Luca Natalini lascia il Pont de Ferr di Milano, ma non la città e ci riprova con un progetto ucciso dal Covid praticamente sul nascere. Lo chef pistoiese, classe 1989 ha dato l’annuncio sul suo profilo Facebook.
“Autem in latino è una congiunzione - si legge - può significare inoltre, poi, ancora. L’asterisco è appunto il bisogno di dire ancora qualcosa, di aggiungere quel tocco in più. Ci eravamo lasciati a Langhirano con un Arrivederci. Non è di certo stato facile. In pochi mesi io e la mia brigata avevamo già costruito tanto, perfino più di quanto mi potessi aspettare. Milano mi ha accolto in modo meraviglioso. Maida Mercuri ha permesso di esprimermi al Pont de Ferr, di approcciarmi a una nuova realtà e il mio ringraziamento va a lei, non solo come professionista acclamata nella ristorazione ma come persona che ha creduto fin da subito nelle mie capacità”.
“Saluto il Pont de Ferr - prosegue - perché inizia una nuova avventura, un progetto tutto mio. Apro Autem nella città delle opportunità. Ho imparato a conoscere Milano, ad amarla e credo che sia il posto giusto per il mio ristorante, per ripartire non solo da dove ci eravamo salutati, ma con qualcosa in più appunto. I lavori in Viale Montenero 12 (angolo Via Lattuada 2), nel cuore di Porta Romana, partiranno tra pochi giorni. Apriremo a settembre 2021. Che tipo di ristorante sarà? Beh lo scopriremo insieme in questi mesi. Non è più il tempo degli Arrivederci, è il momento degli Arrivi”.
Luca Natalini
Autem a Langhirano non ha retto al Covid
Per i più affezionati a Natalini il termine
Autem legato alla sua cucina non è certo nuovo.
Langhirano, citata dallo stesso cuoco, è stata per un anno circa la culla del ristorante aperto da Natalini che si chiamava proprio Autem.
Poi il flagello del Covid ha spazzato via tutto. Maida Mercuri del Pont de Ferr lo aveva risollevato dandogli la chance per continuare al lavorare ma il richiamo del “proprio” è stato forte e il cuoco ha scelto di rimettersi in gioco.
Chi è Luca Natalini
Natalini nel 2012 si è laureato all’istituto
Alma, la Scuola internazionale di cucina Italiana di Colorno in provincia di Parma, ma già dai 14 anni è nel mondo della ristorazione anche se solo come semplice lavapiatti. Nel 2016 ha partecipato al concorso organizzato dalla
Barilla classificandosi tra i primi dieci chef, mentre in Russia ha conquistato il titolo di Young chef per S. Pellegrino. Nel 2017 ha partecipato al programma
Top Chef, dove ha conquistato la medaglia di bronzo. Nel 2019 viene coinvolto nella
Prova del Cuoco. Dopo la gestione del suo ristorante Autem in quel di Parma, nel 2020 approda come Executive Chef presso il rinomato ristorante Al Pont De Ferr di Milano.