Siamo in Piemonte, presso la sede di Caffè Vergnano 1882, per incontrare un socio Abi Professional che da tempo è un punto di riferimento nel mondo della caffetteria. Il suo nome è Diodato Pasquale. Abita in Valle d’Aosta, regione alla quale ormai si sente più legato rispetto alla Calabria, sua terra d’origine.

Pasquale Diodato
Paquale Diodato: le origini e la passione per l’ospitalità
Pasquale è nato l’11 luglio a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, una splendida cittadina che unisce storia e mare. Il suo borgo medievale, arroccato su una sporgenza rocciosa a 150 metri sul livello del mare, si affianca alla parte costiera, caratterizzata da un litorale vivace, ricco di alberghi e centri turistici. Il clima mite rende la stagione estiva particolarmente lunga e piacevole.
È in questo scenario incantevole che Pasquale sviluppa il suo carattere pacato e riflessivo, tratti distintivi della sua personalità. Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero, parte per le stagioni lavorative e arriva in Valle d’Aosta, dove inizia la sua carriera nel settore. Nel frattempo, prosegue gli studi in Scienze del Turismo ed Economia Aziendale, consolidando così la sua preparazione.
Fin da piccolo, osservava i locali affollati di turisti, con il personale che si muoveva freneticamente fra i tavoli, come in un balletto magico. Era affascinato dall’atmosfera e capì presto che quello sarebbe stato il suo mondo. A differenza di altri, era felice di lavorare, amava muoversi velocemente e far sentire i clienti a proprio agio.
Paquale Diodato: l’inizio della carriera e l’incontro con la Valle d’Aosta
Le sue prime esperienze, come quella al Caffè della Posta a Courmayeur, gli fecero comprendere che quella sarebbe stata la sua strada. In Valle d’Aosta incontrò anche la sua compagna di vita. Con il supporto della madre, Pasquale apre il Bar Ristorante della Torre ad Aosta. Ma non si ferma lì: nel 2023 inaugura un nuovo locale, il Bistrot de la Pepinière.

Nel frattempo, nel 2020, gli viene proposta una collaborazione con Caffè Vergnano 1882 come agente di commercio. Pasquale coglie al volo l’opportunità e diventa rappresentante per la Valle d’Aosta.
Il Vergnano Challenge: un concorso per valorizzare la caffetteria
Dalla sua collaborazione con Vergnano nasce il Vergnano Challenge, un concorso in partnership con Abi Professional che offre ai soci l’opportunità di mettersi alla prova nel mondo della caffetteria.

Pasquale Diodato dal 2020 collabora con Caffè Vergnano 1882
I partecipanti devono dimostrare le proprie competenze nella preparazione di espressi e cappuccini, ma la vera sfida è creare un cocktail a base di caffè Vergnano 1882. Il drink può essere caldo o freddo, alcolico o analcolico, con l’unico vincolo di esaltare gli aromi unici dell’espresso.
L’ingresso in Abi Professional e il futuro dell'associazione
Come ha conosciuto Abi Professional e cosa lo ha spinto a entrarvi?
Quando lavoravo al Caffè della Posta a Courmayeur, ho conosciuto il Presidente Bernardo Ferro. Mi ha colpito il suo modo di lavorare e, soprattutto, lo spirito di convivialità con i colleghi. Seguendo i suoi consigli, ho capito che potevo migliorare le mie competenze ed è stato questo a spingermi a far parte dell’associazione. Mi sono sentito subito in famiglia e, quando ne ho avuto la possibilità, mi sono impegnato per dare il mio contributo. Ho voluto aggiungere un tassello in più all’organizzazione, favorendo la collaborazione con Vergnano e, di conseguenza, la nascita del concorso di caffetteria.
Quali sono i consigli di Pasquale per i giovani che vogliono costruire una carriera di successo?
Impegnarsi, studiare ed essere determinati. Sembrano parole banali, ma sono le basi fondamentali per una buona riuscita. Bisogna avere anche l’umiltà di accettare un percorso spigoloso e pieno di ostacoli, perché ogni esperienza è preziosa.Si può essere bravi lavorando a lungo nello stesso locale, ma in questo modo si rischia di perdere una visione più ampia e complessa, che è ciò che trasforma un semplice esecutore in un grande professionista. Sconsiglio, invece, di arrendersi alle prime difficoltà o di inseguire facili successi. Troppi giovani con ottime capacità si fermano al primo traguardo, cavalcando l’onda del momento senza pensare al futuro. Per me, il barman è il lavoro più bello del mondo: ti permette di incontrare persone, dimostrare le tue capacità e conoscenze, e usare il tuo savoir-faire per farle stare bene, quasi come fosse un medicinale per l’anima.
Come vede Pasquale il futuro di Abi Professional?
A mio parere, il lavoro che Abi Professional sta svolgendo è fondamentale per la crescita di tutta la categoria. Certo, si può fare sempre di più, ma è importante ricordare che ogni socio dedica tempo prezioso all’associazione, spesso sottraendolo alla famiglia e al tempo libero. Lo fa per passione, non certo per ricerca di prestigio personale. Creare momenti conviviali e condividere esperienze alimenta il senso di appartenenza e, nel tempo, porterà i risultati sperati. Il barman non deve solo saper preparare cocktail, ma anche conoscere l’arte della miscelazione e, soprattutto, soddisfare il cliente. Accogliere nel miglior modo possibile è parte della nostra missione, ed è per questo che mi riconosco nei valori di Abi Professional, che lavora costantemente per portare avanti questa visione.