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Lo chef più influente d'Italia? Per Forbes è Massimo Bottura

A dirlo il primo evento di Forbes Italia dedicato ai protagonisti della scena gastronomica nazionale che ha stilato i 25 chef più influenti della cucina italiana. Secondo posto per Antonino Cannavacciuolo e terzi i Cerea. Assegnati anche otto premi speciali per celebrare l'eccellenza in tutti i suoi aspetti: dalla tradizione alla sperimentazione, dalla passione per il territorio alla sostenibilità ambientale

28 giugno 2024 | 15:06
Lo chef più influente d'Italia? Per Forbes è Massimo Bottura
Lo chef più influente d'Italia? Per Forbes è Massimo Bottura

Lo chef più influente d'Italia? Per Forbes è Massimo Bottura

A dirlo il primo evento di Forbes Italia dedicato ai protagonisti della scena gastronomica nazionale che ha stilato i 25 chef più influenti della cucina italiana. Secondo posto per Antonino Cannavacciuolo e terzi i Cerea. Assegnati anche otto premi speciali per celebrare l'eccellenza in tutti i suoi aspetti: dalla tradizione alla sperimentazione, dalla passione per il territorio alla sostenibilità ambientale

28 giugno 2024 | 15:06
 

Chi è lo chef più influente d’Italia? Per Forbes Italia, che ha stilato la classifica dei 25 Most Powerful Chef (presentata nella suggestiva cornice delle cantine Bellavista a Erbusco, immerso tra i vigneti della Franciacorta) è Massimo Bottura, maestro indiscusso della cucina italiana e ambasciatore del gusto nel mondo. Bottura, con la sua Osteria Francescana di Modena (tre stelle Michelin), ha rivoluzionato la scena culinaria globale, ponendo al centro la qualità delle materie prime, l'innovazione e la sostenibilità. Al secondo posto Antonino Cannavacciuolo del tristellato Villa Crespi di Orta San Giulio (No) e terzo posto per Chicco e Bobo Cerea del Da Vittorio, tre stelle Michelin, di Brusaporto (Bg).

La classifica è stata stilata da una giuria qualificata e capitanata dalla direttrice di La Cucina Italiana, Maddalena Fossati Dondero, promotrice della candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’umanità insieme a Casa Artusi, Accademia italiana di cucina e al Collegio Culinario. Tra i criteri di selezione, la reputazione mediatica degli chef, le loro connessioni sociali, i risultati e i riconoscimenti ottenuti nella creazione di valore.

La classifica completa dei 25 chef più influenti d’Italia secondo Forbes

  1. Massimo Bottura - Osteria Francescana, Modena: Sostenitore del valore culturale della cucina italiana, Bottura è un'icona globale e un maestro dell'inclusività.
  2. Antonino Cannavacciuolo - Villa Crespi, Orta San Giulio (No): Unisce la grande cucina alla capacità di raccontarla con talento, conquistando il pubblico con il suo carisma.
  3. La Famiglia Cerea - Da Vittorio, Brusaporto (Bg): Chicco, Bobo, Rossella e Francesco, insieme a Paolo Rota, regalano "la cucina della gioia" a tutti gli appassionati.
  4. Niko Romito - Reale, Castel di Sangro (Ag): Una "scuola di pensiero" culinaria, con la purezza del sapore, la semplicità e il lavoro sul vegetale come elementi chiave.
  5. Enrico Bartolini - Mudec, Milano: Maestro dell'archetipo e mentore di talenti, ha creato un sistema virtuoso di riconoscimenti.
  6. Norbert Niederkofler - Atelier Moessmer, Brunico (Bz): Va "oltre la sostenibilità" con la sua filosofia "Cook the mountains" e una scuola di grandi cuochi.
  7. Antonia Klugmann - L'Argine a Vencò, Dolegna del Collio (Go): Coraggio e coerenza la contraddistinguono: lavora sulla purezza della cucina italiana con intelletto e unicità.
  8. Alessandro Borghese - AB Il lusso della semplicità, Milano : Il più grande divulgatore della cucina italiana, ha reso il cibo protagonista della televisione e unisce passione imprenditoriale e ristorazione di successo.
  9. Gennarino Esposito - La Torre del Saracino, Vico Equense: Leadership e passione per i sapori campani, con un'instancabile capacità di aggregare e fare sistema.
  10. Davide Oldani - D'O, Cornaredo (Mi): Dedizione al territorio, anima e cuore: ha creato un epicentro creativo in Lombardia, intessendo connessioni con la comunità.
  11. Chiara Pavan -  Venissa, Venezia: "Sostenibilità reale" con coraggio e ingredienti unici, porta avanti una ristorazione contemporanea a Venezia.
  12. Moreno Cedroni - La Madonnina del pescatore, Senigallia (An): Innovazione e ospitalità a tutto tondo, con un'esperienza che unisce ristorante e famiglia, anche nella cucina avanguardista.
  13. Ciccio Sultano - Duomo, Ragusa : L'umanista che porta la Sicilia oltre i confini, con un'espansione discreta ma determinata e una leadership esemplare.
  14. Enrico Crippa - Piazza Duomo, Alba (Cn) : Un visionario che realizza piatti iconici, raggiungendo la perfezione quando l'arte contemporanea entra nel dialogo culinario.
  15. Andrea Aprea - Andrea Aprea, Milano: Abilità partenopea tra tradizione e sorpresa, ha riaperto il suo ristorante con capacità imprenditoriale e coraggio.
  16. Carlo Cracco - Crcco, Milano: Coraggio e determinazione non comuni, la sua cucina si è evoluta nel tempo anche grazie alla sua tenacia verso nuovi orizzonti.
  17. Nino Di Costanzo - Danì Maison, Ischia (Na) : Cuore e isola, la sua cucina è pura emozione e racconto della sua terra, con l'organizzazione di Ischia Safari.
  18. Massimiliano Alajmo - Le Calandre, Rubano (Pd): Ricerca ed eleganza nella sua cucina di ricerca sensoriale, che viaggia nel mondo con consapevolezza.
  19. Caterina Ceraudo - Dattilo, Srongoli (Kr) : Territorio, valori e coraggio, porta avanti la sua attività con forza e determinazione, valorizzando la sua storia familiare.
  20. Antonio Guida - Seta by Antonio Guida (Mi) : La squadra prima di tutto, la sua cucina è di altissima qualità, ma ancora più straordinaria è la sua visione di squadra e il sostegno alle cause che gli stanno a cuore.
  21. Viviana Varese - W Villadorata Country Restaurant, Noto (Rg) : In prima linea nella difesa dei diritti, la sua cucina è in costante evoluzione, rassicurante e visionaria allo stesso tempo.
  22. Cristiano Tomei - L'imbuto, Lucca: Creativo, coraggioso e fedele a se stesso, non cerca scorciatoie e resta coerente con la sua personalità, con una presenza preponderante nella sua città.
  23. Riccardo Camanini - Lido 84, Gradone Riviera (Bs) : Tra modalità antiche e tecniche avanguardiste, la sua cucina è nota ai foodies di tutto il mondo.
  24. Mauro Uliassi - UIliassi, Senigallia (An): la sua cucina è in continua evoluzione, unendo novità e contaminazioni che ben si sposano con i sapori locali.
  25. Giancarlo Morelli - Pomiroeu, Seregno, (Mi): Maestro di umanita`”: E` uno dei capisaldi della cucina italiana, la sua e` una cucina delicata e piena di certezze. 

Most Powerful Chef: gli otto premi speciali

Gli 8 premi speciali assegnati durante la premiazione celebrano l'eccellenza in tutti i suoi aspetti: dalla tradizione alla sperimentazione, dalla passione per il territorio alla sostenibilità ambientale. Ogni chef premiato rappresenta un unicum nel panorama gastronomico italiano, contribuendo a definire l'identità culinaria del nostro Paese e ad ispirare le generazioni future.

  1. Spirito di squadra: un connubio di talento a Lucca - Il premio "Spirito di squadra" è stato conferito a Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini e Stefano Terigi (Il Giglio, Lucca), tre chef che condividono la cucina e la passione per la creazione di "sogni e buoni sapori" nella loro città natale, Lucca. La loro sinergia e il loro lavoro di squadra rappresentano un'ispirazione per tutti gli chef che credono nel potere della collaborazione.
  2. Il Grande Ispiratore: Fulvio Pierangelini, maestro della semplicità - Fulvio Pierangelini (Creative Food Director per Rocco Forte Hotels) ha ricevuto il premio "Il Grande Ispiratore" per il suo ruolo fondamentale nell'influenzare e ispirare la cucina italiana. La sua filosofia culinaria, incentrata sulla semplicità e sul rispetto per l'ingrediente, ha definito nuovi parametri per la gastronomia del nostro Paese.
  3. Visione: Alfonso e Livia Iaccarino, un esempio di eccellenza - Alfonso e Livia Iaccarino (Don Alfonso 1890, Massa Lubrense, Na) seppur assenti alla premiazione, hanno ricevuto il premio "Visione" per il loro coraggio e la loro lungimiranza nel creare Don Alfonso, un ristorante che ha saputo raccontare la storia della cucina italiana con perfezione e coerenza. Il loro impegno per la sostenibilità rappresenta un modello da seguire per le future generazioni di chef.
  4. La nuova generazione: Giovanni e Alberto Santini, custodi di una tradizione - Giovanni e Alberto Santini (Dal Pescatore, Runate, Mantova) eredi di Nadia e Antonio Santini, hanno ricevuto il premio "La nuova generazione" per il loro impegno nel portare avanti la grande tradizione culinaria italiana. La loro passione e il loro talento promettono di scrivere nuovi capitoli gloriosi per la ristorazione del nostro Paese.
  5. Rising Star: Michele Spadaro, un astro nascente del Sud - Michele Spadaro (Pashà, Coversano) ha conquistato il premio "Rising Star" come astro nascente della cucina italiana. La sua filosofia semplice e legata alle radici del Sud Italia lo rende un ambasciatore d'eccezione della gastronomia meridionale.
  6. Sostenibilità del Mare: Pino Cuttaia, un paladino del Mediterraneo - Pino Cuttaia (La Madia, Licata, Rg) è stato insignito del premio "Sostenibilità del Mare" per il suo profondo rispetto per il mare e il suo impegno nella valorizzazione della pesca etica, della biodiversità e della cultura mediterranea. La sua dedizione alla tutela dell'ambiente marino lo rende un esempio da seguire per tutti i cuochi.
  7. L'outsider: Diego Rossi, un genio della ristorazione contemporanea - Diego Rossi (Trippa, Milano) ha ricevuto il premio "L'outsider" per la sua genialità e la sua capacità di gestire una forma di ristorazione assolutamente contemporanea. La sua riluttanza alle convenzioni e il suo talento indiscusso lo rendono uno dei protagonisti più interessanti della scena culinaria italiana.
  8. Innovazione: Heinz Beck, un pioniere del benessere - Heinz Beck (La Pergola, Roma) è stato premiato con il premio "Innovazione" per la sua cucina basata sul concetto di benessere, circolarità e impiego totale della materia prima. La sua ricerca costante e la sua attenzione all'esperienza del cliente lo pongono all'avanguardia della gastronomia moderna.

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