A vincere la seconda edizione del Trofeo Piazza San Marco, sfida tra bartender organizzata dalla sezione Veneto di Abi Professional (l’associazione dei Barman italiani) e dall’associazione Piazza San Marco, è stato Renato De Marchi, barman che opera sull'Orient Express (o meglio sul Venice Simplon Oriente Espress, il treno di lusso gestito dalla catena alberghiera A Belmond). L'obiettivo della gara era quello di preparare, in appena 10 minuti, un cocktail con ingredienti che ai partecipanti sono stati comunicati all’ultimo istante.
Un evento particolarmente interessante, e riuscito, per le modalità del suo svolgimento (nelle sale del caffè Florian, simbolo di Venezia e primo "esercizio pubblico" aperto in Europa) e le qualità dei 21 partecipanti selezionati per la finale, fra cui molti professionisti già vincitori di altre manifestazioni, provenienti da tutta Italia.
I 21 partecipanti che si sono sfidati al Trofeo Piazza San Marco
Sul podio del concorso, gestito con abilità da Nicola Bressan e da molti consiglieri Abi, con De Marchi, che coi baffetti arricciati ricorda Ercule Poirrot, il più famoso viaggiatore sull'Orient Express, si sono classificati al secondo posto Lino Marchese dell'hotel Metropole di Venezia e al terzo Gennaro Florio del Bar della Taverna della Fenice a Venezia. La manifestazione prevedeva anche due premi a latere, quelli per la tecnica, andato a Mirko Salvagno e quello per le decorazioni andato a Laura Dalcaldo, entrambi bartender a Mantova e, casualità, marito e moglie.
Lino Marchese, Renato De Marchi e Gennaro Florio
Il concorso, dopo avere brillantemente superato questa seconda edizione è ormai più che pronto per diventare uno dei contest più ambiti a livello nazionale (Venezia per i bartender è da sempre una piazza fra le più importanti al mondo) tanto che il Comune di Venezia, per bocca dell'assessore al commercio, Sebastiano Costalonga, ha preso un impegno perché il prossimo anno la gara, magari sempre in collaborazione con il caffè Florian, possa svolgersi direttamente sulla piazza San Marco, così da accrescerne il valore anche in termini di comunicazione.
De Marchi vince con un originale miscelato con al vegeto la grappa
Ma con cosa ha vinto De Marchi ? Ce lo spiega in una breve intervista.
De Marchi, cos'hai presentato in questa edizione?
Ho presentato una rivisitazione di un Vieux Carré contenente un whisky italiano di Poli, una grappa barricata di moscato sempre di Poli, un Vermouth del Professore del gruppo Campari e un amaro Vaca Mora per dare una nota amaricante al drink.
E in quale categoria collocheresti questo miscelato?
Come after dinner.
Non è stato un azzardo puntare su una grappa?
È stato un po’ un azzardo perché la grappa non è così utilizzata nella miscelazione. E invece mi ha portato bene. La utilizzo qualche volte in miscelazione al lavoro. Ho avuto anche il piacere di scoprire la distilleria Poli e di fare una visita completa, che mi ha arricchito e mi ha fatto conoscere i prodotti.
Cosa t'ha portato a fare il barman?
Ho sempre avuto la passione per questo lavoro, sin da ragazzino. Ho fatto la scuola alberghiera e poi ho iniziato a lavorare negli alberghi. Ho fatto esperienze all’estero a Londra e in Australia. Poi sono rientrato e ho fatto diversi anni al Cipriani di Venezia e ora sono due anni che lavoro sul treno Orient Express.
Cosa cambia lavorare sul treno rispetto a un hotel di lusso?
È più stimolante. Diciamo che è come un palcoscenico, un teatro. La gente sta a bordo molto meno, in albergo la gente si ferma una settimana, mentre lì fa solo una notte. Per questo ha delle aspettative molto alte e vuole godersi il momento. Per molti è un sogno fare il viaggio sull’Orient Express.
Renato De Marchi con il suo drink vincente
Riesci a entrare in sintonia con i clienti?
Con la maggior parte, sì. Hanno voglia di godersi il momento, molto di più che in hotel.
Un consiglio ai giovani che vogliono intraprendere questo mestiere?
Di fare esperienza all’estero e di imparare le lingue, che sono importantissime, e di non fermarsi troppo in un posto: bisogna girare per conoscere nuovi stili e conoscere più tecniche di miscelazione. Bisogna arricchire il proprio bagaglio.
Mirko Salvagno, il vincitore della sezione Tecnica
Tutti i partecipanti al Trofeo Piazza San Marco
Questi tutti bartender partecipanti secondo l'ordine in cui si sono presentati in gara:
- Giacomo Zanetti
- Benito Frasca
- Stefano Marongiu
- Alessio Filici
- Filippo Reggio
- Deborah Santoro
- Bianca Bassetti
- Michel D'agruma
- Maria Grazia Ferrari
- Renato De Marchi (vincitore)
- Giuseppe Tringali
- Mirko Salvagno (premio tecnica)
- Marco Emiazico
- Roberto Pellerei
- Gennario Florio (terzo classificato)
- Davide de Benvenuto
- Carmine Turano
- Giulia Socia
- Lino Marchese (secondo classificato)
- Laura Dalcaldo (premio decorazione)
- Francesco Gattabria
Laura Dalcaldo, vincitrice del premio Decorazione
La biografia del vincitore del Trofeo Piazza San Marco, Renato De Marchi
Ecco la scheda di autopresentazione del vincitore del Trofeo piazza San Marco: «Sono un ragazzo che ha fatto esperienza in molti alberghi 5 stelle sia in Italia che all'estero. Ho lavorato 2 anni a Londra e 2 anni in Australia. In Italia ho lavorato all'hotel Palace di Milano Marittima, all'hotel Metropole di Venezia e dal 2015 al 2021, sette stagioni al Belmond Hotel Cipriani di Venezia. Dallo scorso anno ho intrapreso questa nuova esperienza nel Venice Simplon Orient Express che ritengo un posto unico e magico da provare almeno una volta nella vita. Faccio parte dell'associazione Abi Professional della Sezione Veneto-Trentino Alto Adige».