio e acciaio inox, dalle linee essenziali, grazie ai materiali, resistenti alle intemperie e durevoli nel tempo. Ideali in ogni stagione, perfette da inserire nei giardini, ideali su terrazzi e attici. Hanno lamelle frangisole dello stesso spessore, che si aprono e si chiudono, in base alle condizioni del tempo. L’apertura o chiusura delle lamelle può essere regolata con un telecomando o tramite app sullo smartphone o tablet, quindi con un semplice tocco si otterrà il giusto grado di ombreggiatura e ventilazione.

Le pergole possono essere arricchite da vetrate scorrevoli, drappeggi e tendaggi
Le pergole possono essere arricchite da vetrate scorrevoli, drappeggi e tendaggi. Una caratteristica unica delle pergole bioclimatiche è che le lamelle della copertura sono progettate per garantire un drenaggio invisibile della pioggia, che viene raccolta attraverso una serie di tubazioni e canali di scolo posti lungo il perimetro dell’intera struttura, evitando ristagni d’acqua. Per quanto riguarda la ventilazione, le lamelle si aprono per garantire un piacevole fresco durante le stagioni più calde, trattenendo il calore quando le temperature si abbassano. È possibile installare luci a Led, così da creare luminosità tra il nuovo ambiente e quello circostante. Con queste soluzioni meno inquinanti si riducono i consumi di ventilazione, riscaldamento, climatizzazione e illuminazione.
Arredamento e soluzioni outdoor, le tensostrutture
Soluzioni di arredo outdoor per eventi, matrimoni e cerimonie, con focus su configurazioni modulari e resistenti per aree esterne. Strutture scenografiche, tensostrutture, serre, garden PriviteraEventi crea su misura allestimenti per ogni genere di manifestazione. Grazie alla ricerca hanno creato “la Fenice”, una serra modulare in ferro e policarbonato, raffinata e leggera, ideale per matrimoni o ricevimenti. La vocazione alla ricerca e all’innovazione di prodotto in chiave sostenibile l’ha portata alla creazione di prodotti innovativi come la serra modulare in ferro antracite e policarbonato: “La Fenice”, una struttura raffinata, leggera, modulare, adattabile ad ogni esigenza, contesto architettonico e della scaletta dell’evento.

La serra La Fenice
La serra La Fenice si discosta dalla semplice struttura. È come se fosse parte integrante del progetto creativo dell‘ evento: un contenitore decorativo ed elemento scenico, dove l’aspetto vincente è la trasparenza, che gioca con la natura circostante o la decorazione floreale. La forza di PriviteraEventi sta nella produzione interna che permette di costruire su misura, cercando di consigliare al meglio, ma soprattutto non ha nessun problema con la pavimentazione, perché riesce a livellare qualsiasi tipo di terreno; non ha bisogno di ancoraggio al terreno e non cuba metratura
Arredamento e soluzioni outdoor, piante e giardini
La transizione ecologica e la rigenerazione urbana spingono le strutture ricettive verso soluzioni sostenibili. È risaputo che esiste un profondo legame tra verde e salute, quindi è un’ottima soluzione optare per le piante mangia-smog per la tutela ambientale. Negli ultimi anni è diventato di tendenza il giardinaggio verticale per migliorare l’aria. Questa pratica offre soluzioni innovative per incorporare più verde in ambienti ristretti, rendendo gli spazi più belli e sostenibili.

Rasenfix, azienda leader dei tetti verdi, progetta luoghi verdi e sostenibili
Abbiamo visto pareti con delle tasche, che contengono piante aromatiche idroponiche. Un pannello di verde verticale è anche un isolante acustico e termico, un aiuto per una struttura ricettiva. La nostra attenzione si è rivolta al giardino sul tetto. Rasenfix, leader dei tetti verdi, progetta luoghi verdi e sostenibili. Sia che si tratti di una superficie inclinata o piana, Rasenfix trova una soluzione. I vantaggi? Protezione del manto impermeabile, risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento sonoro, riduzione della velocità di deflusso delle acque reflue e tutela della biodiversità. Condizione fondamentale: impermeabilizzazione della superficie e calcoli statici della struttura dove si desidera creare un tetto verde.
Arredamento e soluzioni outdoor, i pavimenti
I pavimenti devono rispondere alla resistenza e usura, non solo per facilitare la pulizia hanno una protezione antimacchia e antibatterica.
Pavimenti Appiani, ceramica, Collezione Lapis
Appiani ha recentemente presentato al mercato la collezione Lapis di mosaico ceramico. Ispirata a suggestioni ancestrali, autentiche, preziose e durevoli nel tempo, la collezione Lapis nasce dalla collaborazione fra l’azienda Appiani e lo Studio METCO, specialista nell’inserimento di particelle di argento. Con questa innovazione di prodotto, finalizzata a individuare un additivo "zero bakter" a base argento che potesse entrare in contatto con l’impasto ceramico per dare vita alla esclusiva finitura Appiani Bio Shield+, l’azienda presenta un materiale come il grès porcellanato con elevate prestazioni e lo rende "tecnico", conferendogli caratteristiche particolari, in primo luogo l’antibattericità e un’efficace protezione antimacchia. I test effettuati hanno confermato che l’inserimento di questo additivo è in grado di generare anche una forte resistenza all’attacco di funghi e muffe, rendendo Lapis particolarmente adatto agli ambienti bagno e all’area wellness & pool. L’additivazione permette di eliminare la presenza del 98 per cento di batteri ma anche di combattere l’elemento virale - il prodotto è certificato ISO e ASTM.

La collezione Lapis di Appiani si avvicina al mondo della pietra naturale
Per quanto riguarda l’aspetto materico, con la collezione Lapis, Appiani ha puntato a realizzare un materiale tecnico con le caratteristiche di un grès porcellanato, esaltato dalle additivazioni antibatteriche, che si avvicina al mondo della pietra naturale per il carattere scultoreo e il forte impatto estetico. È in grado di sostituirne l’utilizzo nelle spa, nelle piscine e, più in generale, nei contesti legati all’ospitalità. Questi segmenti di mercato vengono letteralmente conquistati da questo materiale smart che si distingue, oltre che per l’utilizzo di Bio Shield+ con funzione antibatterica, anche per un basso assorbimento d’acqua, impensabile per la pietra naturale con i suoi elevati coefficienti. Se a questo si unisce una scala di costo contenuta, si comprende che il prodotto è in grado di spaziare in una gamma di utilizzo molto vasta e variegata, in contesti indoor e outdoor.
Il legno Fiemme Decking
Il legno Fiemme è presente anche negli esterni, resistente, impregnato con sostanze naturali e semplice da pulire. Fiemme Decking è la collezione di pavimenti in legno per esterni di Fiemme Tremila: Teak Asia e Cirmolo, concepiti come naturale trait d'union tra gli interni biocompatibili dell’azienda trentina e l’ambiente circostante. Il Teak Asia è un teak di qualità, selezionato per l’alto contenuto di resina oleosa e per la fibra compatta che garantisce durata e stabilità al pavimento. Resistente all’azione penetrante e corrosiva dell’acqua e agli attacchi degli insetti, è particolarmente adatto agli ambienti umidi, soggetti a escursioni termiche, agenti atmosferici e salsedine. Elevate performance sono anche quelle del Cirmolo, il pino cembro delle Alpi. A differenza di altri alberi, inoltre, il cirmolo non produce schegge e può essere quindi goduto a piedi scalzi, mantenendo un contatto diretto con la matericità dell’essenza.

Fiemme Decking è la collezione di pavimenti in legno per esterni di Fiemme Tremila
Tutti i pavimenti Fiemme Decking sono realizzati in legno massello e trattati con un impregnante naturale privo di sostanze derivate dal petrolio che rallenta l’azione del tempo, migliora le caratteristiche di tenuta del legno, ne aumenta la resistenza agli agenti atmosferici e la facilità di pulizia. Tra le varie tipologie d’installazione, Fiemme Tremila propone anche la posa a grigliato preassemblato: un sistema che utilizza pedane generalmente di grandi dimensioni (fino a 2 metri) precedentemente realizzate in fabbrica, che rendono più agevole il montaggio e l’eventuale smontaggio dell’intero pavimento o di singole doghe.
Arredamento e soluzioni outdoor, l’illuminazione
Siamo nell’ Hotel Interno Marche a Tolentino (Mc), inaugurato ad aprile 2024. Si tratta di un progetto che si esprime attraverso un edificio tardo Liberty, datato 1922, nelle coste del Conero. Possiamo notare la flessibilità degli apparecchi di illuminazione Platek; in particolare DOT e Shield disegnati da Jan Van Lierde, Chiodino dello studio DaBù e le Mini Corniche del team R&D Platek, che abbelliscono e valorizzano il parco dell’hotel. Platek, da sempre vocata all’illuminazione esterna, contribuisce all’architettura del paesaggio, con prodotti qualitativamente perfetti, efficienti e sostenibili . In particolare per l’illuminazione dell’esterno è stato utilizzato un mix di corpi illuminanti in grado di soddisfare obiettivi diversi come quello di valorizzare l’ambiente, di abbellire o arredare gli spazi e altri ancora garantire fruibilità e sicurezza anche nelle ore serali.

L'illuminazione Chiodino dell'Hotel Interno Marche (foto Ottavio Tommasini)
Da un lato, quindi, si è pensato ad una illuminazione principale di servizio, funzionale mentre dall’altro ad una illuminazione con tratti più spiccatamente artistici, dando vita a vere e proprie scenografie pensate anche per trasformare cespugli o alberi in arredi. Tutto questo per avere un’illuminazione adeguata in grado di valorizzato e rendere funzionali tutti gli spazi: per le fioriere DOT picchetto utilizzato anche per gli interni - spazi polifunzionali, area cafè e hall - per il giardino della dépendance e per quello del parcheggio Chiodino picchetto e Shield per illuminare le piante, mentre le Mini Corniche illuminano i totem informativi del giardino,
Arredamento e soluzioni outdoor, gli arredi modulari
L’arredamento dell’outdoor è improntato alla naturalezza, semplicità e riciclo. Le strutture ricettive scelgono sedute in alluminio riciclabile con tessuti anti acqua e anti umidità, materiali leggeri, facilmente trasportabili e impilabili. Facilmente combinabili e adattabili in spazi di diverse dimensioni Unopiù presenta sedute dalle linee eleganti, semplici, in alluminio con corda sintetica intrecciata artigianalmente e tessuti color mattone, salvia e marsala.

Il divano Olimpia di Unopiù
La corda sintetica offre un’elevata resistenza alle intemperie pur conservando alla vista e al tatto la morbidezza della corda naturale. La collezione si distingue per la leggerezza e la compattezza degli elementi. L’alluminio color canna da fucile è un materiale leggero e riciclabile, facilmente trasportabile. La palette cromatica si arricchisce di colori che vanno dal verde salvia, al sabbia per arrivare al colore mattone caldo di quest’anno. La collezione Treble include una poltrona, un divano a due posti, moduli lounge e angolari, e un coffee table rettangolare, che combinati tra loro consentono di creare zone lounge outdoor adattabili a differenti tipologie di spazi esterni.

Il divano Maximo di Nardi
Nardi, brand vicentino, leader nell’arredamento outdoor, nel 2019 ha creato Regeneration, una linea dedicata a prodotti in plastica rigenerata, realizzati attraverso l'utilizzo di polipropilene post industriale e post consumo, per dare nuova vita alla plastica. Uno stabilimento all’avanguardia per la sostenibilità. Uno dei prodotti nati da Regeration è il divano Maximo, semplice da smontare, è composto da materiali riciclati e riciclabili, sia il tessuto idro-repellente che la struttura in propilene.
Arredamento e soluzioni outdoor, i tavoli
Modularità dell’arredo, prodotti componibili e scomponibili, materiali naturali. Prendiamo ad esempio Il nuovo tavolo di dimensioni importanti di Yaaz. Si tratta di un tavolo componibile in quattro versioni, ideali per spazi piccoli e grandi. Il tavolo poggia su un sistema di gambe in pressofusione di alluminio che dà grande solidità all’oggetto, consentendo di sostenere piani di dimensioni importanti, in legno di Teak naturale. Il piano del tavolo è una combinazione di un dettaglio naturale in legno di teak e di una superficie moderna creata con la tecnica della vernice spray al cemento. Le gambe sono completamente realizzate con la tecnica di verniciatura a spruzzo del cemento, per offrire resistenza e un look contemporaneo.

Il tavolo Semt di Yaaz
I designer presentano prodotti che si possano trasformare, adattare sia per interni che per esterno. In alluminio parzialmente riciclato e interamente riciclabile. India è la collezione disegnata nel 2024 da Atelier Ferraro per Marco Ripa; lanciata in anteprima a EDIT Napoli, viene presentata a Maison&Objet 2025. Flessibilità nei quattro modelli progettati a partire da un’unica, originale base. A caratterizzare la serie sono infatti le quattro gambe, la cui forma a un quarto di circonferenza garantisce a livello funzionale stabilità al piano.

Il tavolo India di Marco Ripa
Le stesse gambe, in tre diverse configurazioni, possono supportare tutti e quattro i piani della collezione: dimensioni studiate per ottimizzare la riduzione degli scarti di lavorazione. Se nel tempo si ha l’esigenza di un tavolo diverso da quello scelto, basta mantenere la base e sostituire il piano: quello utilizzato può essere restituito a Marco Ripa che lo reintegrerà nel ciclo produttivo della serie, annullando sprechi di materiale e risorse. India è disponibile nei colori: bianco, nero, grigio seta, burro, rosa pesca, marrone argilla, verde foglia, azzurro cielo, blu notte, rosso fuoco.
Arredamento e soluzioni outdoor, i coprivasi
Barrique è la nuova collezione di coprivasi di Roda. Realizzati in legno, corda e cinghia, sono stati disegnati per il brand do outdoor da Unpizzo, studio di progettazione e artigianato tessile specializzato nell’intreccio. Il risultato è un complemento d’arredo dall’estetica originale in cui il legno diventa materiale in grado di generare un ‘tessuto’ pieghevole e resistente. Nei diversi formati di Barrique, il legno di iroko si fa trama e le fasce, come ordito, generano un pattern completato dalla sottile cordatura che definisce dei rombi sull’intera superficie del cilindro. I coprivasi sono disponibili in tre dimensioni, con doghe strette oppure larghe e cinghie e corde a complemento. Tante le possibili combinazioni cromatiche degli elementi tessili.

I coprivaso Barrique di Roda
«I nostri progetti - ha dichiarato lo studio Unpizzo - nascono dallo studio di intrecci tradizionali rivisitati in chiave moderna e applicati a nuovi prodotti disegnati per valorizzare le trame delle storie antiche che raccontano. Con Roda abbiamo integrato un materiale nuovo all’interno della trama: l’abbraccio tra legno e corda crea un solido intreccio con una caratteristica linea estetica».