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È già tempo di pensare al Natale: il packaging per i dolci delle Feste

Le realtà di pasticceria più piccole subito dopo l'estate devono prepararsi in vista del Natale. Per quelle più grandi, invece, questi mesi sono quelli in cui si raccoglie un lavoro iniziato già a Pasqua

di Sal De Riso
Presidente AMPI
 
29 agosto 2023 | 08:30

È già tempo di pensare al Natale: il packaging per i dolci delle Feste

Le realtà di pasticceria più piccole subito dopo l'estate devono prepararsi in vista del Natale. Per quelle più grandi, invece, questi mesi sono quelli in cui si raccoglie un lavoro iniziato già a Pasqua

di Sal De Riso
Presidente AMPI
29 agosto 2023 | 08:30
 

Per quanto riguarda la tempistica nella scelta e ordinazione del packaging per i dolci del periodo festivo invernale, c’è differenza tra realtà piccole e grandi. Quelle piccole o molto piccole - che fanno pochi pezzi - si muovono in generalmente dopo l’estate, acquistando secondo le proprie previsioni di vendita. Realtà più grandi, che magari presenteranno proprio per Natale nuovi prodotti (intesi come nuovi gusti da proporre) e che hanno bisogno di ideare e far disegnare dallo studio grafico scatole ex-novo, si muovono generalmente entro fine giugno.

È già tempo di pensare al Natale: il packaging per i dolci delle Feste

C’è differenza tra realtà piccole e grandi per l'ordinazione del packaging per le feste invernali

Il packaging giusto per i dolci delle Feste

Le prove tecniche del dolce partono prima ovviamente, in genere sono fatte subito dopo Pasqua, per poi arrivare a luglio con un prodotto finito nell’aspetto e nel gusto di cui si ha nome, claim e anche un’idea di confezione da commissionare al fornitore. Parlando di packaging, bisogna orientarsi verso la sostenibilità ove possibile; ce ne sono di tutti i tipi ma è meglio scegliere un packaging poco impattante per l'ambiente: oggi c’è la tendenza a utilizzare materiali riciclati.

Va comunque ricordato che l’ultimo strato, quello che va a contatto con il dolce (anche se imbustato) deve essere un prodotto certificato al contatto alimentare. Fronte costo ci sono molti dettagli di stampa o materiali che possono aumentare o diminuire il prezzo di una scatola: va tenuto presente il valore che si vuole dare al prodotto confezionato, più la confezione è curata più il prezzo di vendita può essere importante. Conviene sempre far realizzare una scatola della misura giusta per non sprecare quantità di imballo non necessario alla confezione, ottimizzando tutto il più possibile pensando anche allo stoccaggio e alla spedizione.

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A metà settembre, o al più tardi ad inizio ottobre, vengono consegnate le ultime scatole che vanno stoccate nei magazzini e nei depositi, in attesa dell'inizio della produzione, normalmente calendarizzata a novembre. Suggerisco di usare prima le scatole eventualmente non utilizzate dall'anno precedente. Per quanto riguarda i quantitativi da ordinare, la previsione non è mai facile, bisogna andare a vedere lo storico delle vendite degli ultimi due anni, tenendo conto di eventuali scatole rimaste in magazzino. Conviene acquistare più o meno lo stesso quantitativo, magari con 5-10% in più di margine.  

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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