Gelato: primo posto per l'Italia, sul podio con Corea del Sud e Ungheria, rispettivamente seconda e terza. A decretare la vittoria, una giuria internazionale che ha valutato il gusto e quella dei team manager che si è occupata dell'aspetto artistico. Due i presidenti di giuria, quattro i commissari di gara della Gelato World Cup, il campionato del mondo dedicato alla gelateria organizzato da Gelato e Cultura e Italian Exhibition Group. La squadra italiana era composta da Vincenzo Donnarumma, Rosario Nicodemo, Filippo Valsecchi, Domenico di Clemente e Davide Malizia.
Snack di gelato al cioccolato e gran buffet finale, in cui sono stati presentati tutti i lavori realizzati. Entrambe valutate per estetica, creatività e attinenza al tema scelto. Queste le prove dell'ultima gara.
La nazionale italiana vince la Gelato World CupPremi speciali: premio della stampa per entrée gelato gastronomico all'Italia; fairplay award 2024 (riconoscimento per l'etica della professione) a Brasile e Corea del Sud. Non è mancato da parte di IEG il Premio Speciale che quest'anno è andato a Giancarlo Timballo, presidente del comitato organizzatore.
Questa edizione è stata caratterizzata da un'inedita partnership tra
Gelato World Cup e la
World Association of Chefs' Societies (Worldchefs): la giuria internazionale è stata composta proprio da cinque loro membri, precisamente il presidente Carlo Sauber (Lussemburgo), Ljubica Komlenic (Italia/Serbia), Gilles Renusson (USA, Francia), Ann Brown (Scozia), Brendan Hill (Australia).
Fondamentale l'utilizzo di un software per la registrazione dei punteggi dati e un corretto calcolo delle posizioni in classifica per dare un carattere di assoluta precisione allo svolgimento del tutto. Presente anche un notaio.
Questa la classifica completa della Gelato World Cup 2024
- primo posto Italia
- secondo posto Corea del sud
- terzo posto Ungheria
- quarto posto Argentina
- quinto posto Singapore
- sesto posto Taipei cinese
- settimo posto Perù
- ottavo posto Brasile
- nono posto Cina
Gelato World Cup, oggi a Rimini la finalissima - Foto Max di Mattia Serratore
Le sfide di monoporzioni in vetro, sculture di ghiaccio, mistery box e gelato gastronomico avevano hanno testimoniato la maestria delle squadre provenienti da tutto il mondo nelle prime gare. Quest'anno, la crescente tensione è stata evidente, ma la giuria internazionale ha introdotto un approccio oggettivo, promuovendo una meritocrazia libera da influenze esterne.
11 le nazioni in gara alla Gelato World Cup - Foto Max di Mattia Serratore
Il commissario di gara, Sergio Colalucci, ha sottolineato la crescente professionalità nel settore, con squadre capaci di gestire le difficoltà del mestiere. La sfida mistery box, con ingredienti svelati poco prima della prova, ha messo a dura prova l'abilità e la creatività delle squadre, dimostrando la loro capacità di adattamento alle condizioni impreviste. La Gelato World Cup non solo celebra l'abilità artigianale italiana, ma riflette anche l'evoluzione del settore a livello globale. Cambiamenti estetici nella presentazione del gelato, nuovi abbinamenti di sapori e la crescita notevole delle nazioni partecipanti evidenziano una diversificazione e un miglioramento continuo.
La finalissima al Sigep con 9 nazionali per la coppa del gelato
Le squadre partecipanti, provenienti da Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Germania, Italia, Perù, Singapore, Taipei cinese, Ungheria e Messico (in sostituzione dell’Austria), sono state una rappresentanza globale e una crescita significativa delle competenze. In attesa della finalissima, prevista per il 22 gennaio, le squadre si preparano per le sfide di snack di gelato al cioccolato e il gran buffet finale.