Il borgo medievale di Varzi (Pv), incastonato tra le dolci colline dell'Oltrepò Pavese, si è trasformato per due giorni in un palcoscenico dedicato al gusto e alla tradizione. Il Varzi Festival 2024, in collaborazione con la Federazione italiana cuochi, ha celebrato l'eccellenza enogastronomica del territorio, coinvolgendo chef, produttori locali e appassionati di cibo da tutta Italia.
Gli chef della Nazionale Italiana Cuochi hanno presentato piatti con il Salame di Varzi Dop. Foto: Facebook Varzi Festival
Salame di Varzi Dop: viaggio nel gusto
All'interno della suggestiva cornice del Castello Malaspina, il festival ha offerto un ricco programma di eventi: talk show, masterclass e degustazioni hanno tenuto banco per due giorni, coinvolgendo il pubblico in un viaggio sensoriale alla scoperta dei sapori autentici dell'Oltrepò Pavese.
Salame di Varzi Dop, icona gastronomica locale con una storia millenaria. Foto: Facebook Consorzio Salame di Varzi Dop
Protagonista indiscusso è stato il Salame di Varzi Dop, un'icona gastronomica locale che vanta una storia millenaria. Gli chef della Nazionale Italiana Cuochi hanno presentato creazioni culinarie innovative, esaltando le caratteristiche uniche di questo salume, dalla carne morbida e aromatica alla leggera nota speziata. Abbinamenti perfetti con i pregiati vini dell'Oltrepò, come il Buttafuoco e il Pinot Nero, hanno completato l'esperienza gustativa.
Varzi e il suo patrimonio da tutelare e valorizzare
Il sindaco di Varzi, Giovanni Palli, ha sottolineato l'importanza di valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali come volano per lo sviluppo del territorio. «Il cibo e il vino sono parte integrante della nostra cultura e della nostra identità - ha affermato Palli - e rappresentano un'opportunità unica per attrarre turisti e valorizzare il nostro patrimonio».
Anche Salvatore Bruno, segretario generale della Federcuochi, ha condiviso questa visione, sottolineando il ruolo fondamentale dei cuochi nella promozione delle eccellenze regionali: «La cucina italiana è un patrimonio inestimabile, e noi cuochi abbiamo il dovere di preservarla e valorizzarla, raccontando le storie dei nostri prodotti e dei nostri territori».
Lo chef Alessandro Circiello
Alessandro Circiello, noto chef televisivo, ha incantato il pubblico con le sue creazioni a base di Salame di Varzi Dop, svelando aneddoti e curiosità sulla storia di questo prodotto: «sua maestà il Salame di Varzi Dop è tra i più grandi salami italiani, ricco di ferro e di calcio, con minor percentuale di grassi. Un prodotto che attraverso le sue diverse stagionature offre note aromatiche inconfondibili e in abbinamento ai grandi vini dell’Oltrepò è un vero protagonista del territorio».