Natale in famiglia, certo. Ma non solo. La tradizione prevede anche il fuori casa per chi non ha tempo di organizzare una tavola speciale o per chi è stremato dalla vita convulsa del prefestività, quando il quotidiano di tutti, volenti o nolenti, va in accelerazione. Da qualsiasi angolazione si analizzi la questione il denominatore comune è rappresentato dalla voglia di tirare il fiato - siamo sempre a fine anno - e di premiarsi. I dati Fipe Federazione italiana pubblici esercizi relativi al Natale 2023 sono eloquenti: sono stati oltre 5 milioni gli italiani che hanno scelto di festeggiare in uno dei 90mila ristoranti che hanno tenuto aperto il 25 di dicembre. Cifra importante e che non tiene conto del massiccio flusso di turisti stranieri. La spesa media procapite si è attestata sui 74 euro per un menu antipasto-dolce di sei portate.
Anche in pizzeria il Natale viene celebrato alla grande
Natale in pizzeria, ricette speciali lungo tutto il periodo delle festività
C’è però chi non ha intenzione di tuffarsi in una formula così impegnativa dal punto di vista digestivo ed economico e opta per un’alternativa più soft, ma sempre all’insegna del gusto. Il Natale in pizzeria è quindi una declinazione sempre più apprezzata. Perché è una festa che vede in prima fila, anche a tavola, i bambini e perché il mondo pizza è molto articolato e oltre alle intramontabili classiche propone soluzioni dove il tipico regionale sa sposare a meraviglia il disco di pasta. Ce n’è per tutti insomma, per ogni tasca, età e palato. E per ogni data. Le pizzerie che non aprono a Natale propongono comunque ricette speciali lungo tutto il periodo delle festività.
Vincenzo Damiano
A Ercolano (Na) Rocco Campana e Vincenzo Damiano guidano la pizzeria RoVi, locale che interpreta la tradizione della pizza napoletana. E proprio per rispettare gli usi e i costumi locali il 24 dicembre organizzano un brunch che viaggia fino a pomeriggio inoltrato.
La pizza Genovese proposta da RoVi
Natale in pizzeria, anche il menu degustazione
«È un vero momento di festa - spiega Vincenzo Damiano - Le luminarie, gli alberi di Natale, la musica e il locale si arricchisce di atmosfera. E poi la pizza, che è un vero ambasciatore di gioia. Oltre al nostro menu classico, che prevede pizze a ruota di carro in versione tradizionale e ai salumi di mare, come prosciutto di ricciola per fare un esempio, ne abbiamo previsto uno degustazione da tre portate. Si parte con una ricetta tipica napoletana. Al di là del nome, è la pizza Genovese con cipolla cotta a fuoco lento e carne; a seguire la pizza natalizia ripiena con scarole fritte in padella con olive e capperi. La terza proposta la formuliamo al momento. L’impasto prevede comunque una tripla cottura: fritto-vapore-forno».
Franco Pepe
Ci spostiamo a Caiazzo (Ce), la patria di Pepe in Grani di Franco Pepe, fresco fresco degli onori che gli sono stati tributati a Dubai. Conquistando i “Due Coltelli” al Best Chef Awards 2024 è il primo pizzaiolo a ottenere questo riconoscimento. Un premio che vale doppio se si considera che non viene dal mondo pizza, ma da quello dell’alta cucina. La Michelin ci rifletta.
Pepe in Grani: il cono fritto Contorrone
Natale in pizzeria, immancabile la pizza dolce
«Il giorno di Natale, per tradizione, vuole la famiglia riunita - racconta Franco Pepe - Per questo il locale resta chiuso. Ma questo non significa che non abbiamo pensato a delle ricette dedicate. Mi piace ricordarne due in particolare. La prima è un omaggio alle polpette di baccalà che faceva le nonna. La pizza Baccanatale scompone la ricetta di famiglia e prevede sugo cotto con baccalà, uvetta e pinoli, baccalà cotto in olio a bassa temperatura con alloro zenzero, limone, rosmarino e pepe in grani. In aggiunta pane e pinoli tostati, prezzemolo e olio evo. La seconda è una pizza dolce che abbiamo chiamato Contorrone. Si tratta di un cono fritto con crema pasticcera al liquore Strega, torrone, cioccolato fondente, nocciole e zest di mandarino. Abbiamo messo nel cono le nostre dolci tipicità natalizie».
Francesco Arnesano
Risaliamo l’Italia e ci fermiamo a Roma da Lievito, la pizzeria ormai cult di Francesco Arnesano. Classe 1995, si è formato alla scuola di Gabriele Bonci e la sperimentazione è ormai parte del suo dna professionale.
Lievito: Pizza cappone, misticanza di campo e clementine
Natale in pizzeria con i sapori della tradizione
«Mi ha sempre stuzzicato l’idea di creare una pizza a tema natalizio, che celebrasse i sapori della tradizione e ormai da qualche anno mi diverto a farlo - sottolinea - Per questa pizza ho utilizzato il cappone, uno dei simboli del Natale, la misticanza di campo e le clementine, che contribuiscono a dare freschezza alla pizza. Ovviamente, oltre alla pizza, nei miei locali non può mancare il panettone, che quest’anno sarà prodotto in tre varianti: tradizionale, cioccolato e special, con albicocca e bergamotto».
Lorenzo Sirabella
Natale in pizzeria, un po' di Napoli e mixology
Ultima tappa nel capoluogo lombardo. Dal 2013 Dry Milano è una fucina di tendenze. Sotto la guida di Lorenzo Sirabella abbina la tradizione della pizza napoletana al mondo del bere miscelato. Il pairing con i drink si è rivelata una scelta vincente e convincente vista la risposta corale della clientela a questa formula che sa guardare avanti.
Dry Milano: il cocktail Christmas fashioned in abbinameto alla pizza Natale in casa Cupiello
Non a caso il locale milanese si è classificato al settimo posto nella classifica 50 Top Pizza Italia 2024 e ha vinto il premio Pizza dell’Anno con la Margherita Provola Affumicata & Pepe Nero di Sarawak. «Per queste festività - ha spiegato Lorenzo Sirabella - abbiamo deciso di proporre alla clientela la pizza Natale in casa Cupiello, che vuole portarci sulle tavole partenopee con le sue tradizioni natalizie. Prevede fiordilatte, mussillo di baccalà, papaccelle napoletane, crema di carote e arancia, timo limonato. In abbinamento un twist sull’old fashioned che ricorda i sentori di un panettone. Con le bucce del mandarino aromatizziamo il whisky insieme all’uvetta in infusione. Ecco allora il Christmas fashioned, a base di whisky al mandarino e uvetta, sciroppo di moscovado e aromatic bitter».