Nonostante le difficoltà finanziarie, chef Eufemio non vuole aumentare i prezzi. Ha paura che i clienti non lo capiscano, è spaventato dall'idea di chiudere il suo amato ristorante “Primi Gustosi” e di licenziare il suo prezioso personale. Al tempo stesso, non baratta una riduzione dei costi che comprometta la qualità delle sue portate. La sua determinazione è palpabile mentre si siede nella sua cucina, con lo sguardo fisso oltre i fornelli, cercando di trovare una soluzione che preservi l'anima del suo locale.
L'aumento dei prezzi per far fronte ad una crisi non è l'unica soluzione disponibile
Dopo aver esaminato attentamente le sfide economiche che minacciano la sua trattoria, chef Eufemio si rende conto che l'aumento dei prezzi non è l'unica soluzione disponibile. Determinato a mantenere l'integrità della sua cucina e la fedeltà dei suoi clienti, decide di esplorare alternative innovative per affrontare la situazione senza compromettere la sua visione culinaria. La sua trattoria "Primi Gustosi" rappresenta molto più di un semplice luogo di lavoro: è il frutto di anni di passione, impegno e dedizione alla cucina. L'integrità dei suoi piatti e il rispetto dei suoi clienti sono valori sacri per lui, tanto quanto l'uso della sua matita dietro l'orecchio, sempre pronta a tracciare nuove idee sul foglio di carta.
Lo shrinkflation, è una procedura che prevede una ridimensionamento delle porzioni ma allo stesso prezzo di vendita
La prima opzione è la dubbiosa pratica dello shrinkflation, un'orrenda crasi tra “shrinking” (ridurre) e inflazione, una procedura che prevede una ridimensionamento delle porzioni ma allo stesso prezzo di vendita. Per esempio, invece di 80 g di spaghetti alla carbonara, ne servirebbe 72 g a piatto con una riduzione del 10% sempre per €10,00. Questo approccio che, per alcuni è un compromesso con i propri valori etici, è una politica commerciale usata da numerose aziende per mantenere un livello sano di redditività e per sviare da un impopolare aumento dei prezzi. Comunque, per chef Eufemio, la qualità e la soddisfazione dei suoi clienti sono priorità assolute. Ridurre le porzioni è tradire i suoi ospiti e quella matita trema nell'abbozzare questa ipotesi. Così, con fermezza e rispetto per la sua clientela, il patron abbandona questa opzione, convinto che ci siano modi migliori per affrontare le sfide economiche senza compromettere la qualità dei suoi piatti e la fiducia dei suoi clienti. Il lapis si riscalda vorticosamente e incide quattro alternative di sviluppo.
Le soluzioni per aumentare lo scontrino medio
Le prime due opzioni mirano ad aumentare il valore dello scontrino medio. Ad esempio, se un cliente spende in media €14,00, l'obiettivo è arricchire l'esperienza gastronomica in modo da elevare la spesa media individuale a €14,80.
Ci sono diverse soluzioni per aumentare lo scontrino medio in un ristorante
a) Upselling con piatti premium:
L'upselling (letteralmente vendere sopra) è una strategia di vendita volta a suggerire ai clienti l'acquisto di una versione superiore o un aggiornamento del prodotto/servizio che stanno già considerando di acquistare. Questo approccio mira a fornire un valore aggiunto al cliente, soddisfacendo meglio le sue esigenze o offrendogli funzionalità aggiuntive che potrebbero migliorare ulteriormente la sua esperienza. Eufemio propone introdurre piatti premium sul menu, offrendoli come opzioni gourmet creative a quelli esistenti, utilizzando ingrdienti ricercati o preparazioni sofisticate che aumentino il valore percepito e consentano un ritocco al prezzo e, quindi, un profitto maggiore. Ad esempio, potrebbe offrire dei gamberi freschi sulle trenette al pesto o una nuvola di tartufo su una carbonara rivisitata.
b) Cross-selling con abbinamenti enologici:
Per migliorare l'esperienza complessiva dei clienti, valuta implementare strategie di cross-selling con dei calici di vino. Questa strategia consiste nel proporre ai clienti prodotti o servizi complementari a quelli che stanno già acquistando, al fine di aumentare il valore complessivo della transazione e soddisfare meglio le loro esigenze. Ad esempio, potrebbe suggerire ai clienti una lacrima di un vino rosso selezionato con la sua lasagna alla bolognese o un bianco ben strutturato con il suo risotto alla milanese.
Le soluzioni per attirare nuova clientela
Ormai la grafite della matita è terminata ma lo chef Eufemio non si ferma e ha altre due alternative, queste più orientate ad una diversificazione del portafoglio prodotti ed attrarre nuova clientela per aumentare il giro d'affari.
Ci sono tante soluzioni per attirare nuova clientela in un ristorante
c) Esperienze culinarie esclusive:
Per i suoi clienti più fedeli e avventurosi, lo chef sta pensando di offrire delle avventure gastronomiche personalizzate. Ad esempio, lezioni di cucina in persona dirette da egli stesso dove gli avventori potrebbero carpire il segreto della sua pasta fresca oppure visite guidate al mercato locale seguite da una cena preparata con gli ingredienti freschi ivi acquistati. Sono esperienze a basso costo ma ad alto valore, indimenticabili per i suoi clienti, proposte speciale da condividere con amici e familiari.
d) Serate a tema e/o sponsorizzate:
L'ultima possibilità di espansione del business è l'organizzazione di serate speciali con la partecipazione di ciceroni culinari, specializzati in una cucina regionale italiana o in un tema enogastronomico particolare. Durante questi eventi, i clienti avranno l'opportunità di immergersi completamente in un'esperienza gastronomica unica, esplorando sapori, tradizioni e storie legate a un determinato territorio. Ogni serata vanta un menu tematico creato ad hoc, una selezione di piatti reinterpretati in chiave moderna. Per abbattere i costi, potrebbe trovare fornitori sponsor di “Primi Gustosi” che presenterebbero i loro prodotti ai commensali.
L'introduzione di queste opzioni garantisce una ventata di freschezza e divertimento e da anche al nostro artista la possibilità di esplorare nuove ricette, da poi proporre in carta. I clienti saranno intrigati dalla varietà e originalità delle nuove pietanze, incuriositi a scoprire sapori ignoti. Si condisce l'esperienza gastronomica di “Primi Gustosi”con un tocco autentico e divulgativo.
Tuttavia, nonostante le sfide e i dilemmi, chef Eufemio non perde di vista la possibilità di un immediato aumento del 5% sui prezzi del menu. È consapevole che una comunicazione del genere ai suoi clienti richiederà delicatezza e trasparenza. Non tutti potranno capirne i motivi dietro questa decisione e alcuni si sentiranno poco rispettati come ospiti del suo ristorante. Come chef Eufemio avviserà i suoi clienti e e quali saranno le loro reazioni? Matita dietro l'orecchio, pazienza e scopriremo tutto nell'ultimo capitolo della sua avventura culinaria.
Se anche tu sei alla ricerca di alternative all'aumento del prezzo, contattami a kairosgoodfriend@gmail.com o visita il sito blog www.kairosgoodfriend.com per sscoprire opportunità nascoste di sviluppo del tuo business.
Qui il primo articolo sul pricing con il caso dello chef Eufemio Valori: "Come gestire gli aumenti di prezzo nel menu? Ecco degli esempi"