Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 27 luglio 2024  | aggiornato alle 18:28 | 106745 articoli pubblicati

Bufala Campana
Bufala Campana

A Bari: l'Accademia del Turismo nella villa confiscata alla criminalità

Spazi da non perdere, quando una villa lussuosa nel cuore della città utilizzata dalla malavita diviene culla di un progetto innovativo di crescita, istruzione e formazione professionale dei giovani del territorio

 
21 marzo 2023 | 18:11

A Bari: l'Accademia del Turismo nella villa confiscata alla criminalità

Spazi da non perdere, quando una villa lussuosa nel cuore della città utilizzata dalla malavita diviene culla di un progetto innovativo di crescita, istruzione e formazione professionale dei giovani del territorio

21 marzo 2023 | 18:11
 

Da ricca abitazione covo della malavita, a spazio dedicato alla formazione per il territorio. È quanto accaduto nel quartiere di Santo Spirito a Bari, dove una villa lussuosa, un tempo centro operativo della criminalità pugliese dedita al traffico internazionale di stupefacenti, oggi è il bene confiscato più grande della città: un luogo di riferimento per tutta la comunità dove si sperimentano percorsi di innovazione sociale. Villa Artemisia è un immobile di circa 1500 mq confiscato al clan Lazzarotto negli anni Novanta e successivamente assegnato alla Cooperativa sociale C.A.P.S. (Centro Aiuto Psico-Sociale) che si è occupata della sua riqualificazione.

Al lavoro a Villa Artemisia A Bari: l'Accademia del Turismo nella villa confiscata alla criminalità

Al lavoro a Villa Artemisia

Ora non è “solamente” uno spazio valorizzato e restituito alla comunità, un luogo in cui trascorrere piacevolmente una giornata, ma un vero e proprio progetto di riscatto sociale per giovani che sognano un futuro diverso.

 

Il progetto dedicato ai giovani

Nato grazie al sostegno della Fondazione Con il Sud e ad una serie di altri finanziamenti, il progetto ha trasformato Villa Artemisia in un’Accademia del turismo (Artemisia Accademy) che offre a 6 neomaggiorenni italiani e stranieri in condizione di vulnerabilità sociale, la possibilità di alloggiare all’interno della struttura e, allo stesso tempo, di intraprendere un percorso formativo di un anno, volto all’inserimento lavorativo nel settore del turismo, facendo esperienza nella co-gestione del bar, del ristorante e del Bed&Breakfast presenti all’interno della villa.

CLICCA QUI per vedere il video

Un modello innovativo di mix abitativo, residenziale e turistico-sociale, per l’inclusione socio-lavorativa: un nuovo segnale di speranza che nasce dalle ceneri della presenza mafiosa.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Molino Grassi
Elle & Vire

Julius Meiln
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Tecnoinox