Il vincitore di The World's 50 Best Bars 2024 è l'Handshake Speakeasy di Città del Messico, che conquista per la prima volta il primo posto assoluto, diventando il miglior bar al mondo. Completano il podio il Bar Leone di Hong Kong (ideato e fondato dall'italiano Lorenzo Antinori), medaglia d'argento e vincitore del premio per il miglior nuovo ingresso, e il Sips di Barcellona al terzo posto.
L'Handshake Speakeasy è il miglior bar al mondo per 50 Best Bars
The World's 50 Best Bars 2024: perché ha vinto l'Handshake Speakeasy
Handshake Speakeasy, situato nel quartiere Colonia Juárez di Città del Messico, ha ottenuto il titolo di Miglior Bar del Nord America 2024 e del mondo. Ispirato all'epoca del Proibizionismo, il locale offre un'esperienza su due piani. Superate le tende di velluto, il piano terra accoglie 32 ospiti in un ambiente intimo dallo stile nero e oro, con un'estetica che richiama il fascino del Grande Gatsby. Nel piano interrato, aperto nel 2023, esplode l'energia e lo spirito messicano puro.
L'Handshake Speakeasy di Città del Messico
Il menu dei drink può sembrare minimalista a prima vista, ma grazie alle avanzate tecniche culinarie del capo barman Eric Van Beek, ogni cocktail è una creazione complessa che richiede fino a 48 ore di preparazione, spesso con texture inaspettate. Al centro del bar si trova un laboratorio nascosto, gestito da Yiyi Aparicio, dove il team sperimenta quotidianamente. Tra i drink da non perdere, il Fig Martini, la prima creazione di Van Beek per il locale, o il popolare Salt N Pepper, un rinfrescante e piccante highball di mezcal con fragole e peperoni verdi. Il bar produce anche un proprio bitter, il Di Battista, in onore di uno dei co-proprietari.
The World's 50 Best Bars 2024, gli italiani in classifica
Sono ben quattro i bar italiani in classifica, quali:
- Drink Kong di Roma, che si posiziona al 33º posto (21° nel 2023);
- Locale Firenze di Firenze, che conquista il 36º posto (46° nel 2023);
- Moebius Milano di Milano, che entra in classifica al 38º posto (new entry);
- 1930 di Milano, che chiude la lista al 50º posto (42° nel 2023).
Drink Kong
Drink Kong fonde perfettamente un'estetica retro-futuristica con un approccio innovativo e tecnologico alla mixology. L'atmosfera scura e vibrante del bar, illuminata da luci al neon, attira una clientela trendy, invitata a esplorare i vari ambienti del locale.
Drink Kong di Roma, 33° in classifica
Fondato dal celebre mixologist Patrick Pistolesi, Drink Kong non è solo stile: è un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di cocktail. Pistolesi e il suo team creativo sviluppano drink all'avanguardia nel loro laboratorio, proponendo un menu che stimola l’esplorazione. Ogni cocktail presenta lo spirito base, una mappa di sapori e il livello di originalità, chiamato “Kong Factor”, che guida gli ospiti nella scelta più adatta ai loro gusti. Oltre ai cocktail, Drink Kong offre vino, sake e un menu di cibo che spazia da snack leggeri come hummus o edamame, fino a piatti più sostanziosi come tacos e bao buns. Drink Kong è un'esperienza completa, non solo un luogo dove bere.
Locale Firenze
Locale Firenze è una macchina del tempo che ti porta sia indietro che avanti nei secoli. Ti riporta al XIII secolo, quando risale il Palazzo Concini, e al Cinquecento, quando acquisì il nome e molti dei suoi dettagli più ricchi, come gli antichi lampadari toscani, specchi e mobili d’epoca medicea. Ma ti proietta anche nel futuro, grazie a un menu innovativo che utilizza tecniche moderne di mixology e tecnologie di laboratorio all’avanguardia, puntando su ingredienti stagionali e un approccio sostenibile a basso impatto.
Locale Firenze, 36° in classifica
La selezione dal menu di Fabio Fanni è semplice: 11 cocktail signature, ognuno con una propria identità. Per chi ama la freschezza c’è il Foglia, con gin, canapa, menta, basilico e limone. Il Coffee Tonic unisce rum e miso in un mix intrigante, mentre il Fico & Olive, con olive, fichi, whisky di segale e Marsala, si sposa perfettamente con l’atmosfera storica. Per un sorso di autentica Toscana, prova il vino di ciliegie fermentate.
Moebius
Moebius è un locale dallo stile industrial-chic che combina cucina, cocktail e cultura in un ex magazzino tessile di Milano, sapientemente rivitalizzato. Qui, gli eleganti milanesi si godono tapas in stile bistrot italiano oppure optano per un'esperienza gourmet al raffinato ristorante, situato su un intimo tavolo galleggiante. Per gli appassionati di musica, Moebius offre una selezione di vinili da acquistare e un ricco programma di eventi con esibizioni dal vivo di bossa nova, jazz o DJ set, che animano le serate più vivaci.
Moebius Milano, 38° in classifica
Il bar di Moebius, con oltre 300 bottiglie, contribuisce all'atmosfera dinamica del locale tanto quanto la musica dal vivo e la clientela eclettica. Il menu delle bevande spazia da highball freschi a cocktail più corposi, senza dimenticare i grandi classici. Il capo barman Giovanni Allario guida il team nella creazione di drink che, come il famoso Pesto Martini ispirato alla sua ricetta di famiglia, fondono cucina, cultura e cocktail. Il tutto avviene sotto l'ombra maestosa di un ulivo spagnolo di 700 anni e 8 metri di altezza, che dona un tocco di eternità a questo locale moderno.
1930
1930 è uno dei segreti meglio custoditi di Milano, con un indirizzo non pubblicato e accesso riservato solo su invito. I fortunati che riescono ad entrare attraverso la discreta facciata scoprono un mondo che riporta indietro nel tempo. L'atmosfera anni '30 domina il locale, con lampade da scrivania che diffondono una luce calda su muri in mattoni e carta da parati di grande effetto. L'arredamento è completato da dettagli eleganti come un grammofono d'epoca e una cassa manuale.
1930, 50° in classifica
Lo staff, vestito con stile impeccabile, serve cocktail che vanno ben oltre i classici dell'epoca pre-Proibizionismo. Il co-proprietario e barman Benjamin Cavagna, insieme al suo team, sviluppa menu concettuali che esplorano idee profonde. L'attuale menu, Play, è incentrato sul tema dello sport, con creazioni come Tennis, che esprime la dualità di questo sport, o Shaolin, che trasporta gli ospiti in un monastero indiano dove viene praticata quest'antica arte marziale cinese. Nonostante la sua natura segreta, il 1930 è sempre affollato da locali esperti, appassionati visitatori e professionisti del settore.
La classifica dei 50 migliori bar del mondo 2024
- Handshake Speakeasy - Città del Messico
- Bar Leone - Hong Kong
- Sips - Barcellona
- Tayer + Elementary - Londra
- Jigger & Pony - Singapore
- Line - Atene
- Tres Monos - Buenos Aires
- Alquímico - Cartagena
- Zest - Seul
- Paradiso - Barcellona
- Himkok - Oslo
- BKK Social Club - Bangkok
- Connaught Bar - Londra
- Double Chicken Please - New York
- Overstory - New York
- Lady Bee - Lima
- Baba au Rum - Atene
- Coa - Hong Kong
- The Cambridge Public House - Parigi
- Tlecan - Città del Messico
- Caretaker's Cottage - Melbourne
- CoChinChina - Buenos Aires
- Salmon Guru - Madrid
- Martiny's - New York
- Bar Benfiddich - Tokyo
- Maybe Sammy - Sydney
- Superbueno - New York
- Nutmeg & Clove - Singapore
- Satan's Whiskers - Londra
- Panda & Sons - Edimburgo
- Tan Tan - São Paulo
- Licorería Limantour - Città del Messico
- Drink Kong - Roma
- Jewel of the South - New Orleans
- Byrdi - Melbourne
- Locale Firenze - Firenze
- Scarfes Bar - Londra
- Moebius Milano - Milano
- Bar Nouveau - Parigi
- Mimi Kakushi - Dubai
- Bar Us - Bangkok
- Virtù - Tokyo
- Atlas - Singapore
- La Sala de Laura - Bogotá
- Röda Huset - Stoccolma
- Florería Atlántico - Buenos Aires
- Analogue Initiative - Singapore
- El Gallo Altanero - Guadalajara
- Danico - Parigi
- 1930 - Milano
La classifica 51-100 dei migliori bar al mondo
- The Bar in Front of the Bar - Atene (Grecia)
- Kwãnt Mayfair - Londra (Regno Unito)
- Freni e Frizioni - Roma
- The SG Club - Tokyo (Giappone)
- Arca - Tulum (Messico)
- Cat Bite Club - Singapore
- Mahaniyom Cocktail Bar - Bangkok (Thailandia)
- Argo - Hong Kong
- Little Red Door - Parigi (Francia)
- The Clumsies - Atene (Grecia)
- A Bar with Shapes For a Name - Londra (Regno Unito)
- Mirror Bar - Bratislava (Slovacchia)
- Hope & Sesame - Guangzhou (Cina)
- Thunderbolt - Los Angeles (Usa)
- Angelita - Madrid (Spagna)
- Café La Trova - Miami (Usa)
- Native Singapore
- Barro Negro - Atene (Grecia)
- Carnaval - Lima (Perù)
- Bar Pompette - Toronto (Canada)
- Bar Cham - Seoul (Corea del Sud)
- Svanen - Oslo (Norvegia)
- Wax On - Berlino (Germania)
- Night Hawk - Singapore
- Hero Bar - Nairobi (Kenya)
- LPM Dubai - Dubai
- Bird - Copenhagen (Danimarca)
- L'Antiquario - Napoli
- Dante - New York (Usa)
- Katana Kitten - New York (Usa)
- Sin + Tax - Johannesburg (Sud Africa)
- The Savory Project - Hong Kong
- Baltra Bar - Città del Messico (Messico)
- Attaboy New York (Usa)
- Vesper - Bangkok (Thailandia)
- Smoke & Bitters - Hiriketiya (Sri Lanka)
- Rayo - Città del Messico (Messico)
- Pacific Cocktail Haven - San Francisco (Usa)
- The Bellwood - Tokyo (Giappone)
- Amaro - Londra (Regno Unito)
- Zapote Bar - Playa del Carmen (Messico)
- Camparino in Galleria Milan
- Hanky Panky - Città del Messico (Messico)
- Red Frog - Lisbona (Portogallo)
- Nouvelle Vague - Tirana (Albania)
- Cantina OK! - Sydney (Australia)
- Employees Only - New York (Usa)
- Penrose - Kuala Lumpur (Malesia)
- Viajante87 - Londra (Regno Unito)
- Above Board - Melbourne (Australia)
The World's 50 Best Bars 2024: i premi speciali
Ecco, di seguito, i premi speciali assegnati a The World's 50 Best Bars 2024:
- Roku Industry Icon Award: Monica Berg del Tayer + Elementary di Londra per il suo contributo all'industria del bar e il suo impegno verso l'educazione e l'innovazione.
- Campari One To Watch Award: Cat Bite Club di Singapore, un locale emergente che promette di entrare presto nella classifica dei migliori.
- Ketel One Sustainable Bar Award: Zest di Seul, premiato per il suo approccio sostenibile, con una filosofia di zero sprechi.
- Disaronno Highest New Entry Award: Bar Leone di Hong Kong, che ha debuttato direttamente al 2º posto.
- Rémy Martin Legend of the List Award: Florería Atlántico di Buenos Aires, per la sua costante presenza nella lista.
- London Essence Best New Opening Award: Superbueno di New York, un bar che fonde cultura messicana e americana in una proposta fresca e innovativa.
- Bareksten Best Bar Design Award: Himkok di Oslo, riconosciuto per il suo design che unisce funzionalità, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio architettonico.
- Nikka Highest Climber Award: The Cambridge Public House di Parigi, che ha scalato ben 19 posizioni fino al 19º posto.