Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 09 aprile 2025  | aggiornato alle 23:36 | 111675 articoli pubblicati

Nuovo regime forfetario: cosa devono sapere gli operatori dell'Horeca

Adesso, come riferito da una circolare dell'Agenzia delle Entrate, possono usufruire di questo regime i contribuenti che nel 2022 hanno registrato ricavi o compensi superiori a 65mila euro ma inferiori a 85mila euro

06 dicembre 2023 | 12:57

Nuovo regime forfetario: cosa devono sapere gli operatori dell'Horeca

Adesso, come riferito da una circolare dell'Agenzia delle Entrate, possono usufruire di questo regime i contribuenti che nel 2022 hanno registrato ricavi o compensi superiori a 65mila euro ma inferiori a 85mila euro

06 dicembre 2023 | 12:57

La circolare 32/E dell'Agenzie delle Entrate ha evidenziato gli aspetti cruciali riguardanti l'ingresso, la permanenza e l'uscita dal regime fiscale dei forfetari. Un documento che espone, nell'ultimo paragrafo, le risposte alle domande poste dagli operatori del settore, focalizzandosi sugli effetti delle modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2023 al regime sostitutivo con aliquota fissa del 15% destinato ai professionisti con partita Iva che operano in forma individuale. Adesso, possono usufruire di questo regime i contribuenti che nel 2022 hanno registrato ricavi o compensi superiori a 65mila euro ma inferiori a 85mila euro. È importante notare che, a causa di queste significative modifiche normative, i contribuenti che hanno scelto il regime ordinario non sono vincolati a rimanere nello stesso regime per l'intero triennio.

Nuovo regime forfetario: cosa devono sapere gli operatori dell'Horeca

Tutto quello che gli operatori dell‘Horeca devono sapere sul nuovo regime forfetario

Nuovo regime forfetario, le novità in sintesi

Il regime forfetario ora prevede una soglia non superiore a 85mila euro (legge di Bilancio 2023). Questo nuovo requisito è applicabile già a partire dal 2023, e consente la permanenza nel regime agevolato a chi già lo applicava nel 2022 (circolare n. 9/E del 2019) oppure riguarda l'ingresso di nuovi soggetti. È stata, inoltre, introdotta una speciale causa di fuoriuscita “immediata” dal regime forfetario, consistente nel superamento della soglia di 100mila euro di ricavi o compensi percepiti nel corso dell'anno.

Nuovo regime forfetario, come funzionano le nuove soglie

In base alle novità, se in corso d'anno si percepiscono ricavi o compensi per un importo superiore al limite di 85mila euro ma comunque inferiore ai 100mila, si rimane all'interno del regime forfetario nell'anno in corso per uscirne in quello successivo e ciò comporta la rettifica dell'Iva non detratta (articolo 19-bis2 del DPR n. 633 del 1972). I contribuenti che, invece, nel corso dell'anno superano la soglia dei 100mila euro di incasso passano al regime ordinario nello stesso anno. In particolare, con riguardo alle imposte dirette, il contribuente rientra nel regime ordinario sin dall'inizio dell'anno, mentre, per l'Iva, entra nel regime ordinario dal momento dell'incasso che ha comportato la fuoriuscita dal regime, cui consegue l'integrazione della relativa fattura, con l'emissione di una nota di debito per l'importo della corrispondente imposta. Non devono, invece, essere integrate le fatture emesse senza Iva prima del suddetto incasso.

Le risposte ai quesiti sul nuovo regime forfetario

Nell'ultimo paragrafo la circolare fornisce alcuni chiarimenti alle domande poste dagli operatori sulle novità. Ad esempio, il documento di prassi precisa che se il contribuente intraprende l'attività in corso d'anno, il superamento del limite di 100mila euro deve essere verificato senza confrontare il volume dei ricavi o dei compensi alla frazione d'anno di attività. Inoltre, viene chiarito anche che coloro che hanno aderito, ad esempio nel 2021, alla contabilità ordinaria possono applicare dal 1° gennaio 2023 il regime forfetario se nel 2022 hanno percepito ricavi o compensi pari o inferiori agli 85mila euro, senza necessariamente, quindi, rispettare il vincolo triennale di permanenza nel regime ordinario.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Antinori
Lucart
Tuttofood 2025

Antinori
Lucart

Tuttofood 2025
Consorzio Asti DOCG
Manivia