La Confederazione dei pasticceri italiani ha conquistato la scena alla seconda edizione di Horeca Expo Forum, andata in scena al Lingotto Fiere di Torino dal 16 al 18 marzo. L'evento, punto di riferimento per il comparto della ristorazione, dell'ospitalità e del food & beverage, ha visto Conpait protagonista assoluta con un programma ricco di showcooking, dimostrazioni dal vivo e masterclass dedicate all'arte dolciaria italiana.

Horeca Expo Forum 2025: Conpait ha incantato Torino con showcooking e masterclass
Per tre giorni, i maestri pasticceri hanno infatti dato spettacolo, presentando tecniche che spaziano tra tradizione e modernità, dimostrando come la pasticceria sia un equilibrio tra estetica e gusto. Tra gli appuntamenti più seguiti, la creazione di dessert innovativi che uniscono sapori autentici e presentazioni scenografiche, capaci di valorizzare il patrimonio dolciario nazionale. Il presidente della Confederazione, Angelo Musolino, ha sottolineato l'importanza della manifestazione come vetrina per il comparto: «Horeca Expoforum è stato anche un'occasione per esplorare le nuove tendenze del settore. Conpait ha messo in evidenza l'importanza di combinare tradizione e innovazione, presentando dolci che rispettano le radici della pasticceria italiana ma che si adattano alle esigenze moderne, come le opzioni senza glutine e a basso contenuto di zucchero».
Musolino (Conpait): «Abbiamo dimostrato ancora come la pasticceria sia simbolo di qualità»
Inoltre, è stata un'opportunità per far emergere il ruolo della pasticceria nel mondo della gastronomia italiana, consolidando il legame tra professionisti e pubblico. La partecipazione attiva di Conpait ha ribadito l'eccellenza della pasticceria italiana, capace di rinnovarsi senza perdere la propria identità: «Conpait ha dimostrato ancora una volta come la pasticceria italiana sia un simbolo di qualità e creatività, conquistando il cuore e il palato dei visitatori. Un successo che conferma l'importanza di eventi come Horeca Expo Forum per valorizzare le eccellenze italiane» ha aggiunto Musolino.

Il presidente di Conpait, Angelo Musolino
Tra i momenti più apprezzati dal pubblico, le masterclass esclusive e i laboratori guidati dai grandi nomi della pasticceria italiana. Marco Fedele, ancora una volta protagonista, ha coordinato una serie di appuntamenti di alto livello, spaziando dal mondo della pasticceria al gelato e alle specialità da forno. Tra gli incontri più seguiti, quello con Pier Paolo Magni dedicato ai giovani talenti, la “Sbrisolona salata e noci” di Matteo Manuini e la “Barretta Crunchy Peanuts” di Riccardo Magni. Non sono mancati abbinamenti insoliti e sperimentazioni, come la “Mousse al gorgonzola e noci” di Matteo Manuini e il “Gelato Bella Reggio” di Davide Destefano.

Ampio spazio anche alle torte moderne con Alessandro Del Trotti e alle creazioni dal forte valore territoriale, come il Dolce Langarola “Nord chiama Sud” di Angelo Di Masso. Tra le proposte più curiose, l'“uovo fashion con ripieno goloso” firmato da Carola Stacchezzini e il “Sorbetto alla mandorla” di Destefano, fino alla “Piece artistica cioccolato Ikebana giapponese & torta fondente” di Roberto Miranti. A chiudere il cerchio, il “Pan dell'Orso” di Di Masso, ulteriore testimonianza della capacità dei maestri pasticceri di raccontare storie attraverso il gusto e la forma.