Chi non sognerebbe un sommelier tutto per sé che consigli il vino perfetto? Un sogno che ora può diventare realtà: nasce, infatti, dall'intelligenza artificiale il sommelier personale italiano che consiglia quale vino abbinare a determinati alimenti o con quali piatti sposare le bottiglie custodite nella propria cantina di casa.
Dall'intelligenza artificiale nasce il sommelier personale
Prima tecnologia del genere
La tecnologia, accredita come la prima del genere, è stata sviluppata da Italian Wine Crypto Bank (Iwcb). Il Personal Gpt Sommelier è realizzato con la Generative Pre-training Transformer (Gpt), che permette di creare modelli di linguaggio in grado di rispondere alle domande in modo simile a un essere umano.
Come funziona
In particolare, la tecnologia, usata dall'Iwcb, assisterà i wine lover in maniera personalizzata al momento della scelta del vino, rispondendo alle loro domande in modo naturale, competente e fluido. Al Personal Gpt Sommelier si potrà dare un nome e, tra l'altro, «ricorderà ciò che il suo assistito ha bevuto e mangiato in base ai suoi suggerimenti precedenti».
«La tecnologia - afferma Davide Casalin, Cto dell'Iwcb e di CellarMetaverse - sarà disponibile in anteprima mondiale, nel corso del prossimo mese di marzo, per i membri del Nft Privilege Club della Bg3.0 Wine Bank che aprirà a Bergamo».
La Bg3.0 Wine Bank è il primo wine-bar dell'era Web3.0 e avrà una dimensione nel metaverso e offrirà esperienze esclusive dal vivo ai propri clienti entrambe prodotte dall'Iwcb.