Le Marche premiano il talento e la carriera dello chef Massimo Alajmo. Lo chef padovano enfant prodige della cucina italiana che nel 2002 a soli 28 anni conquista le ambite tre stelle Michelin, poi sempre riconfermate, al ristorante di famiglia "Le Calandre" in provincia di Padova, ha conquistato il premio "Paesaggio Eccellenza". Ed è proprio a Fabriano, nella Villa del Marchese del Grillo in sottofondo, che lo chef è stato omaggiato con un'opera raffigurante l'idea di uno dei suoi piatti, "Liquirizia zafferano" creata appositamente per l'occasione dall'artista marchigiano di Montelupone, Ermenegildo Pannocchia. Dentro una teca trasparente, che si illumina, Pannocchia ha racchiuso la luce che il piatto richiama, come ha spiegato Alajmo. Un premio, quello "Paesaggio Eccellenza", che vuole far conoscere il territorio marchigiano anche al di fuori della regione premiando nomi di spicco del panorama nazionale e internazionale.
Massimo Alajmo premiato nelle Marche
Che cosa sapere sul "Premio Paesaggio Eccellenza"
Il premio "Paesaggio Eccellenza" nasce per valorizzare e conservare il patrimonio industriale e artigianale della regione Marche. Dove paesaggio sta per elemento coesivo di un panorama produttivo multisettoriale e eccellenza vuol ribadire la capacità tutta marchigiana di saper fare creando valore per il territorio e la comunità. Il presidente del premio è Domenico Guzzini presidente di 'Paesaggio eccellenza', che raggruppa 40 aziende "fiore all'occhiello del territorio".
La biografia dello chef Massimo Alajmo
Massimo Alajmo nato a Padova nel 1974, ha trascorso buona parte della sua infanzia all'interno de Le Calandre - “il suo parco giochi” - a fianco di mamma Rita. Dopo aver frequentato l'Istituto alberghiero di Abano Terme e approfondito la sua formazione nelle cucine di Alfredo Chiocchetti, Marc Veyrat e Michel Guérard, nel 1994 prende le redini della cucina de Le Calandre. Nel 2002 la Guida Michelin attribuisce le tre stelle al ristorante: Max, a soli ventotto anni, diventa così il più giovane chef al mondo a ottenere questo prestigioso riconoscimento. Oggi, facendo base a Le Calandre supervisiona e gestisce le cucine dei locali del Gruppo. Dai tre in provincia di Padova, agli altri tre in Piazza San Marco a Venezia, poi due in provincia di treviso, uno a Cortina, uno a Parigi e due in Marocco.