Ogni giorno assistiamo, attraverso le cronache televisive, a violenze tra giovani che si affrontano senza pietà. Si arriva persino a colpirsi a morte per un debito di appena 50 euro. Il rispetto per la vita umana tra i ragazzi sembra essere in declino, figuriamoci quello per le opinioni e i pensieri altrui. Viviamo in un mondo “iperconnesso” dove il dialogo sembra essere scomparso. I social network ci hanno divisi in fazioni che sostengono le idee dei loro leader, influencer o rapper, senza alcuna apertura al confronto.
La Federazione italiana cuochi è sempre pronta al cambiamento
Ricordo i tempi in cui ero un bambino e ascoltavamo con attenzione la nostra maestra, che era come una seconda madre per noi. Rivedo le pagine dei libri di storia, con figure come Socrate e altri, circondati dai loro allievi, desiderosi di apprendere, scoprire e confrontarsi attraverso la logica. Anche in politica, negli ultimi decenni, abbiamo assistito a un “cambiamento” che ha portato più scontri che confronti. Ci rendiamo conto che le persone non sono disposte a rivedere il loro modo di agire o pensare: la dialettica sana e costruttiva sembra essere scomparsa dalla nostra società.
Il cambiamento nella Federazione Italiana Cuochi
Se ne parla già da oltre un anno, e la decisione di rivedere o rinnovare il logo della Federazione Italiana Cuochi rappresenta un passo significativo e stimolante per il nostro ente. È fondamentale che questo processo avvenga in un clima di apertura e partecipazione, coinvolgendo attivamente i soci tesserati e le unioni regionali, che sono i veri custodi delle tradizioni e delle esigenze dei territori.
Comprendo e rispetto le preoccupazioni di coloro che temono che un cambiamento possa significare una perdita della nostra identità storica. Tuttavia, è proprio attraverso un dialogo costruttivo e democratico che potremo esplorare nuove possibilità, mantenendo al contempo il rispetto per il passato.
L'importanza del dialogo costruttivo per la nascita del nuovo logo della Fic
La figura di Socrate, emotivamente da me citato, ci guida in questo processo: la messa in discussione delle idee è essenziale per la crescita e il rinnovamento. È nostra responsabilità assicurarci che ogni voce venga ascoltata e che le decisioni finali riflettano il consenso e le aspirazioni della nostra comunità di ente di categoria.
Insieme possiamo affrontare questa sfida con il giusto spirito, rimanendo fedeli ai nostri valori di comportamento, rispetto e democrazia. Ciò che emergerà da questa consultazione non dovrebbe essere solo un nuovo logo, ma un simbolo di unità e progresso per la Federazione Italiana Cuochi.