Mancano quattro mesi al Global Chefs Challenge 2021 (dal 23 al 26 ottobre 2021 a Newport, in Gran Bretagna) e la Nazionale Italiana Cuochi ha cominciato a prepararsi per la sfida. Campo di allenamento sono le strutture di Cast Alimenti, la prestigiosa scuola di cucina con sede a Brescia. Una scelta che testimonia il ruolo di leadership di Cast nel settore ristorativo.
La Nazionale cuochi italiani si mette alla prova prima del Global Chefs Challenge 2021
Il team italiano
La Nazionale Italiana Cuochi opera all'interno della
Fic - Federazione italiana cuochi e il
team comprede sia cuochi junior che senior di massimo valore professionale. Tra questi, i partecipanti alla sfida internazionale di Newport:
- Marco Tomasi (Global Chefs Challenge);
- Antonio Dell'Oro (Global Pastry Chefs Challenge);
- Luca Bna (Global Young Pastry Chefs Challenge);
- Andrea Del Villano (Global Young Chefs Challenge);
- Tommaso Bonseri Capitani (Global Young Chefs Challenge);
- Gianluca Tomasi (General Manager NIC e capitano);
- Keoma Franceschi (Assistant coach);
- Pierluca Ardito (Responsabile delle competizioni);
- Francesco Gotti (Responsabile Tecnico Operativo);
- Angelo Biscotti (Responsabile Team Junior).
Che cos'è la Global Chefs Challenge
La “
Global Chefs Challenge” è ritenuta la più prestigiosa e impegnativa competizione a livello mondiale a squadre, un territorio di sfida dove i migliori chef si incontrano per competere in tre categorie: Global Chefs Challenge, Global Pastry Chefs Challenge e Global Young Chefs Challenge. L’edizione 2021 assume inoltre un particolare significato, in quanto
nel 2020 la manifestazione non si è tenuta causa pandemia.
Il team italiano e gli ospiti della cena di prova
Per gli allenamenti, cene di prova e giudizio dei critici per migliorare il menu finale da preparare in 5 ore
Per allenarsi, i cuochi della Nazionale hanno proposto
una cena di prova in cui hanno
sottoposto ad alcuni critci i piatti che costituiranno il menu che rappresenterà l'Italia al Global Chefs Challenge. Durante le
tre cene che si sono svolte finora, chef del calibro di
Theodor Falser, Pietro Leeman, Sauro Ricci, Philippe Léveillé, Beppe Maffioli, Massimo Fezzardi, Odette Fada e pasticceri come il campione del mondo Francesco Boccia hanno espresso giudizi e dato validi spunti alla nostra squadra per ottimizzare la realizzazione dei piatti.
Ricordiamo che
il menù deve essere realizzato in 5 ore: per gli chef senior comprende un piatto vegano, due main course, una di pesce e una di carne e il dessert, mentre i junior si cimentano con 3 portate (uno starter, una main course e un dessert) e il team pasticceria con una torta e una piece artistica. Sempre in ottemperanza al Regolamento del Global Chefs Challenge, sono applicati precisi vincoli di pezzatura, peso ed ingredienti, che devono dare un giusto apporto di proteine e carboidrati nella creazione di un menù di gusto internazionale.