Vincenzo Santoro, per tutti Enzo, il re della pasticceria milanese, è morto improvvisamente martedì 10 dicembre all'età di 72 anni. È stato uno dei grandi protagonisti dell'alta pasticceria italiana, un maestro riconosciuto a livello internazionale per la sua dedizione, innovazione e amore per la tradizione. Fondatore della storica Pasticceria Martesana di Milano, ha costruito un regno fatto di lievitati eccellenti e dolci senza tempo, lasciando un'impronta indelebile nella storia culinaria del nostro Paese.
Lutto nel mondo della pasticceria: è morto Vincenzo Santoro
«È stato un grande amico, una persona speciale e un grande professionista con cui ho condiviso tanti momenti. Molte volte sono andato a trovarlo nel suo laboratorio. Eravamo uniti dalla stessa grande passione per i lievitati ed eravamo entrambi del Sud. Ci confrontavamo spesso sullo sviluppo della crescita della pasticceria. Sono rimasto senza parole quando ho saputo della sua scomparsa. Ho perso un caro amico e un grande collega» ha commentato con grande tristezza Sal De Riso, presidente dell'Ampi (Associazione maestri pasticceri italiani, ndr).
Sal De Riso, Iginio Massari e Matteo Cutolo
«Quello che posso dire è che è stato sempre un uomo consapevole del suo lavoro. Ha creato qualcosa di molto importante nel mondo del dolce. Ci siamo visti qualche mese fa e mi aveva raccontato che aveva tutte le intenzioni di vincere il concorso Apei del 2026 facendo qualcosa di fuori dal normale. Ci conoscevamo da circa 45 anni... mi dispiace tantissimo. È stato un amico e un grande professionista, che ha raggiunto i suoi obiettivi, con grandi valori umani e professionali» ha aggiunto Iginio Massari, presidente Apei (Ambasciatori pasticceri dell'eccellenza italiana). «L'Italia perde una persona di grande spessore, dedita alla formazione e all'istruzione dei giovani. Ci confrontavamo spesso. È stato un punto di riferimento per tutto il comparto, e lo è stato anche per me» ha ricordato Matteo Cutolo, presidente della Fipgc (Federazione internazionale pasticceria, gelateria e cioccolateria).
Vincenzo Santoro: origini, sogni, segreti ed esperienze
Classe 1952 e originario della Puglia, Vincenzo arriva giovanissimo a Milano e si avvicina al mondo della pasticceria con un entusiasmo contagioso. La sua visione prende forma nel 1966, anno in cui apre la Pasticceria Martesana, a pochi passi dal Naviglio omonimo. Questo luogo, oggi riconosciuto come Bottega Storica, diventa ben presto un punto di riferimento per i milanesi e per gli amanti della dolcezza di tutta Italia. Tra i tanti segreti della sua arte, uno in particolare risplende: il suo lievito madre. Trattato come un figlio, questo prezioso ingrediente ha più di 50 anni ed è alla base di creazioni che hanno fatto scuola nel panorama dolciario italiano, dai panettoni alle colombe, passando per le celebri veneziane.
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La voglia di migliorarsi non lo ha mai abbandonato. Nel 1984 perfeziona le sue competenze in Francia, alla Scuola di Gastronomia Ile Saint Jeaux, dove apprende tecniche innovative che porta a Milano. Due anni dopo, nel 1986, la sua creatività dà vita alla famosa torta a forma di Duomo di Milano, realizzata per accogliere una delegazione di pasticcieri stranieri in occasione della manifestazione Apal. Un simbolo del suo genio e della sua passione per la città che lo ha accolto.
Vincenzo Santoro: i riconoscimenti e l'espansione del marchio Martesana
Martesana è sinonimo di eccellenza, e i premi conquistati sotto la guida di Vincenzo Santoro lo confermano. Nel 2013, la pasticceria ottiene il primo posto ai prestigiosi World Chocolate Masters di Parigi, aprendo la strada a un'importante espansione: l'apertura di nuovi punti vendita a Milano in via Paolo Sarpi (2015), Piazza Sant'Agostino (2017) e al Mercato Centrale (2021). Le Tre Torte della guida Pasticceri & Pasticcerie di Gambero Rosso rappresentano un ulteriore riconoscimento all'eccellenza della Martesana, che entra nella ristretta cerchia delle pasticcerie italiane premiate con il massimo punteggio.
La Pasticceria La Martesana, insegna storica di Vincenzo Santoro
Nel 2020, Martesana conquista la medaglia d'oro per il miglior panettone d'Italia alla competizione Artisti del Panettone. Questo successo consolida ulteriormente la sua posizione di leader nel campo dei lievitati, grazie alla capacità di Vincenzo di unire tradizione e innovazione in ogni creazione. Panettoni, colombe, veneziane, torte stratificate, pralineria e persino creazioni salate: la Pasticceria Martesana è il riflesso di una vita dedicata al lavoro, alla passione e al rispetto per la qualità. Non solo dolce: nel 2018 Martesana si distingue infatti come Miglior pasticceria salata d'Italia, confermando una versatilità che pochi possono vantare.
Vincenzo Santoro: un'eredità eterna
Oggi salutiamo Vincenzo Santoro, ma la sua eredità resta viva: nei laboratori della Martesana, nelle mani di chi continua a impastare con amore e nella gioia di chi assaggia le sue creazioni. Il suo nome è destinato a rimanere inciso nella storia della pasticceria italiana, come sinonimo di eccellenza e dedizione.