È dedicato alla figura di Federico II di Svevia, imperatore e signore di Castel del Monte (Ba), il contest Qoco Un filo d'Olio nel piatto che unisce nel segno dell'eccellenza in cucina giovani chef e maestri stellati per iniziativa dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio, la collaborazione di Slow Food Puglia e il sostegno del Comune di Andria che ospiterà la manifestazione. Non poteva che tenersi in questa terra, raccolta intorno al celebre Castello, questo Concorso Internazionale per Giovani Cuochi del Euromediterraneo, nato nel 1999 e che torna dopo una sospensione di 10 anni.
Ad Andria il contest Qoco Un filo d'Olio nel piatto
Dieci giovanissimi cuochi in gara
Dieci sono gli chef in concorso, per gran parte "Generazione Y", quasi tutti al di sotto dei 30 anni, provenienti da vari Paesi. Dall'Italia, anzitutto, con 2 chef in concorso (Andrea Valentinetti di Venezia e Giovanni Leparulo di Pescia), dalla Slovenia (Marko Kramzar e Martin Zupanc), poi un concorrente per ogni bandiera: Belgio (Stan Mouling), Francia (Alicia Lacave), Germania (Simone Dallosta, nominato il miglior chef italiano in Germania e che lavora a Reichenbach), Paesi Bassi (Joeri Hukker), Spagna (Rafael Arroyo Martinez) e Turchia (Sefa Okyay Kilic).
Sono stati tutti selezionati da JRE- Jeunes Restaurateurs d'Europe e saranno affiancati nelle prove pratiche da cuochi tutor del territorio così da rendere ancora più stretti i legami e lo scambio. «È stata una selezione accurata e rigorosa questa attuata da Jre - ha detto l'assessore di Andria Cesare Troia- e sarà il presupposto per un rilancio in grande stile del concorso che mira ad esaltare l'alta qualità dell'olio extravergine pugliese ed a promuovere il territorio, crocevia tra la Murgia, Castel del Monte e il mare».
Giuria guidata da Alfonso ed Ernesto Iaccarino
Andria si pone così come snodo di culture gastronomiche con una sfida che si profila appassionante si svolgerà nell'antica masseria Villa Carafa, ristrutturata nel segno della migliore ospitalità, nel cuore della Murgia andriese, a pochi chilometri da Castel del Monte. La struttura diventerà una vera e propria "food court" dove i concorrenti si cimenteranno ai fornelli e presenteranno i piatti alla giuria presieduta da Alfonso ed Ernesto Iaccarino del ristorante a tre stelle Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi (Na). Accanto a loro vi saranno altri grandi maestri stellati dell'eccellenza italiana come Nino Di Costanzo di Danì Maison di Ischia, Giuseppe Iannotti, del ristorante Krèsios di Telese e Felice Sgarra di Casa Sgarra di Trani.
La giuria, con in totale sette imprimatur Michelin sarà chiamata a valutare i piatti in base a precisi parametri: gusto, originalità, presentazione, equilibrio generale. Soprattutto verrà tenuto conto della valorizzazione e armonizzazione nel piatto dell'olio extravergine d'oliva di cui la Puglia è al top della produzione italiana.
Menu a 4 mani nei ristoranti sul territorio
Già nella giornata di venerdì 24 marzo, tutti i concorrenti, terminato il breafing mattutino con la presidenza della giuria, si distribuiranno in dieci ristoranti del territorio della provincia di Andria, Barletta e Trani dove in serata contribuiranno ad un menu a quattro mani, frutto di confronto e di suggestive contaminazioni gastronomiche forti di una visione contemporanea, e nel segno dell'Evo olio regionale, simbolo di indiscussa mediterraneità. Ma il giorno precedente ci sarà anche una "prima della prima" con Donato De Leonardis, chef di Don Alfonso 1890, al San Barbato Resort di Lavello (Pz) che sarà ospite di Felice Sgarra a Trani.
Castel del Monte
La gara
Ai dieci giovani chef in concorso, dunque, il compito di provare a riscrivere una narrazione gastronomica moderna di un luogo, la Murgia, in cui l'olivo ha una presenza monumentale e fa del paesaggio rurale un'autentica opera d'arte. La triade dei primi 3 classificati sarà rivelata nella serata di sabato 25 marzo al termine di una cena di gala aperta al pubblico, presso la stessa Villa Carafa. Nel corso dell'evento tutti gli chef in gara si presenteranno al pubblico raccontando il loro piatto in un appassionante percorso da nord a sud del Mediterraneo e viceversa.
La Puglia terra d’olio
Qoco farà così di Andria, e di quelle terre vocate al buono e al bello, un laboratorio del gusto, un anello di congiunzione tra passato e futuro attraverso una nuova visione proposta dai giovani cuochi con un programma intrigante e goloso. Per gli ospiti e i visitatori sarà, oltre all'occasione di conoscere la Puglia, quella di dialogare a tavola con Paesi diversi e culture gastronomiche profondamente distinte ma sempre seguendo il filo conduttore di ..."un filo d'olio nel piatto", con la collaborazione con la Strada dell'olio di Castel del Monte.
Federico II, attento a gusto e salute
Curioso e innovativo lo era anche Federico II, lo "stupor mundi" tanto avanti per il suo tempo, coltissimo e appassionato di astronomia. Oltre ad aver scritto un trattato sulla falconeria a tutt'oggi ancora pietra miliare per gli appassionati, elaborò anche due ricettari di cucina ad uso dei suoi cuochi perché tenessero conto della sua attenzione verso il nutrimento più sano e certamente più buono.
Murgia di Andria Uliveto a primavera
Il programma
Articolato il programma di Qoco: Il 24 marzo il contest prevede la creazione di due nuovi piatti stellati a tema che rimarranno in menu fino al 1° maggio: saranno il Qocoinhouse presso Casa Sgarra e Qocoessenza presso il Quintessenza, entrambi locali di Trani. Qoco Fusion prevede invece cene a 4 mani in 10 ristoranti ad Andria, Barletta, Bisceglie, Margherita di Savoia e Trani. Saranno aperte al pubblico con menu realizzati dagli chef locali insieme ai 10 chef ospiti, uno per ogni ristorante, dando vita ad una vera e propria girandola di stili e sapori mediterranei. Gli ospiti, al Qoco Fusion Award, voteranno i piatti presentati con assegnazione del "Premio consumatori" al primo classificato. Inoltre, saranno sorteggiati coupon omaggio per cene e olio Evo. Un tour attraverso la Murgia alla scoperta di erbe spontanee e della flora arborea, con una guida ambientale e con sosta a Castel del Monte, concluderà l'edizione 2023 di Qoco.